"La Mano Assassina" di C.J. Carmichael (Harmony Emozioni)


Trama: Trish, consulente matrimoniale, si trova coinvolta in un omicidio. Un suo cliente viene assassinato e le indagini portano dritte a lei. Inoltre l'ispettore di polizia a cui è stato affidato il caso, Morgan, è il suo ex marito, che non esita a farle pressioni per vedere chiaro in questa sporca faccenda. Mentre le indagini sono ancora in corso, una seconda vittima viene colpita a morte. Sembrerebbe trattarsi della stessa mano assassina. E anche Trish viene minacciata...


Commento di Lunaria:  "La Mano Assassina" inizia molto bene, come Giallo, con l'assassina che uccide la prima vittima, ma poi si ammoscia dopo qualche capitolo perdendosi in dialoghi su dialoghi per poi risollevarsi solo nel capitolo 18, prima delle fine, quando riacquista verve ed azione con un bel colpo di scena. Poco eros, poco thrilling, distillati col contagocce per 195 pagine dove quasi tutto va alla moviola, in calma piatta. La copertina annunciava emozioni a tinte forti ma purtroppo il risultato finale si attesta su una sufficienza neanche tanto piena. Comunque, notevole il finale, che è la parte migliore di tutto il romanzo.


Gli stralci più belli:

"Nella sua fredda e buia camera da letto sentì le lacrime che le scorrevano lungo le guance e non le trattenne, pensando a tutte le volte che avrebbe voluto piangere e non c'era riuscita. (...) Le lacrime si trasformarono ben presto in singhiozzi e il suo corpo fu scosso da un dolore troppo a lungo represso. Per un matrimonio fallito."

"Il contatto della sua mano non ebbe l'effetto calmante che era probabilmente nelle sue intenzioni. La lieve carezza scatenò invece in Trish un istante di desiderio intenso. Dovette resistere a tutta la sua forza di volontà per resistere all'impulso di premersi contro di lui."


"Orgoglio domato" dei Delly (Romanzi della Rosa)

Trama: Eloisa di Croix-Givre, la principessa sensibile e premurosa, non ama l'orgoglioso e spietato Lotario di Waldenstein, che le è stato imposto dal padre come sposo. Ma quando Lotario si lascia sedurre dalla sua rivale, Eloisa comincia ad essere inquieta: che stia nascendo, in lei, l'amore per Lotario?  E cosa prova lui per lei?  Intanto, dal passato emerge un oscuro dramma familiare e qualcuno attenta alla vita di Eloisa...

N.B: i personaggi erano già apparsi nel precedente "Nelle tue mani"


Gli stralci più belli:

"Povera Eloisa!... Non le riusciva di credere alla sincerità delle attenzioni di Lotario, alla dolcezza appassionata del suo sguardo, all'ardore fremente che traspariva in certi momenti nella sua voce quando si rivolgeva a lei! Sempre padroneggiando una violenta commozione, ella pensava con un brivido di sconforto: "Cerca di conquistarmi... come a Croix-Givre. E io non voglio... non voglio!"

"[Eloisa] si inoltrò nei giardini. L'autunno ricopriva i viali di foglie morte che il vento umido e tepido faceva volare e che i giardinieri spazzavano invano. Le aiuole erano ancora piene degli ultimi fiori della stagione, e nelle serre, le cui vetrate scintillavano sotto un chiaro sole apparso tra due nuvole, i più rari e magnifici esemplari della flora conosciuta si offrivano agli sguardi stupiti. L'acqua che veniva dalle montagne dominanti Sohnthal scorreva con dolce mormorio tra le rive fiorite, passava nei canali di marmo, si alzava in getti scintillanti, sprizzava in grandi fiotti spumeggianti dalle fontane di porfido sulle cui sponde s'inchinavano tritoni o bianche ninfe scolpite nel marmo di Carrara."

"Questa è la mia punizione. Bisogna che la subisca, fino al giorno in cui mi dirai: Lotario, ti amo. Sì, sì, questo castigo è giusto, perché ti ho fatto soffrire, squisita creatura fiera e sensibile, che scioccamente pretendevo di asservire. Lo merito e lo accetto. Ma sii generosa con me come lo sei con gli altri, e sappi perdonare. Lascia che io ti ami, Eloisa!" Frattanto le copriva di baci i bei capelli d'oro rosso."

"Morire, proprio quando la vita cominciava a sorriderle... Lotario che l'amava appassionatamente, in modo assoluto! (...) Il suo cuore si apriva finalmente a lei, spoglio di ogni orgoglio..."

"Continuarono a camminare per la foresta. Andavano in silenzio, avvolti dalla luce argentea, sfiorati dal vento leggero saturo di profumi silvestri, stretti l'uno all'altra, ebbri di amore. (...) Alzava la testa, guardando Lotario con infinita tenerezza. Egli appoggiò le labbra su quegli occhi lucidi come gemme all'ombra delle ciglia scure, quegli occhi meravigliosi che rivelavano un'anima leale e delicata, un cuore acceso di tenerissimo amore. (...) Sopra la foresta, la luna effondeva la sua pallida luce dando alle acque del lago toni di argento liquido. Il grande silenzio della notte si stendeva intorno ai due sposi, che ora tacevano per meglio ascoltare le voci interiori che cantavano il loro amore reso più forte e più profondo dalle avversità superate"




Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/04/la-colomba-del-castello-dei-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/01/la-fine-di-una-valchiria-di-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/delly-liala-gli-stralci-piu-belli.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/09/figlia-del-mistero-dei-delly-romanzi.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-sua-ora-di-elinor-glyn-romanzi-della.html


"Figlia del Mistero" dei Delly (Romanzi della Rosa)


Trama: I misteri si intrecciano senza posa in questo romanzo che può considerarsi tra i migliori dei Delly. Manon, orfana adottata da una famiglia francese, che l'ha rinvenuta sul ciglio della strada assopita in una strana forma di narcolessia. Quando la bambina si sveglia dal lungo sonno, la famiglia adottiva la cresce, ma dopo una serie di disgrazie, Manon sarà costretta ad andarsene, cercando lavoro altrove.  Ma qualcuno è sulle sue tracce perché vuole ucciderla.  E un marajà molto potente e temuto, Maun-Sing, decide di rapire Manon e portarla in India... 

N.B: i personaggi appariranno anche nel successivo "Un dramma a Madapoura" e "Ahélya figlia dell'India"


Gli stralci più belli:

"Mia moglie mi ha detto che siete venuto a vedere la bambina addormentata che io raccolsi due mesi fa. Pare che voi conosciate la cagione di questo sonno."L'indiano chinò la testa affermativamente. "è vero." "E avete detto che potrebbe non svegliarsi mai più?" (...) "La morte è niente. E il passaggio oltre il quale si ritrova la vita. Lasciatela dormire. Non soffre. Un giorno la morte la prenderà dolcemente, e voi deporrete il suo corpo in uno dei vostri cimiteri fioriti."

"Col mio temperamento attivo", ella pensava, "non potrò sopportare a lungo questa vita. Mi manca l'aria, non faccio moto, le preoccupazioni mi ossessionano... presto mi indebolirò, e allora a poco a poco la morte verrà. Così sarò alfine libera, nonostante tutto il potere di quell'uomo!" Già dopo otto giorni cominciava a sentire gli effetti di quella segregazione. Aveva perduto l'appetito e i delicati colori della sua carnagione si attenuavano. Sul bel viso apparivano già i segni del deperimento, e due cerchi lividi cominciavano a circondare gli occhi fieri e tristi. (...) Quell'inazione, per una ragazza attiva come lei, costituiva la pena maggiore, e ne minava il fisico, pur senza abbatterne l'anima."





Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/09/orgoglio-domato-dei-delly-romanzi-della.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/04/la-colomba-del-castello-dei-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/01/la-fine-di-una-valchiria-di-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/delly-liala-gli-stralci-piu-belli.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-sua-ora-di-elinor-glyn-romanzi-della.html


"Foglie al Vento" di Liala


Trama:  La quarta raccolta di novelle che Liala scrisse nei primi anni della sua luminosa carriera. Venti perle che escono dallo scrigno delle gioie letterarie della grande scrittrice, venti occasioni per una pausa serena, tra personaggi che riportano con dolcezza e gentilezza a tempi ormai lontani: c'è la storia di un dolce amore materno ne "Le sconosciute fiabe", quella di una rinuncia in  "Un bacio", quella di un amore che può diventare bugia pur di non far soffrire in "A te, cara", il brutto anatroccolo che trova l'amore in "Foglie al Vento"... E tante altre, narrate con immensa umanità e il desiderio di regalare un'emozione, di raccontare i sentimenti che da sempre muovono il mondo.


Commento di Lunaria: "Foglie al Vento" contiene brevi racconti, che dietro il pretesto dell'amore, ora felice, ora contrastato, tra i protagonisti coinvolti, sviluppa nel dettaglio le passioni umane, dal rimpianto alla delusione, dal tradimento alla malinconia; ne risulta quindi un complesso mosaico che, per intenti, può persino ricordare "La Commedia Umana" di Balzac, nel suo rappresentare la complessità e la sfaccettatura dei nostri stati d'animo.  

Liala dopo "Signorsì" (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/signorsi-di-liala.html) (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/07/sette-corna-di-liala.html) non si fermerà più, arrivando a scrivere un'ottantina di romanzi sentimentali e drammatici, con il suo inconfondibile stile espressivo e i suoi personaggi a tutto tondo che animano il macrocosmo letterario di Liala: ragazze innamorate, bionde, frivole, vanesie, truccate, incostanti, ingenue, bamboleggianti (ma in "Foglie al Vento" compaiono anche minorenni abbandonate a loro stesse e vittime di violenza e ladri che si ravvedono...) che passano di flirt in flirt con uomini bellissimi o semplicemente molto ricchi, donne vittime dei capricci del destino, adulteri & adultere, e poi ancora, uomini e donne meschini, gretti, ipocriti, doppiogiochisti, catto-perbenisti da piccolo paesello, vanagloriosi, mormoranti, avari, materialisti (come Chantal, Dagmar, Luigi e Brigida, personaggi presenti nel bellissimo "Bisbigli nel piccolo mondo" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/bisbigli-nel-piccolo-mondo-di-liala.html)... insomma, nessun difetto (e qualche raro pregio) dell'Umanità viene risparmiato nella narrazione a tutto tondo, malinconica e anche pungente, di Liala, che prosegue con questo stile narrativo anche nei suoi brevi racconti e non solo nei suoi poderosi romanzi (anche perché Liala scriveva romanzi che vanno da un minimo di 300 pagine ad un massimo di 500 e più... eppure aveva la capacità di non annoiare e non stancare, ma anzi, di invogliare alla lettura pagina dopo pagina)

"Nei romanzi di Liala, accarezzate da un morbido color rosa, bellezze procaci esibiscono con disinvoltura i loro corpi. Spiate nell'intimità delle loro camere da letto, sorprese quando l'abito lentamente va giù, riprese nel loro dialogare compiaciuto con la propria immagine allo specchio, le protagoniste di Liala ci rimandano al piacere di evasioni solitarie, di antichi giochi negati, di fugaci ebbrezze. La bellezza, nei romanzi di Liala, è un valore in sé, uno strumento di seduzione delle creature d'amore, tutte buone o cattive, sprigionanti un'intensa carica di sessualità, tutte tremendamente femminee."

Per approfondimenti, vedi


Gli stralci più belli:  

"Si levò, andò a prendere la chiave, compose quel nome. Ma su la ultima A, qualche cosa gli scivolò dagli occhi: una lacrima. Tolse rapido il fazzoletto dal taschino: si tamponò la guancia: e la sua lacrima venne bevuta dall'altra: da quella che Arlena aveva lasciato cadere sulla tavola, e lui aveva asciugato." ("Una lacrima dice...")

"Era un novembre dolcissimo: tutto colmo dei sogni d'una estata fulgida. Vibravano ancora, sui rami, foglie che parevano appena nate. E in quella piccola stazione due aiole di salvie scarlatte mettevano sul terreno due bei cuori: cuori rossi, ardenti, vivi." ("Dormi, Pois!")

"E gli si buttò tra le braccia: calda, fremente, amorosa. E sentì i baci di lei, vivi, ardenti, innamorati. Baci di chi s'abbandona alla gioia dell'amore dopo una attesa esasperante, baci di chi trova finalmente la sua strada, di chi, finalmente, raggiunge il proprio sogno." ("Anni trovati")

"[...] di un uomo che pareva vivo ma vivo non era più. Morto. Così doveva essere la Morte. Una forma di irrigidimento doloroso: una maniera di esistere senza più esistere. Un modo strano di percepire, come se venissero di lontano, tutte le parole che venivano anche da presso." ("Foglie al Vento")



Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/ombre-di-fiori-sul-mio-cammino-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/di-ricordi-si-muore-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/11/liala-lora-placida.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/02/le-copertine-dei-romanzi-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/liala-tempesta-sul-lago.html  https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/lalla-che-torna-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/riaccendi-la-tua-lampada-gipsy-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/02/dormire-e-non-sognare-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/preludi-nostalgici-di-liala.html

"Schiava d'Amore" di Miranda Lee (Collezione Harmony)



Trama: Sharni è seduta ad un caffè, quando improvvisamente vede entrare un uomo che assomiglia incredibilmente a Ray, il suo defunto marito che lei ama ancora. E così, armata di coraggio, decide di chiedere a quell'uomo se è stato adottato... infatti Sharni è quasi convinta che sia il gemello di Ray... Adrian, questo il nome dell'uomo, celebre architetto, le risponde di no, ma l'attrazione è già scattata tra i due. Quando Adrian porta Sharni nel suo appartamento, la scintilla della passione sfrenata è già divampata. Ma Adrian ha detto una bugia e anche Sharni ha un segreto da nascondere...


Commento di Lunaria: Purtroppo questo romanzo l'ho trovato in condizioni disastrate e privo del retrocopertina, tanto che ho dovuto realizzarlo io con del cartoncino che avevo lì. Devo dire che solo basandomi sul titolo originale che contiene il termine "Millionaire" e sulla traduzione in italiano, credevo di trovarmi davanti all'ennesimo clone malriuscito dell'orrenda trilogia della sfumature, e invece no, "Schiava d'amore" è un romanzo Rosa contemporaneo molto ben narrato nella sfera psicologica dei due personaggi, anche se qui e lì (ma molto raramente) l'Autrice introduce un po' di soft BDSM tanto per dare un tono alla "50 sfumature", ma trattasi di riferimenti così striminziti che non è neanche possibile metterli sullo stesso livello (fermo restando che qualsiasi altro libro sarebbe meglio di quella cosa illeggibile...). Perciò, le amanti del Billionaire a tinte "50sfumatarie" troveranno poco o niente in questo "Schiava d'amore", più adatto a chi preferisce il Rosa classico con giusto qualche scena piccante (più nelle allusioni che non nello svolgimento) e niente più.


Gli stralci più belli: 

"Lei lo guardò da sotto le lunghe ciglia, e passò oltre con un seducente miscuglio di femminilità e di paura sul viso. Adrian avvertì una immediata risposta fisica e la cosa lo colpì. Perché mai avrebbe dovuto eccitarsi se lei aveva paura? Poi capì. Forse, non era da lui che aveva paura, ma di se stessa. Forse, anche lei era assediata da un desiderio incontrollabile."

"La sera prima lui l'aveva introdotta al piacere di qualche leggero gioco erotico. Le aveva legato i polsi allo schienale del letto con la cintura dell'accappatoio. Poi le aveva chiesto di fingersi una schiava, venduta a un principe malvagio, che poteva fare di lei tutto quello che voleva. (...) L'aveva eccitata descrivendo come lei dovesse essere tenuta prigioniera lì, nuda, per soddisfare le sue voglie (...)"



Dalla stessa Autrice: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/08/fragili-amori-di-miranda-lee-collezione.html


La versione in tedesco di "Haven of Fear" di Patricia Ponder: "Teuflische Kräfte"

Trovato per caso, e dalla copertina ho capito che si trattava di un paranormal romance... purtroppo in tedesco!

Comunque, grazie alla traduzione di Andrea, qui potete leggerne uno stralcio:

FORZE DIABOLICHE

Istintivamente corsi su per il sentiero macchiato di rugiada della riva ripida. Non sentii i rami e le liane che si aggrappavano al mio vestito e mi lasciavano lunghi graffi sanguinanti alle caviglie. Il cuore mi batteva in gola, le lacrime tracciavano scie fredde e umide lungo il mio viso. Dietro di me sentivo l'avvicinarsi di zoccoli di cavalli. Mi sembrò di vedere il mantello svolazzante del cavaliere e il malefico bagliore di occhi spietati. Il grido che ora emetteva suonava come una risata trionfale; significava la certezza di una morte certa. Corsi più velocemente, senza prestare attenzione al bruciore al fianco. Nella penombra, non vidi il ramo che si trovava di fronte al sentiero. Inciampai e caddi...




I Titoli della Collezione Harmony dall'1 all'80!

 Sono riuscita a trovare l'elenco dei titoli dall'1 all'80

1) "Per l'amore di un gitano" di A. Mather https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/03/per-lamore-di-un-gitano-di-anne-mather.html

2) "Profumo di zagare" di A.Hampton

3) "Amy o la guerra dei jeans" di E. Graham

4) "Il cammino del diavolo" di V.Winspear

5) "La Casa delle Sette Fontane" di A. Weale

6) "Ritorno dal passato" di R.Linsday

7) "La scogliera dei sogni" di V.Winspear

8) "Sotto il sole del Messico" di F.Kidd

9) "Alta marea di mezzanotte" di S.Craven https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/01/alta-marea-di-mezzanotte-di-sara-craven.html

10) "Come ti odio, amore!" di A. Hampton

11) "Vacanze con sorpresa" di M. Wibberley

12) "Bugiardo lui, bugiarda lei" di J. Dailey

13) "Amore in salsa piccante" di R. Leigh

14) "Trappola per due" di C. Lamb

15) "La sposa di Rom Boro" di M. Rome

16) "Il Tempio della Luna" di S.Craven

17) "Hallo, Miss Crusoe!" di M. Hilton

18) "Regia d'amore" di J. Gilbert

19) "L'iris di fiamma" di F. Nel

20) "Ascolta il tuo cuore" di E. Graham

21) "La canzone delle onde" di A. Hampson

22) "Sua Maestà l'Amore" di J. Corrie

23) "Chimere in Sierra Leone" di K. Thorpe

24) "Domani la felicità" di M. Rome

25) "Amanda al ballo" di J. Dailey

26) "La sposa del Rif" di M. Rome

27) "Le rosee dita dell'aurora" di J. Bauling

28) "Il signore del fiume" di K. Thorpe

29) "La vita è teatro" di J. Gilbert

30) "Guanto di velluto" di M. Hilton

31) "Eva e il mercenario" di V. Winspear

32) "Chiaro di luna sui ghiacciai" di E. Summer

33) "Il doppio volto dell'amore" di C. Lamb

34) "Nel deserto del Nevada" di J. Dailey

35) "L'isola di Adam" di M. Hilton

36) "La Stella dei Caraibi" di K. Thorpe

37) "E poi venne l'estate" di R. Donald

38) "La rocca dell'aquila" di M. Rome

39) "Le torbide acque del Nilo" di E. Ashton

40) "Annabel, la più bella" di A. Weale

41) "Caramuru, l'uomo di fuoco" di M. Rome https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/04/caramuru-luomo-di-fuoco-di-margaret.html

42) "L'imprevisto e la felicità" di J. Dailey

43) "Satana cerca moglie" di V. Winspear

44) "Il drago gallese" di S. Craven

45) "La valle del Lago Felice" di F. Kidd

46) "Il barbaro del deserto" di C. Lamb

47) "Rogo nella giungla" di V. Winspear

48) "Ti ho sposato per dispetto" di R. Carter

49) "Con questo anello..." di M. Wibberley

50) "Fine estate a Hot Springs" di J. Dailey

51) "Il risveglio di Alice" di V. Winspear

52) "Sole sull'arena" di F. Kidd

53) "Restituiscimi il passato" di S. Craven

54) "Per conquistare Greg Henderson" di A. Cooper

55) "Fiesta a San Antonio" di J.Dailey

56) "Dove si tuffa l'arcobaleno" di A. Weale

57) "Il mondo dimenticato" di M. Wibberley

58) "Riflessi d'oro fuso" di R. Stratton

59) "Tieni lontana la notte" di A. Hampson

60) "Una stella nel mio cielo" di J.Dailey

61) "Per amore" di Sara di A. Mather

62) "Operazione matrimonio" di E. Graham

63) "E le mura caddero" di C. Lamb https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/08/e-le-mura-caddero-di-charlotte-lamb.html

64) "Il vulcano Zachary" di H. Bianchin

65) "Una notte dopo l'altra" di F.Kidd

66) "Amo, dunque fuggo" di A. Mather

67) "Il castello dei fiori" di M. Rome https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/08/il-castello-dei-fiori-di-margaret-rome.html

68) "Nel male e nel peggio" di J. Dailey

69) "Nell'anno del drago" di A.Hampson

70) "La donna che vive" in te di R. Carter

71) "Il tesoro del lago" di M. Wibberley

72) "Con un canto nel cuore" di M.Burchell

73) "Chiamami, e verrò" di J.Dailey

74) "Amore è delirio" di C. Lamb

75) "Era solo un'illusione?" di G. Westwood

76) "La bellezza nascosta" di A. Hampson 

77) "Zahra, la luce del deserto" di V. Winspear

78) "Non sono un gentiluomo" di J. Dailey

79) "Sotto il cielo delle Hawaii" di R. Stratton

80) "Con la chitarra a tracolla" di S. Craven


"La Casa delle Rose" di Carol Warburton

Trama: Fine Ottocento. Heather Payton viene assunta come dama di compagnia a Rosemerryn, una splendida magione in Cornovaglia. Si troverà al centro di una fitta rete di intrighi e misteri che riguardano gli abitanti di Rosemerryn: una donna uccisa durante un incendio il cui fantasma - si dice - vaga ancora per Rosemerryn quando calano le tenebre, lo strano comportamento dei padroni della villa, un diario rivelatore nascosto in una grotta... E Heather, può fidarsi degli uomini che dicono di amarla? Tra Dennis e Geoffrey chi sceglierà?


Nota di Lunaria: "La Casa delle Rose" è uno splendido romanzo Rosa a tinte gotiche. Ha una mole poderosa (475 pagine) ma è così ben narrato e avvincente, nelle sue atmosfere alla Ann Radcliffe, che facevo fatica a smettere di leggerlo e sfruttavo ogni momento libero per poter proseguire la lettura, pagina dopo pagina. Di questo romanzo ho adorato l'atmosfera spettrale e romantica (la villa, con corridoi labirintici e splendidi roseti, arroccata sullo strapiombo, le scogliere, la brughiera e i boschi nei quali si aggira la protagonista, gli elementi ottocenteschi, il linguaggio forbito), i personaggi, splendidamente descritti nella loro complessità psicologica, l'intrigo che muove tutta la vicenda. Praticamente assente l'eros, se non per qualche casto bacio, ma questa volta non lo considero un difetto perché tutta l'atmosfera sospesa tra lo spettrale e il decadente, costantemente avvolta nella bruma che sale dal mare, è stata resa con grande maestria. Probabilmente è molto difficile da reperire (io l'ho trovato al mercatino dell'usato) ma se vi piacciono i libri di Ann Radcliffe fate il possibile per recuperarlo... altrimenti accontentatevi di questi stralci che trascrivo! 

 

Gli stralci più belli:

"La luce tremolava nel corridoio in penombra di Rosemerryn, proiettando sulle pareti ombre simili a spettri e facendo risaltare il volto cupo e la camminata barcollante dell'uomo che reggeva la lampada."

"Era buio quando vidi Rosemerryn per la prima volta. Era buio e pioveva, e benché mi sforzassi di guardare dal finestrino rigato di pioggia della carrozza, riuscii a scorgere solo sagome indistinte. Rimasi delusa, molto delusa, perché per buona parte del viaggio avevo cercato di immaginare come fosse la residenza degli Ashley. "Rosemerryn in realtà ha due facce" mi aveva detto Dennis in precedenza. "Quando la si vede dal mare pare sorgere dalle rocce, e le sue pareti di granito si levano in alto con i loro pinnacoli, rendendola simile alle rupi su cui è costruita. Si trova su un promontorio che si protende sul mare, e quando ho voglia di fantasticare la paragono a un antico guerriero che sfida tutti quelli che osano violare le sue porte."

"La luce della luna inondava la stanza e provai una fitta di paura, mentre cercavo di ricordarmi dove fossi. Poi capii di essere a Rosemerryn. Quella era la prima notte che passavo nella grande casa sul mare. Tesi l'orecchio per sentire se il rumore che mi aveva svegliato si ripeteva. Mi era parso di udire qualcuno urlare. Ma il silenzio della notte era rotto solo dallo scricchiolio di vecchi mobili. [...] Riflettei su quanto fosse antico Rosemerryn e sulla possibilità che fosse infestato da spettri. Chi poteva sapere quali segreti celassero i suoi muri, quali spiriti inquieti vagassero per i suoi corridoi? [...] Sotto la mia finestra si stendeva un giardino umido di pioggia, attraversato da sentierini ghiaiosi che conducevano alle geometriche aiuole di rose. Le aiuole erano circondate da alte siepi con un pergolato a cupola sullo sfondo del quale si scorgevano alberi fitti."

"Mi fermai un attimo a guardare l'alta parete merlata della casa che si levava maestosamente in su, fino ai pinnacoli della torre. I muri di granito grigio erano macchiati qui e là, e l'edera che copriva la torre conferiva all'insieme un'aria ancora più antica. Sentii subito il rumore e l'odore del mare, ma fu solo dopo che ebbi girato intorno alla torre d'angolo che riuscii a vedere la vasta distesa d'acqua. (...) Osservai affascinata le onde che si infrangevano contro la roccia sollevando spruzzi rabbiosi e ascoltai il loro rumore costante, che sapeva di eternità. Buttai gli occhi giù, verso il baratro da cui le rupi si levavano come pinnacoli dai contorni irregolari. (...) Mi guardai intorno e scorsi un sentiero. Era accidentato e pieno di sassi, ma mi incamminai lo stesso, stando attenta a non scivolare."

"Quando uscii dalla camera da letto la casa era buia. La fiamma della mia candela guizzava e tremolava per gli spifferi che provenivano dalle finestre sferzate dal vento. Appena entrai nella galleria, dove gli spifferi erano più forti, la fiamma guizzò ancora di più, proiettando strane ombre sui muri."

"Provai un senso di disagio, perché in mezzo a quelle ombre tremolanti i ritratti parevano muoversi e acquistare vita. Quei volti che mi fissavano dalle pareti mi procuravano un brivido e cominciai a camminare in fretta, con lo sguardo incollato al pavimento. Quando arrivai quasi in fondo alla galleria, una corrente d'aria fece deviare la fiamma a tal punto, che per poco la candela non si spense. Mi fermai e aspettai che la fiamma tornasse normale. Involontariamente alzai gli occhi e vidi il ritratto della donna che indossava il famoso abito rosso. Mi sentii invadere dalla paura, perché mi rammentai del racconto di Polly e della sottoveste macchiata di sangue. La mia paura si tramutò in terrore quando, osservando il viso della donna del ritratto, vidi le sue labbra schiudersi e sussurrare: "Wiiill...ard... Wiiiill...ard". In preda a un panico irrazionale, mi misi a correre precipitosamente. Ero sicura che la donna fosse alle mie spalle e che mi sarebbe saltata addosso prima che arrivassi alla mia stanza. Mi pareva quasi di sentire le sue mani che tentavano di ghermirmi mentre armeggiavo con la maniglia."

"Mi svegliai non per i sussurri della signora con l'abito rosso, ma per delle urla così acute e laceranti, che il mio buon senso si trovò a mal partito davanti ai suggerimenti dell'immaginazione. Che si stesse ripetendo l'episodio di sangue avvenuto nella soffitta in tempi lontani?"

"Dopo che ebbi attraversato il bosco, mi ritrovai ai margini della brughiera. Il sentiero era infossato e circondato ai lati da erba lussureggiante e da centinaia di fiori selvatici. Dalla brughiera spirava una brezza che portava con sé l'odore della ginestra. (...) In lontananza scorsi davanti a me una ripida collina sulla cui cima c'era un pilastro di pietra. Doveva essere quello l'Old King. Impiegai un certo tempo a raggiungere la tomba, perché la collina era piena di massi ed ero inoltre costretta ad aggirare gli arbusti e le ginestre. (...) Smisi di fantasticare quando mi resi conto che la nebbia, sempre più fitta sulla terraferma, era vera e reale. Rosemerryn era già avvolta nell'ombra."

"Ma nel mio ottimismo non tenni conto di quanto potesse essere insidiosa la nebbia, in Cornovaglia. Prima che giungessi a metà strada i pennacchi argentei di nebbia mi avevano completamente avvolto nelle loro spire. (...) Temevo di imboccare il sentiero sbagliato e di finire su un promontorio da cui sarei potuta precipitare in mare (...) Fu allora che mi accorsi che la cappa intorno a me era fitta e immobile.  Oltre a nascondere il paesaggio, la nebbia pareva avere anche cancellato ogni suono. Tesi l'orecchio nella speranza di sentire il cinguettio di un uccello o il belato di qualche pecora. Ma il silenzio che mi avvolgeva era totale e opprimente. Mi rannicchiai sulla roccia e maledissi la nebbia. (...) Ma tutti i miei ricordi non mi impedirono a un certo punto di venire afferrata dalla paura. La paura arrivò all'improvviso e strinse in una morsa gelida il mio corpo già infreddolito. (...) Mi guardai intorno quasi aspettandomi di vedere uscire dalla nebbia una creatura strabica e con la bocca enorme. Vidi invece solo la caligine biancastra che mi spaventò ancora di più. Ero sicura che di là da quel velo informe fosse in agguato qualcosa, qualcosa di più temibile degli stessi parti della mia fantasia. Ormai ero terrorizzata come la sera in cui, durante il temporale, avevo creduto di vedere lo spettro di Helen. C'era davvero qualcosa, là da qualche parte: sentivo che si stava avvicinando. Scivolai giù dal masso, preparandomi a fuggire."

"Mi sentii inquieta quando entrai nel bosco. Lì le prime ombre della sera si erano fatte più dense e nella luce fioca gli alberi sembravano davvero streghe, come erano parsi a Delcine. Che fosse vera la storia del fantasma di Vanessa? Che il suo spettro si aggirasse sul serio nel bosco? Rabbrividii e cercai di allontanare le mie paure. Mi concentrai sul sentiero, stando attenta a non perdermi. Quando un uccello si levò all'improvviso dal suo nido, sussultai per lo spavento. Appena quel rumore cessò, udii il ticchettio delle gocce che scendevano dagli alberi e il fruscio di piccoli animali. Ma erano davvero animali o qualcos'altro? Quando di colpo si spezzò un ramoscello, mi sentii afferrare da un terrore irrazionale e mi misi a correre lungo il sentiero senza badare ai rami che mi strappavano il vestito. Ero sicura che qualcuno stesse in agguato nel bosco e si preparasse a saltarmi addosso, benché non sapessi dirmi se la presenza misteriosa fosse il fantasma di Vanessa o un essere umano."

"Mentre tendevo l'orecchio nel lugubre silenzio, mi sentii invadere sempre di più dal terrore, e si insinuarono nella mia mente le idee più spaventose. Mi pareva quasi che mani ignote mi stessero ghermendo per scagliarmi in foschi labirinti di orrore innominabile. (...) Ero arrivata a metà della stanza, quando vidi qualcosa di ancora più terribile di quanto potessi immaginare. Due scheletri dalle occhiaie vuote mi fissavano da in mezzo a un mucchio di catene arrugginite."




La copertina ricorda i famosi (non tanto da noi) romanzi gotici della serie "fanciulle che fuggono dalle case" https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2020/11/copertine-fanciulle-che-fuggono-dalle.html

Altri romanzi consigliati: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/05/tentazione-fatale-di-mandy-moore.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/02/la-casa-dellincubo-di-regan-forest.html