"L'Uomo del Cuore" di Lindsay McKenna


Trama: Da quando ha trovato la forza di lasciare l'ex marito, le splendide montagne del Colorado sono diventate, per Dahlia Kincaid, il guscio dove ricostruirsi una vita senza uomini e senza amore. La "distanza di sicurezza" dovrebbe valere anche per Jim Tremain, il funzionario del governo federale che le ha chiesto aiuto nella lotta contro i bracconieri che rapiscono aquile e falchi, da vendere al mercato nero in Medio Oriente. Dahlia non aveva mai trovato tanta sensibilità e fascino in un uomo. Ma la paura di sbagliare per la seconda volta frena il suo desiderio di confessare subito a Jim la propria attrazione e la spinge ad aspettare fino alla fine della missione; una missione che si rivela molto più pericolosa del previsto, perché coinvolge l'ex marito desideroso di vendetta al punto da…

Commento di Lunaria: "L'uomo del cuore" è un romanzo rosa che tratta il tema doloroso dello stupro coniugale (Dahlia è stata picchiata e stuprata dal primo marito, Jack Gordon, un losco individuo implicato anche nel bracconaggio di animali selvatici) ma anche del razzismo (Jim Tremain ha origini native e viene guardato con sospetto dal fratello di Dahlia) sullo sfondo di una storia di bracconaggio e devastazione dell'ambiente e della sua flora. Tenere e romantiche le scene "hot", molto ben scritte e coinvolgenti; forse l'unica cosa "banale" e non ben sviscerata nei dettagli e nel dipanarsi della trama è il fatto che Jim si innamora all'istante di Dahlia, in automatico, senza conoscere niente di lei (l'ha vista solo tre anni prima, in un convegno sulla protezione dei rapaci), quando nella realtà l'innamoramento procede per gradi ed è raro innamorarsi a prima vista (o meglio: è troppo "cinematografico"). Comunque, a parte questo lieve difetto (che comunque, difetto non è, rende solo poco verosimile la trama) "L'uomo del cuore" è davvero un bel romanzo Rosa, venato di sfumature drammatiche su situazioni di abuso, violenza e sfruttamenti sentimentali nelle quali molte donne si rivedranno. I due personaggi protagonisti sono descritti nei dettagli dei loro vissuti dolorosi (e anche nelle loro paure, messe a nudo), e sono stati resi molto "vividi" e si ricordano a lungo, anche a fine lettura.

Gli stralci più belli: "Un senso di calore si diffuse in Dal, sciogliendo il gelo che le aveva attanagliato lo stomaco. "Vede, Jim...", disse in un sussurro, "gli ultimi due anni mi hanno praticamente distrutto. Un tempo pensavo di essere un pezzo d'acciaio come il resto della mia famiglia, ma adesso non più. Sono debole e non posso sopportare altre forti emozioni, altrimenti finirò col cedere fisicamente."

"(...) Era evidente che non si fidava di nessun uomo, per cui anche un gesto semplice come appoggiarle una mano su una spalla l'avrebbe messa in posizione ancora più vulnerabile. Intanto Dahlia si stava premendo le dita sulle tempie. Chiuse gli occhi per un istante, desiderando nascondere in qualche posto buio del suo cuore tutta la rabbia mista a frustrazione e dolore. (...) Non si era resa conto di avere le guance rigate da lacrime. Fu soltanto quando lo vide accigliarsi e aprire la bocca in segno di sorpresa che si rese conto del perché della sua reazione. Velocemente si passò una mano sulle guance e sollevò la testa con gli occhi oscurati dalla confusione."

"Lentamente la voce di Jack e il suo volto svanirono. Dal singhiozzava forte con la testa abbassata, desiderando con tutto il cuore la sicurezza che quella voce le stava offrendo. Svegliandosi, la prima cosa che sentì fu l'odore mascolino di Jim mescolato al profumo di pino. Si strinse come un animale impaurito contro quel torace forte e muscoloso e una miriade di sensazioni la sopraffecero mentre tentava di separare il sogno dalla realtà. (...) Sentì ancora le lacrime pungerle gli occhi mentre lui le accarezzava dolcemente la testa. Era come una ragazzina impaurita e lui sembrava aver capito che aveva bisogno di sentire in qualche modo il contatto fisico con lui. Come aveva fatto? E quando mai lei aveva apprezzato la vicinanza con un uomo dalla fine del suo travagliato matrimonio con Jack?"

"Lentamente Dal si girò verso di lui. Se si era aspettata di vedere il suo volto indecifrabile come sempre, si era sbagliata. Vi scorse invece tenerezza che gli illuminava il volto e gli addolciva la bocca (...) Questo pensiero la scioccò. All'improvviso la bocca le si asciugò: per la prima volta dopo tanto tempo stava apprezzando un uomo dal punto di vista fisico. (...) Jim sapeva benissimo che se avesse fatto anche un solo gesto che le poteva ricordare il passato, Dahlia l'avrebbe allontanato. Lui invece desiderava mantenere quel sottile legame di fiducia che si era appena instaurato tra loro."

"Il solo ricordo di lui che la teneva tra le braccia la faceva arrossire. Istintivamente si portò le mani sulle guance. Lui l'aveva abbracciata, tenuta stretta, confortata. E tutto ciò era servito soltanto a renderla ancora più vulnerabile di prima. Quella notte Jim le aveva dato qualcosa, e non preso con la forza come aveva fatto Jack."

"Il tocco di Jim era stato lieve, ma era stato sufficiente a suscitarle un desiderio intenso, come non aveva mai sperimentato. Tra le sue braccia non provava paura, anzi, si sentiva amata e protetta. Amata? Spalancò gli occhi stupita. Jim era un uomo e lei lo desiderava."

"L'ombra che vedo nei tuoi occhi è paura, paura per quello che un altro uomo ti ha fatto. Paura per ciò che potrei farti io. Ti chiedo soltanto una cosa: fidati di me." (...) Dal sapeva che doveva prendere una decisione. Se continuava ad aprirsi a Jim come aveva fatto finora, doveva essere pronta anche a fronteggiare nuovi dispiaceri. E se invece faceva marcia indietro, cosa altro le rimaneva? Soltanto buio, disperazione e solitudine."

"Lo stupro l'aveva portata a frenare ogni suo istinto e le aveva tolto ogni spontaneità. Abbassò le palpebre e si sporse in avanti, dicendo silenziosamente a Jim quanto lui significasse in quel momento per lei. Jim rimase per un istante immobile quando le labbra di Dal premettero contro le sue. Un'esplosione di desiderio si verificò dentro di lui quando la strinse a sé. Sorpreso dal coraggio di lei, prese quel gesto per quello che voleva significare... e in quel momento l'amò ancora di più di quanto avrebbe mai creduto fosse possibile. Un'ondata di dolcezza lo pervase, mischiandosi al desiderio di abbracciarla per dividere il tenero dono che lei gli stava offrendo."

"Lui infilò le dita tra i suoi capelli, inclinandole leggermente la testa per assaporare di più tutta la sua dolcezza. Doveva averla... avere tutto di lei. Fece scivolare la mano giù, sulle spalle e poi sul seno, accarezzandola dolcemente e assaporandone la pienezza. Le spostò la camicia e continuò la sua esplorazione. Le ginocchia di Dal si piegarono per l'emozione quando la punta della lingua di Jim si insinuò nell'incavo tra i suoi seni. Le sfuggì un piccolo gemito di desiderio e si strinse contro di lui inghiottendo e ansimando come per cercare aria. Nessuno, mai, l'aveva fatta sentire così eccitata! Solo il tocco della sua lingua sulla pelle e le delicate carezze delle sue dita sul seno avevano riacceso
tutto il desiderio in lei."

"Quando sollevò il volto per guardarlo, Jim notò un cambiamento in lei e una gioia incredibile lo pervase. Dal gli apparteneva! Era sua. Completamente. Gli si stava offrendo dopo il suo amore confessato e gli fu necessario tutto il suo autocontrollo per frenarsi dallo spingersi oltre.

"Abbracciami, Jim. Tienimi stretta. Ne ho tanto bisogno", gli sussurrò. "Lo so". La abbracciò e la tenne stretta a sé, per dimostrarle quanto forte fosse il suo amore per lei. Avevano tutto il tempo che volevano davanti a loro per scivolare l'uno nelle braccia dell'altro e unire i loro destini. (...) "Ti ho desiderato fin dall'inizio, ma ero impaurita per quello che era accaduto prima. Adesso va tutto bene. Tu mi hai aiutato a guarire."

"Lui le prese il volto tra le mani e la scrutò (...) E se adesso le faceva male? Sarebbe stato capace di essere diverso dall'uomo che l'aveva ferita?"

"Dal gemette quando lui le succhiò uno dei capezzoli. Un'ondata di piacere l'avvolse e non poté che gettarsi tra le sue braccia, ansiosa di poter essere un'unica cosa con lui in tutti i sensi. Le labbra di Jim le disegnarono cerchi umidi su ciascuno dei suoi seni eccitandola e portandola ai limiti dell'estasi prima di prenderle tra i denti i capezzoli eretti e induriti che sembravano supplicare di essere toccati. Mugolò di piacere quando le mani di lui scivolarono giù verso la cerniera dei jeans e la sua mano scese tra le cosce per scoprire tutta la sua femminilità (...) mentre lui non si stancava mai di accarezzare la pelle morbida e vellutata del seno, della schiena, del ventre. Donna. Era una donna nel vero senso della parola, calda e accogliente tra le sue mani, pronta per essere amata."



Altri romanzi dell'Autrice… Il titolo originale di "L'Uomo del Cuore" è "Heart of the Eagle"; qui vedete la copertina di "Heart of the Tiger"; forse l'Autrice aveva pensato ad una trilogia...