"Calze a rete e..." di Jan Mathews (Harmony Destiny)


Trama: tacchi a spillo, spacco vertiginoso e conturbanti calze a rete, la bionda Catherine adesca i clienti nel quartiere più malfamato di Chicago: il regno della prostituzione, della droga e delle rapine, di ogni sorta di traffico illecito. E quando il magnifico Nick, da vero maschio cacciatore qual è, contratta il prezzo e le ruba un bacio gratis, Catherine gli dichiara guerra. Una guerra molto particolare e pericolosa. Entrambi sono diversi da quello che sembrano, recitano un ruolo e non disdegnano i colpi bassi. Diventati amanti quasi per sfida, resteranno prigionieri del proprio gioco.


Commento di Lunaria: mi ero aspettata un romanzo poliziesco e d'inchiesta, invece "Calze a rete e..." non approfondisce mai né il tema della prostituzione (Catherine in realtà è una poliziotta che si finge prostituta sotto copertura) né quello della droga (se non in maniera molto sintetica). Non è scritto male, me le atmosfere sono molto leggere e il tutto scorre nella norma con i battibecchi tra i due che non nascondono l'attrazione reciproca.




"The Sinner: La Signora dei Cimiteri"


Trama: Amelia fa la restauratrice di cimiteri ma il suo vero talento è svelare i segreti lasciati dietro di sé dalle anime dei defunti. Solo così loro smetteranno di tormentarla. Ora che Devlin se n'è andato, Amelia ha accettato un nuovo incarico nel cimitero di Seven Gates. Il suo lavoro, però, si complica in seguito al ritrovamento di una giovane donna sepolta viva e suo malgrado si ritrova coinvolta in una rete di inganni e misteri. Smascherare il colpevole diventa un'impresa di ora in ora più difficile, dato che nulla è davvero ciò che sembra e l'unica persona di cui si fida si rivela essere una minaccia mortale.


Commento di Lunaria: Ho adorato le pagine più sepolcrali del romanzo, che gli conferiscono un tono gotico, ma la vicenda, essendo un seguito, risulta a tratti incomprensibile e si sfilaccia dopo qualche capitolo, forse perché ad un certo punto la narrazione "ristagna" trascinandosi in particolari che ne rallentano il ritmo. è comunque ben scritto e sicuramente intrigante per le atmosfere quasi horror (la parte "Rosa" è solo accennata e neanche tanto incisiva) ma andrebbe letto dopo aver letto il libro precedente, probabilmente, per essere apprezzato appieno.





"Una strana amicizia" (Tascabili Rosa di Grand Hotel)


Yves e Julien, uniti dall'amicizia, sono divisi dall'amore per una donna, Stephanie. E quando lei sceglie Yves, il rapporto tra i due giovani si incrina per sempre. Ma improvvisamente Yves muore: una morte misteriosa, avvenuta in Africa, dove lui lavora, a cui Stephanie non vuole credere. E il cuore le dà ragione, perché Yves è vivo, sta per tornare a raccontare tutta la verità... Una storia d'amore e odio appassionante, che si chiude con un incredibile colpo di scena.

Commento di Lunaria: più che non una storia d'amore, un romanzo drammatico incentrato su conflitti di guerra e la rottura di un'amicizia.



"Diamante Nero": Recensione

Lilith è una studentessa come tante altre. Abbandonata ancora in fasce davanti ai cancelli del collegio Rovoscuro, ha trascorso tutta la vita tra le antiche mura dell'istituto. Le sue origini sembrano avvolte da una coltre di buio impossibile da rischiarare, almeno fino a che non fa il suo arrivo tra i banchi di scuola Lucio, un nuovo misterioso allievo. Lucio è affascinante, sicuro di sé, e al suo sguardo gelido è impossibile resistere. Eppure in lui c'è qualcosa di pericoloso ed indecifrabile, che attrae e assieme respinge Lilith. Chi è davvero il nuovo studente? Quale segreto nasconde? E soprattutto, che cosa sa di Lilith? Mentre i giorni passano, la ragazza si prepara inesorabilmente a scoprirlo, in una notte del suo diciottesimo compleanno, quando Lucio le svela finalmente la sua vera natura e getta luce sul terribile destino che la attende. Per Lilith, ingenua e sognatrice, si spalancano le porte di un nuovo mondo sconosciuto, pieno di insidie e di minacce, in cui il Bene e il Male si preparano a scontrarsi in una battaglia senza esclusione di colpi. La più antica e difficile delle scelte la attende: schierarsi dalla parte della luce o lasciarsi rapire dal buio?

Commento di Lunaria: Interessante romanzo Urban Fantasy, che segue il canovaccio del genere con tutti gli stilemi, e ci aggiunge persino toni miltoniani e danteschi (!) quando l'Autrice inventa una sua personale "teologia dell'Inferno" (dove si svolge quasi tutta la vicenda, con una breve parentesi in Paradiso). Peccato che non compaia un femminile divino, ma solo al maschile (Dio, appellato, al solito, come maschio; Lucifero, idem). è molto insistito il feticismo sul sangue, il che lo rende più vicino ad un romanzo di vampirismo che non ad un romanzo con protagonisti angeli e demoni.



"Il Barbaro del Deserto" di Charlotte Lamb (Collezione Harmony)

Trama: Esprimete un desiderio e... se la fortuna vi è amica, può darsi che esso venga esaudito, come quello di Mary, fino in fondo e anche oltre... In effetti vedere il deserto, conoscere gli uomini che lo percorrono, studiarne per qualche giorno i costumi, è un conto. Un altro è sentirsi all'improvviso rapite da un barbaro del deserto e non sapere che cosa vi succederà...

Commento di Lunaria: al solito, l'ennesimo romanzo di Charlotte Lamb che erotizza l'arroganza e la strafottenza maschile. Peraltro, questa volta, si eccede addirittura nel rapimento (col tizio mascherato da predone del deserto) anche se poi "trattasi di uno scherzo". La vicenda poi si trasferisce in India, dove il rapimento di Mary avviene per davvero e nel complesso c'è persino qualche riferimento molto salgariano (tigri, giungla...).  Dal punto di vista stilistico, questa volta il romanzo è più fiacco e scontato, rispetto ad altri romanzi della Lamb che avevo letto che, al netto di una trama discutibile, per lo meno avevano belle descrizioni. Qui non si va oltre il 6 come voto, ma a parte questo, è il messaggio che c'è dietro che è inaccettabile: la docilità femminile, la strafottenza maschile. C'è da chiedersi perché questa prolifica Autrice abbia scritto dozzine di romanzi sempre basati su questo copione: cambiano i nomi dei personaggi e le location, ma non cambia la manfrina recitata. è questo continuo ricamare sempre sugli stessi personaggi canonici (lei debole, passiva, sottomessa, lui arrogante, strafottente, egoista, quasi manesco, per esempio a pagina 17 e 18 Stonor la afferra, le grida "idiota", se la carica sulle spalle come un sacco di patate, la sculaccia davanti ad una folla di arabi che sghignazzano e lo incitano a picchiarla e a violentarla, la scaraventa a terra su dei cuscini e la minaccia di stuprarla. E dopo aver descritto questa roba, l'Autrice conclude "Emanava una tale energia, una tale forza magnetica, che ebbe improvvisamente consapevolezza della propria femminilità, della propria debolezza di fronte alla potenza del maschio. E se lui avesse fatto davvero quello che aveva detto? Come avrebbe potuto difendersi?". A pagina 19 Stonor obbliga Mary a mettersi una tunica e la minaccia con "Se non imparerai a ubbidire immediatamente a ogni mio ordine sarò costretto a riempirti di botte" A pagina 20 la minaccia di frustarla e l'Autrice commenta così la scenetta "Era un demonio, d'accordo, ma possedeva un fascino fisico al quale non sapeva resistere. Del resto, aveva sempre ammirato gli uomini che sanno montare bene a cavallo!" A pagina 77 la bacia brutalmente mentre lei cerca di divincolarsi e poi la butta sul divano) che alla lunga, rende i romanzi "lambiani" tediosi, specialmente se li si legge "uno dietro l'altro" come ha fatto la sottoscritta. 

Da leggere, per farsi un'idea della scrittrice (anche se le opere migliori sono altre: "Notturno" e "Possesso" (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/05/notturno-di-charlotte-lamb-collezione.html) (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/possesso-di-charlotte-lamb-collezione.html), con tutto che trattasi di romanzi problematici anche quelli) ma da prendere come quello che è: un romanzo che rievocava una figura femminile e maschile, in ruoli di genere, che oggigiorno non hanno più ragione di esistere. (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/11/non-e-amore.html)