"La Gorgone e il Cavaliere" di Deborah Simmons (I Grandi Romanzi Storici)

Trama: Inghilterra 1273. Pur sapendo che Elene ha ucciso a sangue freddo il precedente marito durante la prima notte di nozze, Geoffrey de Burgh non ha altra scelta che fare di lei la sua sposa. Per mettere fine all'annosa faida tra la sua famiglia e quella della ragazza, re Edoardo ha infatti disposto che uno dei figli del conte di Campion debba prenderla in moglie. Deciso a fare buon viso a cattivo gioco e a non prestare fede alle dicerie che corrono sul conto della donna, Geoffrey si presenta al castello di lei. Ma quando la incontra le sue già minime aspettative subiscono un duro colpo: scarmigliata, malvestita e con un comportamento selvaggio, Elene sembra una Gorgone uscita dal peggiore degli incubi, ed è palesemente intenzionata a non lasciarsi ingannare dalla gentilezza e dai modi raffinati dell'uomo che vogliono appiopparle come marito...


Commento di Lunaria: La storia è interessante, ma è davvero troppo prolissa e sfiancante, riacquistando ritmo e azione praticamente solo sul finale...  L'Eros è presente col contagocce. Tutto il romanzo, insomma, è di una lentezza insostenibile.  Anche "La Strega e il Cavaliere" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/04/la-strega-e-il-cavaliere-di-deborah.html aveva gli stessi difetti: troppa prolissità, anche per elementi ininfluenti, pochissimo eros. Probabilmente all'Autrice riescono meglio i romanzi ambientati nell'Ottocento (come i bellissimi "Luci e Tenebre" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/luci-e-tenebre-di-deborah-simmons.html e "I Segreti del Labirinto" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/02/i-segreti-del-labirinto-di-deborah.html)... (vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/tesori-sepolti-di-deborah-simmons-i.html)

N.B Della Saga dei Fratelli Burgh, fanno parte: "Il Lupo del Wessex", "La Strega e il Cavaliere" (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/04/la-strega-e-il-cavaliere-di-deborah.html), "La Novizia e il Cavaliere", "Briganti e Cavalieri", "La Gorgone e il Cavaliere". "La Gorgone e il Cavaliere" esattamente come "La Strega e il Cavaliere" sono usciti con copertine diverse: una "tipicamente Rosa" e l'altra più stilizzata, stile icona\miniatura.

Altri romanzi dell'Autrice: "Il Prezzo della Felicità", "Il Cavaliere Rosso", "Il Cacciatore di Dote", "Luci e Tenebre", "La Bella Prigioniera", "La Ragazza con la pistola", "Tesori Sepolti", "Il Marchese Ladro", "I Segreti del Labirinto" 

Per curiosità: quando l'Autrice parla dei capelli scarmigliati di Elene, mi è venuta in mente questa copertina... Elene me la immaginavo proprio così!


Gli stralci più belli: "Come stregata da quella visione, Elene non riuscì a togliere lo sguardo di dosso all'uomo che fino a quel momento aveva trovato ripugnante e che ora l'attraeva come la fiamma attira la falena. Aveva sempre aborrito gli uomini, le arti guerresche, i cavalieri e le loro dimostrazioni di forza, tuttavia rimase dove si trovava, come incollata al pavimento a guardare Geoffrey."

"Elene respirò a fondo per scacciare la sensazione di languore che il ricordo aveva suscitato in lei. Non poteva permettersi di abbassare totalmente la guardia nonostante avesse superato almeno in parte il terrore che derivava dall'idea di condividere con lui una certa intimità. (...) La risposta le giunse dall'oscurità nella quale le sembrò di udire un unico nome che incuteva rispetto, forza e sicurezza. Elene sbatté le palpebre perplessa, accorgendosi che il crepuscolo si era trasformato in notte."




"Due Vite allo Specchio" di Rebecca Flanders (Harmony Intrigue)

Trama: Dal passato di Amanda, che quattro anni prima si chiamava Laura, emergono, brutalmente repressi, brandelli della sua vita precedente, piccole tessere di un mosaico che nessuno, tranne lei, sarebbe in grado di ricomporre. E lei non lo vuole, non può, perché metterebbe a repentaglio la propria nuova, tranquilla esistenza. Ma l'incontro fortuito con Craig, l'uomo che amava pazzamente e che non ha mai dimenticato, minaccia di far crollare la fragile impalcatura della sua facciata...


Commento di Lunaria: "Due Vite allo Specchio" si snoda su una narrazione alternata: ad eventi del presente si alternano eventi del passato di Amanda (scritti col carattere corsivo), che ha dovuto rifarsi una vita dopo essere stata coinvolta in una congiura  internazionale, abbandonando all'improvviso l'uomo che stava frequentando in quel periodo, Craig, che incontra casualmente anni dopo. Ovviamente lui non l'ha mai dimenticata, e si sente misteriosamente attratto da Amanda, che le ricorda Laura... Non è scritto male, ma 222 pagine fanno l'effetto "impaludamento" e la parte thriller vera e propria parte solo dal capitolo 10.  Problematiche le scene dove Craig, sconvolto dall'aver appreso che Amanda è Laura, trascina con violenza Amanda dentro uno sgabuzzino e si sfiora per un istante il femminicidio.

N.B: Dalla stessa Autrice, negli Intrigue, sono usciti anche "Una sola chiave" e "La tunica bianca", però non li ho... di lei ho letto il bellissimo "Gabriel l'Immortale" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/gabriel-limmortale-di-rebecca-flanders.html, "L'uomo del Ritratto" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/luomo-del-ritratto-di-rebecca-flanders.html e "Ma la notte... sì" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/03/ma-la-nottesi-di-rebecca-flanders.html, "L'Acchiappafantasmi" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/lacchiappafantasmi-di-rebecca-flanders.html



Gli stralci più belli:

"Quando uscirono aveva smesso di piovere. Si lasciarono alle spalle il tepore confortevole della taverna e si ritrovarono in un mondo gelido, bagnato, brumoso. I loro passi risuonavano sul selciato e lo schiocco della portiera della macchina fu inghiottito dal sordo silenzio. Notti come quella erano comuni a Seattle. A volte l'intera città sembrava solo l'immagine crepuscolare, spettrale creata da uno scrittore di racconti del mistero. Un'atmosfera di cupa intimità li avvolse nel tragitto di ritorno e quando camminarono sotto il fogliame grondante, nell'acuto profumo di limone sul vialetto d'ingresso alla casa di lei, si sentirono come l'unica coppia superstite al mondo. (...) Non voleva dirgli addio, né spiegargli perché doveva farlo. Era costretta a umiliarlo, a ferirlo e non c'era ragione (...) "

"Amanda si guardò attorno con occhi vitrei e vacui come se fosse sotto choc. Aveva investito tutte le sue energie in questo per rinascere alla vita e aveva fatto miracoli per arrivare dove si trovava. Si era costruita un'esistenza con la sabbia, ma forte, sicura, protetta. Meglio ancora, aveva imparato ad amarla, apprezzarla. E ora, che cosa stava facendo a se stessa? Un brivido le corse lungo la schiena ripensando agli eventi della serata, come un vento invernale che spazzi una tomba vuota."

"La summa dell'esistenza di una persona era tutta lì, in una sfilza di istanti usati, abusati o perduti... E, istintivamente, seppe che, anche se era tutto ciò che avrebbe avuto, non voleva sprecarlo."


"Carezze proibite" di Shelly Thacker (trama)

è il 1302 e si sa che di questi tempi il destino delle donne è spesso ingrato. La splendida Ciara tutto sommato ha quindi ben poco da lamentarsi: in quanto bottino di guerra, verrà data in sposa al perfido ma vittorioso principe Daemon. Poteva certo andarle molto peggio, avrebbe potuto essere venduta o rapita e finire molto male. Per evitare che qualcosa del genere accada proprio mentre il suo valore di scambio è più alto, il re decide di affidarle una valida scorta che la conduca sana e salva - e del tutto illibata - dal promesso sposo. L'ordine regale cade sulle spalle di un giovane cavaliere senza macchia e senza paura, forse un po' testa calda ma dal forte senso dell'onore: sir Royce Saint-Michel.

Una scelta da definirsi quantomeno azzardata. Royce è bello, aitante, solare... e decisamente sensibile al fascino della sua protetta. Ma la lealtà al sovrano e la parola data sono sacre, e non resta alternativa al mantenere la dignità o obbedire al volere di stato.

I due intraprendono così un viaggio movimentato e avventuroso, un percorso del corpo e del cuore, in cui le insidie maggiori potrebbero non giungere tanto dai numerosi nemici in agguato, quanto da una vicinanza sempre più dolce, stuzzicante e assolutamente, irresistibilmente tentatrice...



"Anima e Corpo" di Virginia Henley (trama)

Trama: Gli era destinata, anima e corpo, fin dagli albori del tempo. La bellissima fanciulla dai lunghi capelli dorati che popolava ogni sua visione, ogni suo sogno, ogni sua fantasticheria era lì, finalmente reale, in carne e ossa davanti a lui. E, ironia della sorte, era fidanzata per volere di re Edoardo di Inghilterra al fratellastro che lui non sapeva neanche di avere. Ma Christian Hawksblood, principe arabo e cavaliere templare, non era certo uomo da rinunciare facilmente a ciò che era suo. E Lady Brianna di Bedford era sua, per volere del fato. La splendida castellana, però, sembrava pensarla ben diversamente al riguardo: nel suo futuro vedeva solo un sereno matrimonio con il valoroso e bel cavaliere normanno che il re le aveva destinato. Eppure, quando i suoi occhi si chiudevano nel sogno o la sua fantasia vagava libera senza meta, non era il fidanzato a tornarle in mente o a turbarle il cuore, bensì l'indisponente e misterioso principe straniero che aveva l'inquietante potere di leggerle i pensieri e turbarle i sensi... Sullo sfondo della medievale corte inglese, durante le gloriose battaglie per la conquista dell'Aquitania, la storia di un amore sensuale e romantico che travolge le barriere del tempo e della distanza con la forza della sua ardente passione.


Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/amare-ancora-di-bertrice-small-trama.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/04/carezze-proibite-di-shelly-thacker-trama.html



"Un Barlume nel Buio" di Violet Winspear (Harmony Jolly)

Trama: Clare ha sempre amato Rico ed ora il suo affetto per lui, dopo la disgrazia che l'ha reso cieco, è ancora più grande. Invitata dalla famiglia di Rico a Bayaltar, meravigliosa isola spagnola, per tentare di alleviare le sofferenze di Rico, Clare parte immediatamente: spera, con la sua pazienza e comprensione, di cancellare l'amarezza che pervade Rico. Tutto questo, però, non è sufficiente: Rico ha bisogno dell'amore e della passione di una donna. Clare è certa di poter essere quella donna, ma Rico come reagirà? E per loro cosa si nasconderà nelle mani del destino?


Commento di Lunaria: "Un Barlume nel Buio" affronta il tema della disabilità e in effetti per tutto il romanzo l'eros è assente: Clare è descritta come "un angelo custode", sempre al fianco di Rico, che, per gran parte del romanzo, ha un atteggiamento capriccioso, sfrontato, cinico e sprezzante e solo nelle ultime due pagine del libro "diventa dolce e dichiara di amare Clare".

Insomma, c'è molto dramma, l'amarezza di Rico è distillata in ogni pagina, e praticamente l'eros è assente, si limita a qualche casto bacio e abbraccio. Non ci troverete altro, in questo libro. 

L'Autrice ha scritto anche "L'Amore venuto dal Mare" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/lamore-venuto-dal-mare-di-violet.html


N.B: Anche in "Il Castello dei Fiori" il protagonista era non vedente. https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/08/il-castello-dei-fiori-di-margaret-rome.html

La maggior parte delle persone non conosce una storia del movimento per i diritti delle persone con disabilità. Suggerisco di approfondire digitando "abilismo" e "Ed Roberts", che è stato il primo attivista per i diritti delle persone con disabilità. 



Gli stralci più belli: "Tu non puoi capire che cosa significhi vivere in questa notte senza speranza, cara la mia sorellina! C'è la notte, ma il mattino non viene mai, è un tunnel senza uscita. Mi sento già nella tomba, ma devo continuare a respirare." Clare avrebbe voluto buttarsi ai suoi piedi e piangere tutta la sua disperazione."

"Clare nascose la testa sotto il cuscino, mentre le lacrime le sgorgavano dagli occhi. Dio, come lo amava, ma il suo era un amore senza speranza. Comunque, poteva almeno consolarlo, aiutarlo ad uscire da quell'inferno, stringerlo di tanto in tanto a sé, provare l'ardore furioso di quelle labbra avide di vita..."


"La Chimera" di Anne Herries (Harmony History)

Trama: Spagna, 1588. Quando Doña Magdalena viene invitata a sedere accanto a Nicholas, non pensa certo che i giorni della sua innocenza stanno per volgere al termine. Ma Magdalena non è nemmeno consapevole di suscitare passioni tanto proibite negli uomini. Tra questi, il più colpito è padre Ludovico, un sadico pervertito che, sconvolto da tanta perfezione e non potendo avere Magdalena, l'accusa di stregoneria e la fa imprigionare dall'Inquisizione. C'è un altro uomo però che sarebbe disposto a salvarla dall'incubo dell'Inquisizione. Per la sua salvezza, infatti, Nicholas tradirebbe persino la regina Elisabetta. Ma qual è il prezzo che Magdalena deve pagare per la propria libertà? 


Commento di Lunaria: Molto interessante questo "La Chimera" (era meglio il titolo originale, però: "The Spanish Witch") che per tutta la prima parte, con l'ombra dell'Inquisizione e il turpe e perverso padre Ludovico che, infatuato di Magdalena, vuole sfogare su di lei i suoi istinti sadici, ricorda romanzi gotici come "Il Monaco" di Lewis, anche se mancano gli elementi più macabri. Poi, con la fuga di Magdalena e Nick, il romanzo vira quasi su atmosfere salgariane (si svolge il mare, con tanto di battaglie); qualche caduta di tono la si avverte nella penultima parte del romanzo, dove la narrazione, nel complesso, si appiattisce un po' e il rapporto tra Magdalena e Nick si fa burrascoso; notevole il finale.

Dalla stessa Autrice, avevo letto anche il notevole "Segreti nell'Ombra" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/08/segreti-nellombra-di-anne-herries.html e https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/12/langelo-e-il-diavolo-di-anne-herries.html


Gli stralci più belli: "Ho fatto di peggio, padre. Ho desiderato la morte di mia cugina", confessò infine Isabella. "So che è un peccato terribile, ma la odio tanto che non posso fare a meno di augurarmi che muoia." "E perché la odiate tanto? Su, ditemi la verità." Isabella sollevò lo sguardo: invece del disgusto che si era aspettata, gli lesse in viso un interesse avido e morboso. Dimenticò gli inviti alla discrezione di Don Sebastian e raccontò tutto. "Don Rodrigo è stato stregato da quella donna", dichiarò il prete con convinzione. (...) "è una strega, un'incantatrice. Ha gettato un sortilegio su tutti noi e deve essere giudicata per i suoi crimini", concluse padre Ludovico. (...) "Questa è materia per l'inquisizione. Siete disposta a testimoniare che vostra cugina è una strega?" Isabella esitò, spaventata dalla luce fanatica che brillava negli occhi del sacerdote (...) provò un attimo di terrore: per quanto odiasse la cugina e desiderasse Rodrigo, l'idea di vederla in mano all'inquisizione la faceva inorridire."



"Promesse nella Notte" di Maggie Shayne (Blue Nocturne)

Trama: Lucille ha dedicato la propria vita allo studio della cultura sumera, ma non avrebbe mai immaginato che tradurre la profezia contenuta in un'antica tavoletta in caratteri cuneiformi potesse cambiare per sempre la sua vita. L'unico lato positivo dell'avventura in cui si trova coinvolta è la presenza dell'affascinante e misterioso James William Poe, un vampiro dal viso d'angelo, dotato di poteri taumaturgici: è in grado di guarire i malati e far resuscitare i morti. Lucy sa che il suo destino è salvare l'anima di quel bellissimo immortale dalle tenebre che minacciano di inghiottirlo.  Perché fallire significherebbe l'estinzione dei vampiri e le spezzerebbe il cuore.  Ma il suo amore sarà abbastanza forte da salvare l'uomo che ama e tutta la sua razza?


Commento di Lunaria:

A prima vista questo "Promesse nella Notte" mi sembrava intrigante, ma già dopo i primi capitoli mi sono dovuta ricredere. Zero eros piccante, le effusioni si limitano a baci furtivi (l'eros vero e proprio arriva solo a pagina 246 e dura fino a pagina 248...), praticamente assente quel tocco di fetish vampirico che avrebbe reso stuzzicante il romanzo, se non poco prima del finale (pagina 341) dove finalmente vediamo un paio di zanne e quelle due pagine lì sono la parte migliore del romanzo. Sulla "bellezza totale" di 347 pagine! Infatti, per tutto il resto del libro c'è troppa azione prolissa di inseguimenti, troppi personaggi coinvolti (inclusi personaggi secondari di cui non ce ne frega una mazza) e tizi che appiccano incendi nelle case dei vampiri e sulle loro navi (!), come se la lettrice media di Paranormal Romance volesse leggere "gente che fa atti di vandalismo per 300 e passa pagine" e non scene d'amore e d'eros, sognando su protagonisti eccitanti... Purtroppo, così com'è, con le sue interminabili 346 pagine dove a latitare sono l'eros e il sentimento (peccato imperdonabile in un romanzo Rosa!) e abbondano descrizioni prolisse di cose che con vampiri e sesso non c'entrano una cippa, "Promesse nella Notte" resta un'occasione sprecata. Ad ogni modo, si conclude con un finale aperto, segno che probabilmente l'Autrice pensava ad un seguito.


Gli stralci più belli:

"Quella notte sarebbe stata unica. Le loro vite erano completamente diverse... opposte, in realtà. (...) "Ascolta soltanto le tue sensazioni. (...) Senti il mio tocco. Senti che cosa sta avvenendo al tuo corpo." Lei chiuse gli occhi e questa volta si concentrò sulle sensazioni. Il respiro di James, caldo sul suo collo, e il modo in cui le inviava brividi di piacere su per la spina dorsale."

"James chiuse gli occhi ed evocò la parte vampirica della propria anima. Sentì la linea delle mascelle alterarsi, gli incisivi taglienti come rasoi allungarsi, e una possente fame penetrare nella sua coscienza. Chinando il capo, vide l'infuocato riflesso rosso del proprio sguardo negli occhi di lei. (...) La brama di sangue infuriava dentro di lui (...) Fu, in quel momento, interamente vampiro. (...) Questo, e questo soltanto, avrebbe salvato la vita di Lucy. Il vampiro in lui era l'unica ragione per cui poteva averla. E per questo lo amò. Si chinò sulla sua gola, mentre un basso ruggito di desiderio e di brama si levava dal profondo dentro di lui. Schiudendo le labbra, le succhiò il collo, prendendo la pelle in bocca, tra i denti. Premendo lievemente, avvertì il palpito di quel fiume di sangue che le scorreva nelle vene. (...) Poi affondò le zanne nella sua carne e bevve da lei."