Farfalle Nere


Nix è tormentato dalla visione di un cerchio luminoso che avvolge le persone che stanno per morire. Farfalle dipinte e disegna appena scarabocchiati prendono vita sotto lo sguardo viola di Ondine. Sangue sotto le unghie e fango sulle caviglie angosciano i risvegli di Morgan, che non ricorda nulla delle sue notti da sonnambula. A Nix, Ondine e Morgan, legati dallo stesso destino, è stato promesso che le loro inquietudini troveranno spiegazione durante un rave tra i boschi, il rave del solstizio d'estate di cui tutti parlano senza sapere esattamente dove sia. Alle soglie della notte più lunga della loro vita, li aspetta una rivelazione sconvolgente, difficile da accettare ed estremamente pericolosa da affrontare.


Nota di Lunaria: dispiace stroncare un libro, ma questo "Farfalle Nere" è talmente prolisso da essere incomprensibile: troppi personaggi (che appaiono di continuo e che scompaiono come semplici comparse, lasciando un senso di confusione nel lettore e facendo disperdere inutilmente la sua attenzione), una trama confusa che tira in ballo il Piccolo Popolo e i rapimenti di umani, zero o quasi storie d'amore nonostante la trama e la stessa copertina siano "clickbait" facendolo passare per un Urban Fantasy stile "Twilight\Fallen", dialoghi esasperanti con dettagli ininfluenti, si arriva a fine romanzo davvero a fatica e decisamente esausti nell'essersi sottoposti a 440 pagine, quando la storia, di per sé, tolti tutti i dettagli inutili che costellano la narrazione, si poteva raccontare in una decina di pagine.