"Il Fantasma" di Danielle Steel


Trama: Charles, valente architetto, non credeva ai fantasmi, finché il destino non l'ha messo alla prova. Profondamente innamorato della moglie Carole, vede naufragare il suo matrimonio scoprendosi aggrappato ad un passato che non esiste più, ad una donna che gli preferisce un altro uomo, più vecchio, ma più brillante di lui. Rimasto solo, in una Londra piena di ricordi che il suo istinto gli dice di abbandonare, Charles combatte ogni giorno il fantasma di un amore perduto quando una promozione lo richiama improvvisamente a New York, da dove era partito dieci anni prima carico di ambizione e di sogni. Controvoglia, accetta di rimettersi in gioco in un ambiente di cui ben presto si sente respinto, svuotato com'è nello spirito: senza Carole, niente sembra più funzionare nella sua vita. Un'imprevista, e magica, vacanza nel New England a Natale gli farà però ritrovare se stesso e... qualcosa di più. Diretto nel Vermont a sciare, Charles è costretto da una tormenta di neve a fermarsi nei pressi di una sperduta cittadina del Massachusetts, e conosce un'anziana vedova che gli offre in affitto quanto possiede di più prezioso: uno splendido chateau immerso nei boschi, appartenuto due secoli prima a una bellissima e coraggiosa donna di nome Sarah. L'atmosfera che si respira in quella casa è incantata: nelle raffinate stanze, dove tutto è rimasto come alla fine del '700, una presenza misteriosa studia l'ospite inatteso... Di certo, l'antica padrona di casa sa a chi rivelarsi, e in che modo... Anche lei ha una storia da raccontare, ambientata nelle terre dell'Ovest contese agli indiani, un amore temerario e passionale che le ha dato la forza di continuare a vivere e che può ancora infondere coraggio a distanza di secoli a chi è disposto ad ascoltarla. Charles troverà grazie a lei la via della guarigione aprendosi al futuro d'amore che lo attende. Passato e presente si fondono in un libro di grande trasporto emotivo. 


Commento di Lunaria: Terzo romanzo che leggo di questa Autrice (il primo fu "La Tenuta" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/la-tenuta-di-danielle-steel.html , il secondo "Promesse" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/11/promesse-di-danielle-steel.html ) ed è ben narrato, anche se, come al solito, scritto fitto fitto (356 pagine, dense di particolari) Si intrecciano vari temi: l'abbandono, la sofferenza dell'amore perduto, il sentirsi vecchi ed inadeguati, la solitudine, l'essere senza figli, il ricominciare un nuovo amore, dopo delusioni e amarezze, e nelle pagine del romanzo dedicate alla vita di Sarah, la violenza contro le donne e la guerra tra nativi e americani. Tutto ben ricostruito e dettagliato. Il tema sovrannaturale (il fantasma di Sarah) è ridotto all'osso: un difetto, almeno per chi, come me, si aspettava di trovarci atmosfere "alla Urban Fantasy" o alla Ghost Story (sotto questo punto di vista si resterà delusi). Peccato, perché la Steel ha talento nel narrare e chissà cosa tirerebbe fuori se si decidesse a scrivere un romanzo horror invece che il solito romanzo "d'amore e dramma". L'Autrice ha preferito dare spazio alla realtà (con tutto il suo carico di infelicità e amarezze) e quindi al "metaforico fantasma della donna che Charles ama, e che l'ha lasciato, che continua ad aleggiare nella memoria del protagonista" piuttosto che al sovrannaturale (il fantasma vero e proprio: Sarah) Un buon romanzo, per quanto prolisso (ma in senso buono) che si conclude con "l'happy end".


Uno stralcio: "Era convinto che quella casa fosse proprio ciò che gli occorreva. (...) Perfino a sera inoltrata, sembrava colma di luce, di amore e di sole. (...) Se c'erano gli spiriti, lì dentro, evidentemente dovevano essere spiriti molto felici, rifletté (...) entrò e accese la luce. In quello stesso momento, sobbalzò. Nella camera c'era una donna, in piedi, e lo stava fissando."


N.B Me lo sono ricomprata con una copertina più bella:



Lux Saga



SHADOWS, prequel di OBSIDIAN

L'ultima cosa che Dawson si sarebbe aspettato era Bethany. Come forma di vita aliena sulla Terra, Dawson e il suo gemello Daemon trovano che le ragazze umane siano... un passatempo divertente. Ma innamorarsi di una di loro sarebbe folle. Pericoloso.  Allettante. Irrinunciabile. Bethany viene dal Nevada, e l'ultima cosa che cerca nel West Virginia è l'amore. Ma ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli di Dawson si scatena un'attrazione innegabile. E anche se i ragazzi sono una complicazione di cui farebbe volentieri a meno, non riesce davvero a stare lontana da lui.  Attratta. Desiderata. Amata. Dawson però nasconde un segreto inconfessabile che non solo può cambiare l'esistenza di Bethany ma anche mettere in pericolo la sua vita. Si può rischiare tutto per una ragazza umana? Si può sfidare un destino inesorabile come l'amore?



OBSIDIAN

Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile vsione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un'inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani.
Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. L'unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...




ONYX

Daemon ultimamente è cambiato: dolce, passionale, protettivo, addirittura gelosa, sembra davvero prendere sul serio la relazione con Katy, che adesso è qualcosa di più di una bizzarra connessione aliena. E Katy? Ancora combattuta, non può più negare di esserne perdutamente innamorata. Però non è facile godersi una storia d'amore quando il pericolo è in agguato: una minacciosa presenza che viene da un altro mondo e nasconde segreti impensabili. Katy è sconvolta per aver appreso cose che non poteva lontanamente immaginare e l'improvvisa apparizione di qualcuno creduto morto non rende certo la situazione più semplice.
Determinati a scoprire la verità sulla scomparsa di Dawson e della sua ragazza, Katy e Daemon si trovano ad affrontare una lotta di dimensioni cosmiche.
Nessuno è ciò che sembra e i segreti nascosti per così tanto tempo reclameranno le loro vittime.
A volte esistono nemici più forti dell'amore...




OPAL

Daemon e Katy, Katy e Daemon... ostacolato da tutti, represso e negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il Dipartimento della Difesa li spia di continuo, mentre il famigerato "Dedalo", il gruppo che studia e tortura gli ibridi, tiene ancora in pugno qualcuno che amano. Il gemello di Daemon, Dawson, sfuggito miracolosamente alla prigionia, non sembra più lo stesso e ha in mente un unico obiettivo: tornare in quel luogo orribile per salvare la sua amata Beth. Daemon e Katy non possono certo abbandonarlo, e per combattere Dedalo sono pronti a tutto, anche se questo significa fidarsi di un vecchio nemico... Riusciranno ad ottenere giustizia e ad annientare le oscure minacce che incombono su di loro? Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi, forti dell'amore impossibile che li lega e che nessuno riesce a spezzare: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in maniera devastante.




OPPOSITION

Daemon è scomparso nel nulla: da giorni Katy continua a scrutare il luogo in cui l'ha visto per l'ultima volta, sperando di veder apparire tra gli alberi il ragazzo di cui è perdutamente innamorata. Ma tutto rimane immobile nel bosco che circonda la baita in cui Katy si è rifugiata con Luc, Archer e Beth. Un silenzio irreale che non fa che aumentare i suoi timori. Da quella notte in cui migliaia di Luxen sono scesi sulla terra, solcando il cielo come stelle cadenti, Daemon è sparito insieme a Dawson e Dee, per andare incontro alle schiere dei suoi simili.
Mentre i nuovi arrivati si rivelano sempre più minacciosi, Katy non può fare a meno di chiedersi se Daemon tornerà davvero, e soprattutto se al ritorno sarà ancora lo stesso...
E quando finalmente rivedrà i suoi magnifici occhi verdi, stenterà a credere a quello che sta accadendo: dopo tutto l'amore che li ha uniti, Daemon può davvero rinnegare il passato? Mentre il confine tra il bene e il male si assottiglia pericolosamente, Daemon e Katy sono di fronte alla prova più grande che abbiano mai immaginato.
Un finale epico, sconvolgente e incredibilmente romantico per la saga più amata.


 

OBLIVION: OBSIDIAN ATTRAVERSO GLI OCCHI DI DAEMON

Una vicina di casa umana era l'ultima cosa che Daemon Black, alieno, potesse desiderare. Ma, per quanto si sforzi, non riesce proprio ad ignorare Katy. La spia dalle siepi del giardino, dalla finestra. Quella ragazza così semplice e indifesa lo incuriosisce, lo affascina e ciò può essere molto pericoloso per tutti.
Le relazioni con gli umani possono avere conseguenze tragiche: è così che ha perso suo fratello.
Quindi fa di tutto per rendersi insopportabile in presenza di Katy.
Ma quando per salvarla, Daemon è costretto a rivelarle la sua vera identità, tutto cambia. I due ora sono legati da un destino ineluttabile.
Questa volta la storia di "Obsidian" è raccontata da Daemon in persona. 
 


"Misteri d'Oriente" di Barbara Cartland


Trama:  1895. Rimasta sola al mondo, Viola decide di accettare l'invito di una zia, che si è trasferita a Mandavi, in India, dove il marito ricopre un importante incarico governativo. Al suo arrivo in quel Paese esotico, dai profumi intensi e dai paesaggi incantevoli, la giovane scopre un mondo pieno di intrighi, fatto di spie russe e ribelli indiani, che tramano per minare il dominio inglese sulla penisola. Ma quando si imbatte in un enigmatico ufficiale al servizio di Sua Maestà, l'affascinante Charles, Conte di Devonport, a correre il rischio maggiore è soprattutto il suo giovane cuore. 


Commento di Lunaria: Discreto romanzo di Barbara Cartland che non raggiunge le vette di romanzi che mi erano piaciuti moltissimo, (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/passione-sotto-la-cenere-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html) per descrizioni e atmosfere. Al solito, come altri romanzi della Cartland, il contesto storico-politico ottocentesco è ben ricostruito, ma, questa volta, purtroppo, privo di pathos avvincente: infatti manca la descrizione di "atmosfere esotiche", che erano tipiche e punti di forza dei romanzi di Salgari (si pensi ai "Misteri della Giungla Nera") e che mi aspettavo di trovarci, in un romanzo ambientato nell'India ottocentesca. Peccato! L'unica scena ben narrata e avvincente è l'esplorazione di Viola nella grotta sulla spiaggia, dove troverà dei documenti nascosti compromettenti che devono essere tradotti per offrire alle spie russe informazioni importanti, e tutta la scena, per come è narrata (e per come prosegue, durante il rapimento) ricorda, alla lontana, le atmosfere gotiche dei romanzi di Ann Radcliffe. La parte sessuale è assente (ovviamente, come in tutti gli altri romanzi cartlandiani), l'amore tra i due non ha "alcuna motivazione" (è amore a prima vista, con tutto il corollario di atmosfere teatraleggianti retrò che oggigiorno ci sembrano anacronistiche)


Gli stralci più belli:

"Il viottolo era piuttosto ripido e appena si fu allontanata dal giardino illuminato, incominciò ad avere paura. (...) Facendo appello a tutto il proprio coraggio, Viola corse più velocemente che poté e ben presto si ritrovò sulla spiaggia. La luna si stava levando nel cielo, illuminando la baia con i suoi raggi argentati. Scrutò l'orizzonte buio in cerca di navi, ma non vide nulla. Il battito impazzito del suo cuore sembrava più forte dello sciabordio delle onde sulla riva. Augurandosi che la luce delle torce non mettesse in allarme i russi, si fece forza. Devo entrare nella grotta, si esortò, in piedi davanti all'apertura buia."


... Nell'attesa di leggere anche "Il Principe Ungherese" e "Delora e il Capitano"...




"Di Fronte all'Insidia" di Delly (Romanzi della Rosa)


Trama: Mascia giunge improvvisamente in casa della cugina Rosanna: è orfana e sola e viene accolta con amore e tenerezza. Il romanzo si svolge tra avventure, intrighi, avvelenamenti e misteri che fanno intravedere la tragica conclusione di un dramma, nel quale però un amore sano e forte dirà la sua parola decisiva: Mascia, infatti, non è colei che dice di essere.


Nota di Lunaria: non sono riuscita a trovare Losbéleuc su google... probabilmente è una città che non esiste, inventata da Delly a fini romanzeschi... però la descrizione che i due scrittori francesi (fratello e sorella, dietro nome d'arte di Delly) ne fanno è suggestiva, così ho deciso di trascriverla.

Losbéleuc è una cittadina bretone in buona posizione sulla riva di un fiume trasparente, circondata da boschi finora risparmiati dall'ascia devastatrice che spoglia senza pietà tante delle nostre più belle contrade. è anche una città molto vecchia, fiera del suo quartiere antico, dove le strade strette hanno ognuna un selciato diverso dall'altro, dove le case, del tempo della duchessa Anna, offrono al turista ampia materia di studio e di osservazione. La chiesa, piuttosto buia, è un curioso esemplare di architettura dell'epoca, e un altro esemplare ne è il ponte che attraversa il fiume. Qui c'è una torretta lavorata come una trina di pietra, là una finestra che fa trasalire di ammirazione gli intenditori; più lontano, una fontana venerabile ornata delle armi di Bretagna. Perfino l'erba spunta tra i selciati, la muffa verdastra che ricopre talune vecchie case, i deliziosi giardini abbandonati a se stessi che digradano verso il placido fiume in onde lussureggianti di verzura arruffata, aggiungono al quartiere antico una nota di poesia arcaica e pittoresca.



Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/i-romanzi-della-rosa-e-dei-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/delly-liala-gli-stralci-piu-belli.html


"Follia Gitana" (Harmony Jolly)


Trama: Che cosa può avere in comune una donna come Elizabeth, ricca e colta ereditiera, con il re del circo, un principe gitano dallo sguardo sexy e misterioso? A prima vista, niente.Elizabeth non dovrebbe desiderare una vita nomade all'inseguimento di un sogno esotico di nome Carlo Fuentes. E per la prima volta nella vita Elizabeth vuole rinunciare alla donna che è sempre stata per accettare la donna che potrebbe diventare tra le braccia di Carlo e si lancia in una follia, cioè...


Commento di Lunaria: ero partita incuriosita, convinta di trovarmi di fronte ad un "Gipsy Romance"

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/02/fascino-gitano-di-rebecca-winters.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/03/per-lamore-di-un-gitano-di-anne-mather.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/la-canzone-dello-zingaro-di-regan.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/03/una-zingara-sotto-la-luna-di-sheila.html

che spiegasse il folklore Rom (pure in ambito circense) e invece "Follia Gitana", a dispetto del titolo, di gitano non ha quasi niente, ma è un discreto e scolastico romanzo Rosa di maniera con appena un po' di blando "thriller" (chi è che cerca di incastrare Carlo?) e una critica (all'acqua di rose) al razzismo che colpisce i Rom (per giunta, portato avanti da gente che al 99% delle volte un libro sui Rom non l'ha proprio mai visto neanche da lontano) che non serve a risollevare il  voto, che si attesta su un 6 striminzito.


Gli stralci più belli: "(...) intuì che non sarebbe servito a nulla. Carlo aveva deciso di lasciare inespressa la passione fra loro e si rese conto che per il momento doveva accettare la sua decisione. (...) un assurdo complesso di inferiorità impedivano a Carlo di abbandonarsi al sentimento che era nato fra loro, e lei avrebbe avuto bisogno di tutte le sue capacità di convinzione per dimostrargli che lo amava con tutta se stessa. Senza riserve."


N.B Prima di parlare dei Rom, leggere questo libro

Prima ci si fa una cultura sull'argomento (e non sono per niente due righe striminzite, al contrario, la storia dei Rom è bella vasta), poi si critica a ragion veduta e con cognizione di causa. Altrimenti no, non si può parlare di un argomento se manca la cultura (argomentazioni) per farlo. O meglio, si può farlo, ma se poi si trova la persona che i libri li ha letti (come la sottoscritta) è inutile battere i piedini come i bambini capricciosi e fare gli offesi se poi riporto un commento strapieno di cose che i signorini presuntuosi ignorano.


"Una Notte a Castelguelfo" di Liala

Trama: A sedici anni Coralla ha già conosciuto l'amarezza di chi si sente discriminato dagli ipocriti perché è figlia e sorella di attori. Ricca di fascino e di innato talento, Coralla è destinata a diventare una grande star del cinema. Ma nessuno sa che dietro lo smagliante sorriso per i fotografi si nasconde un'infinita amarezza: il destino ha voluto che la deliziosa figlia d'arte s'innamorasse di un aristocratico ufficiale di Marina, Lauro. Nelle vene di Coralla non scorre sangue abbastanza blu perché il brillante tenente possa sperare nel consenso dei genitori sdegnosi.  E accanto a Coralla c'è l'impetuoso Dick, famoso attore, uomo di mondo, che ha perso la testa per la sua tenera nuova compagna. La suggestiva cornice di Castelguelfo con il suo magico laghetto, sembra perfetta per una notte d'amore sbagliato... Finirà in tragedia.


Commento di Lunaria: Notevole romanzo di Liala, che, con il suo inconfondibile stile tra il melodrammatico e il satirico\umoristico, racconta "un triangolo amoroso" reso ancora più amaro dai pregiudizi classisti: Coralla, non nobile e perciò discriminata, ama perdutamente Lauro, nobile, che per obbligo familiare deve sposare un'amica di Coralla, promessa sposa scelta dalla famiglia di lui; Coralla è amata dal ricchissimo Dick, e lei non riesce proprio a ricambiare il suo amore... Esattamente come in altri romanzi di Liala, finirà in tragedia (gli appassionati di Shakespeare coglieranno i riferimenti ad Ofelia...). Certo, è un tipo di Rosa assolutamente anacronistico e che annoierà tutte le lettrici di Rosa "moderni": dai dialoghi tra i personaggi alle convenzioni sociali dell'epoca, inclusa una plumbea cappa di morale patriarcale e misogina (Coralla che si dispera perché "non  è più illibata": nel 2023 non si possono più sentire simili oggettificazioni della donna ridotta "alle sue parti intime"!) ma ha il suo fascino, come una cartolina retrò.  Bellissime le descrizioni dei paesaggi, come sempre, il punto forte delle narrazioni di Liala. Assente, al solito, l'eros: i personaggi, esplicitamente, si scambiano solo castissimi baci; l'amplesso tra Liala e Dick è "semplicemente fatto intuire" e niente più.

N.B: è uscito con diverse copertine ma secondo me l'edizione più bella è quella che ho comprato io!






 

Gli stralci più belli: "Si chinò a scrutare il volto di Coralla. Gli occhi di lei, ombrati dai cigli, risplendevano come i laghi di monte nel crepuscolo. "Coralla!" Ella gli cinse il collo, si aggrappò a lui. E l'uomo sentì che a lui si aggrappava la bimba che moriva e la donna che nasceva (...) Lei taceva assorta. Gli occhi non splendevano più come laghetti di monte al crepuscolo: si erano spenti e guardavano lontano. (...) Nel profumo dei fiori si baciarono: ma erano poveri baci nei quali c'era già tutta la malinconia delle cose alle quali si deve rinunciare."

"Gli occhi di Coralla cercavano qualche cosa, nel cielo. Non c'era che l'incerto colore che scaturisce fra la notte prossima a morire e il giorno che sta per nascere. Non era buio e non era chiarore di alba. Ma su l'acqua del quieto lago, già scendeva una luce tra livida e argentea."

"Le andava incontro la strada del suo dolore. Tutte le vicende più amare della sua vita erano abbinate a quella vita. E non voleva vederla più, quella strada. Ma involontariamente aprì gli occhi: e allora vide l'autunno. Bruciate le foglie, malinconica la campagna: quiete le erbe che erano state sì vivide e festose, ferme le cime degli alberi, ostile il cielo."

"Dalla riva l'acqua si parte grigia e fredda. La gran luce non è facile da raggiungere. Mormorio di fronde e picchiettare più distinto delle gocciole che abbandonavano le foglie e i rami. Lievi tonfi su la terra molle, secchi rumori delle gocce su corpi duri. E costante, fastidioso, quasi penoso il cadere di stille su qualche cosa di metallico e invisibile."

"Via. Per la strada soleggiata, dove rilucevano le foglie ben deterse dalla pioggia, dove l'erba delle prode era molle e inclinata, dove la malinconia autunnale non aveva languori ma soltanto lacrime."


Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/06/un-gesto-una-parola-un-silenzio-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/signorsi-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/bisbigli-nel-piccolo-mondo-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/di-ricordi-si-muore-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/riaccendi-la-tua-lampada-gipsy-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/ombre-di-fiori-sul-mio-cammino-di-liala.html


"Sposa del Re" di Barbara Cartland


Trama:  Per ragioni di stato, la principessa Zosina, figlia di un padre patriarcale e conservatore, dovrà sposare, in un matrimonio combinato, il futuro re della Dòrsia, Gyòrgy. Ma il suo cuore è altrove e, nel bel mezzo d'intrighi e rapimenti, Zosina scoprirà il vero amore nel nobile, il reggente del re, che da sempre la desidera e la protegge.


Commento di Lunaria: Discreto romanzo di Barbara Cartland che non raggiunge le vette di romanzi che mi erano piaciuti moltissimo, per descrizioni e atmosfere. (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/passione-sotto-la-cenere-di-barbara.html) (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html)  Al solito, come altri romanzi della Cartland, il contesto storico-politico ottocentesco è ben ricostruito (guerra franco-prussiana del 1870) e non manca una (anche se in sintesi) disgressione sulla persecuzione dei Rom in Ungheria. La parte sessuale è assente (ovviamente, come in tutti gli altri romanzi cartlandiani), l'amore tra i due non ha "alcuna motivazione" (è amore a prima vista, con tutto il corollario di atmosfere teatraleggianti retrò che oggigiorno ci sembrano anacronistiche)


Gli stralci più belli:

"Desideravo compiacervi", disse Zosina con semplicità. Sebbene non potesse vederlo chiaramente, alla luce intermittente dei lampioni a gas delle strade che attraversavano, Zosina comprese che stringeva i pugni. "Mi avete baciato", gli disse dopo qualche attimo, poiché lui non rispondeva "ed è stata la cosa più meravigliosa che mi sia accaduta. Non ha significato nulla per voi?" [...] "Ora che vi amo devo sposare il re?" "Non solo dovete sposare il re", rispose il reggente con asprezza "ma dovete dimenticarmi." "Non ci riuscirò mai, mai. Sarebbe impossibile. Adesso so che siete l'uomo dei miei sogni, l'uomo che speravo di incontrare un giorno." "Ci siamo trovati, ma troppo tardi."

 Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/11/tentazione-damore-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/03/misteri-doriente-di-barbara-cartland.html



"L' Amico di Famiglia" di Carla Neggers (Harmony Intrigue)

Trama: Dato per disperso in un incidente di mare, Mark compare all'improvviso davanti ad Ann. Le loro famiglie sono legate da anni e un'altra tragedia si è appena abbattuta: il suicidio di Rachel, la cognata di Ann. Suicidio o omicidio? Mark nutre seri dubbi sulla fine della poveretta e arriva a sospettare perfino di Ann. Ma alle sue perplessità si sovrappone presto la passione, una passione che getta gli amici di un tempo l'uno nelle braccia dell'altro...

Commento di Lunaria: Davvero prolisso (217 pagine) e zoppicante nel ritmo (fiacco e mancante di suspense) è il terzo "thriller" che leggo di questa autrice, ed erano soporiferi anche gli altri due, 

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/unorchidea-bianca-di-carla-neggers.html

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/06/una-prova-rischiosa-di-carla-neggers.html

a riconferma che il genere ad alta tensione non fa per lei. 



"Ricatto" di Leslie Davis (Harmony Intrigue)


Trama: Per Piper dimenticare non è facile: al dolore di aver perso il marito si assomma la triste scoperta che probabilmente lui la tradiva. Lo scandalo suscitato dalla morte di David e della presunta amante in un incidente d'auto è stato grande e Piper ha lasciato Boston per rifugiarsi in una fattoria del Vermont. Ma neanche lì avrà pace: un giorno, infatti, irrompe nella sua vita un misterioso individuo: è bello, affascinante e le dichiara di nutrire dei sospetti sulla fine di suo marito...

Commento di Lunaria: un inizio interessante, ma poi il romanzo si affloscia e si impaluda in un ritmo soporifero e ridondante, purtroppo e 217 pagine senza un guizzo che tenga alta la tensione sono davvero troppe. 




"Dalla Spagna con Amore" di Lynn Erickson (Harmony Intrigue)

Trama: Melanie si trova in vacanza in Spagna con la sorella Cecily, che studia a Madrid. La sera prima della loro partenza per l'America, Cecily sparisce senza lasciare traccia. Rapimento? Fuga d'amore col fidanzato basco? Melanie non sa proprio dove sbattere la testa e si rivolge al seducente Teo, il professore di storia della sorella, che nega di saperne qualcosa, ma in modo poco convincente. Le sue ricerche la portano quindi a Pamplona, dove ritrova Teo, sempre più misterioso e ambiguo. Forse è davvero coinvolto nella scomparsa di Cecily...

Commento di Lunaria: Romanzo piuttosto originale, per trama (non sono poi molti i romanzi ambientati in Spagna, con riferimenti anche al terrorismo dell'ETA) ma che purtroppo difetta di un ritmo narrativo piatto e prolisso. Peccato!





"Cuori nella Tempesta" (Romanzo Storico)


Trama: Londra, 1815. Considerata poco più che un'umile cameriera dagli zii con cui vive da quando è rimasta sola e senza un soldo, Kathryn è segretamente innamorata di Lord Ravensmede, un affascinante gentiluomo che neppure conosce e che vede soltanto da lontano. Una sera, in cerca di solitudine durante una festa da ballo, la fanciulla entra in una stanza buia e al chiaro di luna trova l'uomo dei suoi sogni che sembra attendere proprio lei. Ma è davvero  quella la verità o il bel visconte sta cercando di nascondere qualcosa di illecito? Non sembra affatto dispiaciuto quando la bacia con passione eppure... i sogni di Kathryn stanno forse per diventare realtà?

Commento di Lunaria: una trama interessante (non è proprio un trattato sociologico sul classismo ma tratta la discriminazione "di ceto", roba che per giunta subisco pure io, dal momento che non uso i social network per fingermi ricca... visto che non me ne frega niente di "far rosicare le persone" sfoggiando ricchezze materiali, e non sono mancati personaggi che pur di denigrarmi nel disprezzare il mio lavoro teologico, si sono attaccati a questa cosa...) che anche se nei capitoli centrali tende ad azzopparsi un po' andando alla moviola, prima della fine si colora con una leggera patina thriller\gialla svelando la verità sulla morte del padre di Kathryn. Lord Ravensmede è delineato in maniera abbastanza convincente ma purtroppo manca quel "qualcosina in più" dal punto di vista dell'aura da "libertino tenebroso" che avrebbe alzato il voto (e l'interesse) al romanzo. L'Eros vero e proprio compare solo verso il finale (come da consuetudine, questo tipo di romanzo mantiene l'atmosfera "puritana" per gran parte del suo svolgimento) In definitiva, un romanzo ambientato nei primi dell'800 che potrebbe piacere alle lettrici di Barbara Cartland, discreto e di maniera, ma niente più.