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"Paranormal Love" (Blue Nocturne)


Trama: Mi chiamo Belle, e fino a poco tempo fa, ero una ragazza come tante. Poi ho scoperto di avere dei poteri paranormali, ho incontrato Rome e tutto ad un tratto la mia vita è precipitata nel caos. Lui è l'uomo più sexy che abbia mai visto, e insieme facciamo scintille. Letteralmente. C'è solo un problema: lui deve uccidermi.

Commento di Lunaria: Storia interessante, su poteri ESP e società segrete, ma 347 pagine per una storia che, all'osso, si basa su inseguimenti e fugaci scene erotiche, sono troppo. Un minor numero di pagine avrebbe snellito la lettura.



"Il Bacio del Diavolo" (Blue Nocturne)

Trama: Londra, 1804. Bellissima e spregiudicata, Narcise sembra nata per affascinare gli uomini, mortali o immortali, e proprio per questa sua capacità è sempre stata un'arma letale nelle mani del crudele fratello Cezar. Finché si innamora di Giordan. Ma dopo averle giurato amore eterno, lui l'ha tradita nel più crudele dei modi e da allora Narcise vive solo per la vendetta. Così quando incontra Chas, uno spietato cacciatore di vampiri, capisce che lui è lo strumento perfetto per saziare la sua sete: quell'uomo la desidera, l'adora, sarebbe disposto ad uccidere per lei. E Narcise non è una donna che dimentica o che perdona.


Commento di Lunaria: Storia interessante che intreccia "vampirismo e triangolo amoroso", ma il tutto è narrato davvero in modo troppo prolisso, logorroico e non sempre chiaro nella trama.  378 pagine che si riassumono con "Cezar tiene prigioniera Narcise, lei incontra X, si innamora, poi scappa sentendosi tradita, poi incontra Y, poi ritorna con X", sono davvero troppe. Notevoli le scene sessual-vampiriche, peraltro dosate col contagocce dopo una miriade di pagine e pagine e pagine di dettagli ininfluenti, l'unica cosa che "regala guizzi" a questo interminabile mattone... e che fa molto "primi Blutengel\Seelenkrank style"


Gli stralci più belli: "Quando lei gli affondò le zanne nella carne morbida del bicipite, gli si mozzò il respiro in gola e, allo sgorgare del sangue, emise un breve brontolio. Sulla lingua di Narcise, il sapore e il profumo della sua pelle, così morbida e serica intorno ai muscoli compatti, si mescolarono eroticamente a quelli metallici del sangue. (...) Sentì la prorompente eccitazione di lui premerle sul fianco, vicino all'improvviso pulsare ardente e bagnato che avvertiva tra le gambe. (...) Nell'aria persisteva ancora il vago sentore del sangue di Cale e lei lo inspirò con voluttà, assaggiandolo di nuovo."

"Piccole gocce di sangue si mescolarono al bacio, fondendosi al loro respiro con un gusto dolce e denso, mentre i corpi scivolavano l'uno contro l'altro"




"Promesse nella Notte" di Maggie Shayne (Blue Nocturne)

Trama: Lucille ha dedicato la propria vita allo studio della cultura sumera, ma non avrebbe mai immaginato che tradurre la profezia contenuta in un'antica tavoletta in caratteri cuneiformi potesse cambiare per sempre la sua vita. L'unico lato positivo dell'avventura in cui si trova coinvolta è la presenza dell'affascinante e misterioso James William Poe, un vampiro dal viso d'angelo, dotato di poteri taumaturgici: è in grado di guarire i malati e far resuscitare i morti. Lucy sa che il suo destino è salvare l'anima di quel bellissimo immortale dalle tenebre che minacciano di inghiottirlo.  Perché fallire significherebbe l'estinzione dei vampiri e le spezzerebbe il cuore.  Ma il suo amore sarà abbastanza forte da salvare l'uomo che ama e tutta la sua razza?


Commento di Lunaria:

A prima vista questo "Promesse nella Notte" mi sembrava intrigante, ma già dopo i primi capitoli mi sono dovuta ricredere. Zero eros piccante, le effusioni si limitano a baci furtivi (l'eros vero e proprio arriva solo a pagina 246 e dura fino a pagina 248...), praticamente assente quel tocco di fetish vampirico che avrebbe reso stuzzicante il romanzo, se non poco prima del finale (pagina 341) dove finalmente vediamo un paio di zanne e quelle due pagine lì sono la parte migliore del romanzo. Sulla "bellezza totale" di 347 pagine! Infatti, per tutto il resto del libro c'è troppa azione prolissa di inseguimenti, troppi personaggi coinvolti (inclusi personaggi secondari di cui non ce ne frega una mazza) e tizi che appiccano incendi nelle case dei vampiri e sulle loro navi (!), come se la lettrice media di Paranormal Romance volesse leggere "gente che fa atti di vandalismo per 300 e passa pagine" e non scene d'amore e d'eros, sognando su protagonisti eccitanti... Purtroppo, così com'è, con le sue interminabili 346 pagine dove a latitare sono l'eros e il sentimento (peccato imperdonabile in un romanzo Rosa!) e abbondano descrizioni prolisse di cose che con vampiri e sesso non c'entrano una cippa, "Promesse nella Notte" resta un'occasione sprecata. Ad ogni modo, si conclude con un finale aperto, segno che probabilmente l'Autrice pensava ad un seguito.


Gli stralci più belli:

"Quella notte sarebbe stata unica. Le loro vite erano completamente diverse... opposte, in realtà. (...) "Ascolta soltanto le tue sensazioni. (...) Senti il mio tocco. Senti che cosa sta avvenendo al tuo corpo." Lei chiuse gli occhi e questa volta si concentrò sulle sensazioni. Il respiro di James, caldo sul suo collo, e il modo in cui le inviava brividi di piacere su per la spina dorsale."

"James chiuse gli occhi ed evocò la parte vampirica della propria anima. Sentì la linea delle mascelle alterarsi, gli incisivi taglienti come rasoi allungarsi, e una possente fame penetrare nella sua coscienza. Chinando il capo, vide l'infuocato riflesso rosso del proprio sguardo negli occhi di lei. (...) La brama di sangue infuriava dentro di lui (...) Fu, in quel momento, interamente vampiro. (...) Questo, e questo soltanto, avrebbe salvato la vita di Lucy. Il vampiro in lui era l'unica ragione per cui poteva averla. E per questo lo amò. Si chinò sulla sua gola, mentre un basso ruggito di desiderio e di brama si levava dal profondo dentro di lui. Schiudendo le labbra, le succhiò il collo, prendendo la pelle in bocca, tra i denti. Premendo lievemente, avvertì il palpito di quel fiume di sangue che le scorreva nelle vene. (...) Poi affondò le zanne nella sua carne e bevve da lei."



"Innamorata di un Vampiro" di Jennifer Armintrout (Blue Nocturne)

Trama: Dopo essersi innamorata di Nathan e aver accettato l'idea di doversi nutrire di sangue, Carrie è convinta che la sua vita sia finalmente avviata verso una relativa tranquillità. Ma quell'illusione dura poco: all'improvviso, infatti, Nathan si trasforma in un essere crudele. E come se non bastasse, a possedere la sua mente è una delle creature più potenti e malvagie che esistano, il Divoratore d'Anime. Come farà la giovane ed inesperta Carrie a salvare lui e a non farsi uccidere da chi vorrebbe sterminare tutti i vampiri del mondo?


Commento di Lunaria: "Innamorata di un Vampiro" è il seguito di qualche altro libro (non so quale possa essere il titolo che è stato usato per la traduzione in italiano) e fa parte di una trilogia che si conclude con "L'Ora dei Vampiri".

Purtroppo, se non si è letto il primo volume, è molto difficile stare dietro al filo della trama: troppi personaggi, troppi rimandi al volume 1, qualche passaggio confuso e in definitiva, pochissimo sesso e poche atmosfere paranormali...

Non è scritto male, ma 379 pagine sono davvero troppe per una vicenda che nella sua essenzialità si riduce a "Nathan impazzisce, scappa, Cyrus viene resuscitato da dei vampiri che lo tengono in ostaggio, Carrie ritrova Cyrus, lo libera, lui odia lei, lei ritrova Nathan"

Inoltre, l'intero romanzo è carente di sesso, a parte tre pagine dove il morso che Cyrus dà ad una donna viene erotizzato, non c'è molto altro. Non pessimo, come romanzo, ma mi aspettavo di più.


Gli stralci più belli: "La donna girò la testa e aggrottò la fronte nel sonno. I capelli spenti le ricaddero all'indietro, scoprendo il collo. La giugulare pulsava in modo familiare e invitante. Solo un morso. Non era più un vampiro. Non aveva zanne, non aveva sete di sangue, non fisica, almeno. Ma la sua anima lo desiderava ancora. (...) La collera lo riempì. La stretta si fece crudele; pur non avendo più la forza di un vampiro, sapeva che le avrebbe lasciato un livido. (...) Finalmente la carne cedette e uscì il sangue (...) Le aveva fatto del male, l'aveva fatta gridare. Umano o non umano, possedeva ancora quel potere e la cosa lo eccitava. (...) Si abbandonò all'orribile piacere del sangue che usciva dal collo e del dolore che emanava la sua anima."




''Mietitore d'Anime'' di Eve Silver (Blue Nocturne)



Trama: Biondo, affascinante, bellissimo, Dagan Krayl è il più potente mietitore d'anime degli inferi. E da quando l'ha incontrato la prima volta, Roxy  Tam non l'ha più dimenticato. Lui le ha salvato la vita, ma senza saperlo l'ha anche cambiata profondamente, trasformandola in una creatura costretta a nutrirsi di sangue umano. Eppure, chissà perché, non riesce ad odiarlo. Anzi, ritrovarsi a combattere su opposti fronti per svelare il mistero che avvolge la morte di Lokan, fratello di Dagan e come lui figlio del Signore del Caos, non fa che riaccendere in lei il desiderio. Un desiderio che lui ricambia, e che minaccia di consumarli entrambi.

Commento di Lunaria: Copertina e titolo strafighi, trama stuzzicante ma... "Mietitore d'anime" è stata una delusione pazzesca.
Un monolite di 378 pagine, sconclusionato, caotico, con il filo del discorso che si perde dietro dozzine di personaggi, tanto che non si capisce chi faccia cosa a chi, da tanta roba narrativa che è stata "buttata lì, a casaccio". Una macedonia indigesta, insomma!
Ci ho messo parecchi mesi, obbligandomi quasi a lettura, su una trama confusa e prolissa oltre ogni modo con personaggi tediosi che usano un linguaggio cafone e volgare del tipo "Una conversazione stimolante era tanto importante quanto una bocca, un sedere o una passera compiacente" (non amo le volgarità in ambito Rosa, se ho voglia di leggermi di sc*pate nei c*ssi puzzolenti di piscio e m*rda mi leggo direttamente Henry Miller)
Si salva giusto qualche stralcio a tema splatter (e anche qui: se voglio leggermi descrizioni da bassa macelleria vado a leggermi narrativa Splatterpunk, non romanzi Rosa!) e a tema "baci di sangue".
Pessimo, insomma, uno dei peggiori romanzi Rosa che io abbia letto (e pure sforzandomi per arrivare alla 378esima pagina).
Va da sé che si poteva raccontare la storiella che puzza già di Urban Fantasy stantio in 100 pagine e poco più e il libro avrebbe acquistato mordente e fluidità.
Presentato così, è indigesto come un polpettone. Una lungaggine che fa apparire sintetico e smilzo Proust, in confronto.
A tinte softcore Urban Fantasy ho letto decisamente di meglio.
Unica particolarità: ciascun capitolo si apre con un verso del "Libro Egizio dei Morti". Non so se l'Autrice lo abbia rielaborato o ne ha riportato fedelmente le parole... comunque visto che è suggestivo, lo trascrivo qui. Peccato che una trama così interessante (la mitologia egizia poi non è che sia stata così sfruttata nel genere Rosa\Urban Fantasy...) sia stata rovinata da un ritmo narrativo così raffazzonato e tedioso che sa molto di "scritto con i piedi"! Certo, non arriviamo alla Vomitosità Flatulentesca del "Cinquanta sfumature" ma "Mietitore d'anime", a dispetto di un'ottima impressione che mi fece, mi ha profondamente deluso (molto più che non "Dark Love", https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/04/recensione-dark-love.html
 vedi la mia precedente recensione).

Ecco di seguito i versi del "Libro dei Morti"

Salvatemi da quel dio che ruba le anime.
Che beve avidamente la corruzione, che vive di ciò che è
putrido.
Che è re delle tenebre, che dimora nell'oscurità.
Che temono coloro che si trovano tra i deboli.
Chi è? è Seth.
è Sutekh.
Tu hai il sangue, o Aset
Tu hai il potere, o Aset
Tu hai la magia, o Aset
Così come per qualsiasi Dio o Dea che mi si opporrà
essi saranno dati a coloro... che si nutrono di cuori.
Sangue di Aset, parole del potere di Aset, gloria di Aset
Una protezione per questo Grande,
una protezione contro la malvagità.
Conosco te, e so il tuo nome,
e conosco i nomi dei due e quaranta Dei
che abitano nella Sala delle Due Verità,
che imprigionano i peccatori e si nutrono del loro sangue.
Sono venuto per ciò che il mio cuore desidera
Nel Lago di Fuoco che si spegne per me
O voi che di Ra il traghetto portate,
rafforzate le funi contro il vento del nord.
Traghettate controcorrente verso l'isola di Fuoco
oltre il regno dei morti.
Raccogliete questa magia ovunque essa si trovi.
Lei è una fiamma al seguito di Osiride,
che annienta col fuoco i suoi nemici.
Il mattatoio del Dio è ciò che io aborrisco
E il mio cuore non mi verrà strappato.
Non ti permetterò di portarti via questo mio cuore
che appartiene ai vivi, a coloro che si muovono nel mondo.
Quanto a tutto il male che è su di me,
è quello che ho commesso tra i signori dell'eternità
da quando sono uscito dal ventre di mia madre.


Gli stralci più decenti:  "Lei non era affatto affar suo. Lui era lì per raccogliere e uccidere. Non quella donna. La preda che cercava aveva un'anima annerita, macchiata dal peggior tipo di viscidume, dall'accumularsi della condotta disonesta e del livore di tutta una vita."

"Non avrebbe mai potuto immaginare niente di più spaventoso. Sul pavimento c'erano due corpi, in una pozza di sangue. Un f*ttutissimo lago. Erano morti. E il loro assassino stava lentamente girando il viso verso di lei. Il cuore sembrava impazzito nel suo petto. Lo sguardo del biondo lampeggiò su di lei. Occhi grigi come la nebbia al crepuscolo e più freddi del lago Michigan in gennaio. Gli occhi più gelidi che avesse mai visto. E del tutto inespressivi: non c'era niente dietro quegli occhi, nemmeno il minimo bagliore di un'emozione."

"Quante notti si era svegliata madida di sudore ghiacciato, strappata a un incubo in cui lui era venuto ad aprirle il torace per strapparle il cuore? E quante notti invece si era svegliata da un sogno in cui lui era arrivato per salvarle la vita? E le toccava i capelli, una guancia."
"Ma Dagan doveva sapere che il suo sangue poteva salvarla. Era stato lui a trasformarla in una parassita. E il sangue doveva avere lo stesso effetto su di lui. (...) Ad ogni battito del cuore di Dagan, il fiotto sgorgava riempiendole la bocca di sangue. Lei deglutì. Se la riempì di nuovo e deglutì ancora. (...) Roxy non avvertiva che quel bisogno e il sangue che le scorreva dentro, riempiendola, nutrendola. Restituendole la vita. E lei voleva vivere. (...) Con un gemito primitivo e profondo, Dagan la baciò, la bocca affamata. Lei dischiuse le labbra lasciandosi penetrare dalla sua lingua, riconoscendo il gusto della sua disperazione, della sua paura per lei, del suo potere dominante e del suo sangue. Sangue che macchiava le labbra di entrambi ed era lì, nel loro bacio, elettrico e proibito, salato e dolce."