Visualizzazione post con etichetta Barbara Cartland. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Barbara Cartland. Mostra tutti i post

"Battaglia di Cuori" di Barbara Cartland

Trama: il duca di Hellington è abituato ad avere qualsiasi donna, ai suoi piedi. Ma, quando si incapriccia di Thalia, che lavora come modista e ha gravi problemi familiari, dovrà rendersi conto che non tutte le donne sono "al suo servizio": Thalia, infatti, rifiuta categoricamente di essere l'amante del duca di Hellington. Ma lui non si dà per vinto. Così, mettendo da parte l'alterigia, finalmente riuscirà a farsi amare da Thalia…

Nota di Lunaria: Romanzo "barbaracartlandiano" dove compaiono tutti gli elementi tipici del suo Rosa ottocentesco: la fanciulla innocente, inesperta in amore, con saldi valori morali e ambita dall'uomo potente che la corteggia insistentemente. Purtroppo, però, rispetto a romanzi molto più riusciti (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/passione-sotto-la-cenere-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html) questo "Battaglia di Cuori" risulta un po' piatto, almeno agli occhi di chi abbia letto i romanzi davvero riusciti di questa Autrice, anche se è scritto bene, senza particolari "impaludamenti" e la scena della cena, dove Thalia rivendica con fierezza la propria autonomia (dimostrando di non essere una "bella statuina" come aveva pensato il duca fin dal principio, abituato a quel genere di donne) è apprezzabile (l'immagine che compare in copertina rappresenta magistralmente la scena)

Difficilmente però chi ha apprezzato i romanzi più ricchi di intrigo e passione della Cartland potrà dare voti alti a questo romanzo un po' di maniera e una "ripetizione" sistematica di tutti gli stereotipi e cliché di questa Autrice (che ha cannabalizzato se stessa, nella tonnellata di romanzi che ha scritto...), che resta però un buon romanzo introduttivo per farsi un'idea dello stile e dell'universo letterario cartlandiano, anche se il mio consiglio è quello di partire dai suoi romanzi meglio riusciti e leggere questo unicamente "come un di più" (che anche se non viene letto, non toglie né aggiunge niente, all'opera della Cartland, essendo il classico "romanzo fotocapia" di tanti altri precedenti e successivi scritti dopo questo).



"Delora e il Capitano" di Barbara Cartland (Romanzi Storici)


Trama: Conrad, capitano di uno dei più prestigiosi vascelli della Marina di Sua Maestà, viene mandato in missione ad Antigua ed incaricato di condurvi anche Delora, una lontana cugina che lui non conosceva e che gli appare molto carina e dolce oltre che terribilmente spaventata. La fanciulla, infatti, è stata promessa in sposa dal fratellastro al Governatore di Antigua, un uomo vecchio e malvagio, allo scopo di appropriarsi di una cospicua eredità. Durante la traversata il rapporto tra il bel capitano e la ricca ereditiera si fa a poco a poco più intimo, ma entrambi sono consapevoli che il loro è un amore senza futuro. A meno che il destino non li aiuti...


Commento di Lunaria: romanzo molto "salgariano" e di ambientazione "marinaresca" di Barbara Cartland, ma il tutto non va oltre la sufficienza. Al solito, le scene d'amore sono "caste e pure". 

Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/08/il-principe-ungherese-di-barbara.html



"Il Principe Ungherese" di Barbara Cartland (Romanzi Storici)


Trama: Aletha, figlia unica di un Duca, è emozionata alla prospettiva di accompagnare il padre in Ungheria per acquistare alcuni cavalli da donare all'Imperatrice Elisabetta d'Austria quando verrà a cacciare in Inghilterra. Senonché, il padre deve rinunciare al viaggio e Aletha, non accettando la sua decisione, segue di nascosto il responsabile delle scuderie, attirandosi attenzioni sgradite durante il viaggio. Ma riuscirà a trovare il principe azzurro...


Commento di Lunaria:  romanzo che condensa tutti gli stilemi dello stile di Barbara Cartland, ma non all'altezza del "Mistero del Castello" e "Incontro al Chiaro di Luna"! (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html) Purtroppo, la narrazione scorre piatta e monotona e lo scenario ungherese non è sfruttato al meglio.






 

"La Leggenda del Fantasma" di Barbara Cartland


Trama: Ivan, marchese di Windlesham, appena tornato incolume dalla battaglia di Waterloo, rischia di cadere nelle grinfie della bellissima e avida Lady Esther. Quando Sedela lo scopre, decide di rivelare al vecchio amico d'infanzia che la fidanzata lo tradisce, e per farlo assume le sembianze di un fantasma. Solo dopo quell'avvertimento inusuale, Ivan capisce la reale natura della sua amante e si rende conto che il vero amore è sempre stato lì, a portata di mano. Ma Lady Esther non è disposta ad arrendersi e medita una terribile vendetta ai danni della dolce Sedela...


Commento di Lunaria: purtroppo, un romanzo che non va oltre il discreto, ed è un peccato, perché l'ambientazione e la leggenda del fantasma si prestavano ad incorniciare il tutto in un'atmosfera gotica, che in altri romanzi Barbara Cartland aveva descritto, e con ottimi risultati. (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/passione-sotto-la-cenere-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html) Questa volta no, non sviluppa il contesto come avrebbe potuto fare. Peccato!




"Misteri d'Oriente" di Barbara Cartland


Trama:  1895. Rimasta sola al mondo, Viola decide di accettare l'invito di una zia, che si è trasferita a Mandavi, in India, dove il marito ricopre un importante incarico governativo. Al suo arrivo in quel Paese esotico, dai profumi intensi e dai paesaggi incantevoli, la giovane scopre un mondo pieno di intrighi, fatto di spie russe e ribelli indiani, che tramano per minare il dominio inglese sulla penisola. Ma quando si imbatte in un enigmatico ufficiale al servizio di Sua Maestà, l'affascinante Charles, Conte di Devonport, a correre il rischio maggiore è soprattutto il suo giovane cuore. 


Commento di Lunaria: Discreto romanzo di Barbara Cartland che non raggiunge le vette di romanzi che mi erano piaciuti moltissimo, (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/passione-sotto-la-cenere-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html) per descrizioni e atmosfere. Al solito, come altri romanzi della Cartland, il contesto storico-politico ottocentesco è ben ricostruito, ma, questa volta, purtroppo, privo di pathos avvincente: infatti manca la descrizione di "atmosfere esotiche", che erano tipiche e punti di forza dei romanzi di Salgari (si pensi ai "Misteri della Giungla Nera") e che mi aspettavo di trovarci, in un romanzo ambientato nell'India ottocentesca. Peccato! L'unica scena ben narrata e avvincente è l'esplorazione di Viola nella grotta sulla spiaggia, dove troverà dei documenti nascosti compromettenti che devono essere tradotti per offrire alle spie russe informazioni importanti, e tutta la scena, per come è narrata (e per come prosegue, durante il rapimento) ricorda, alla lontana, le atmosfere gotiche dei romanzi di Ann Radcliffe. La parte sessuale è assente (ovviamente, come in tutti gli altri romanzi cartlandiani), l'amore tra i due non ha "alcuna motivazione" (è amore a prima vista, con tutto il corollario di atmosfere teatraleggianti retrò che oggigiorno ci sembrano anacronistiche)


Gli stralci più belli:

"Il viottolo era piuttosto ripido e appena si fu allontanata dal giardino illuminato, incominciò ad avere paura. (...) Facendo appello a tutto il proprio coraggio, Viola corse più velocemente che poté e ben presto si ritrovò sulla spiaggia. La luna si stava levando nel cielo, illuminando la baia con i suoi raggi argentati. Scrutò l'orizzonte buio in cerca di navi, ma non vide nulla. Il battito impazzito del suo cuore sembrava più forte dello sciabordio delle onde sulla riva. Augurandosi che la luce delle torce non mettesse in allarme i russi, si fece forza. Devo entrare nella grotta, si esortò, in piedi davanti all'apertura buia."


... Nell'attesa di leggere anche "Il Principe Ungherese" e "Delora e il Capitano"...




"Sposa del Re" di Barbara Cartland


Trama:  Per ragioni di stato, la principessa Zosina, figlia di un padre patriarcale e conservatore, dovrà sposare, in un matrimonio combinato, il futuro re della Dòrsia, Gyòrgy. Ma il suo cuore è altrove e, nel bel mezzo d'intrighi e rapimenti, Zosina scoprirà il vero amore nel nobile, il reggente del re, che da sempre la desidera e la protegge.


Commento di Lunaria: Discreto romanzo di Barbara Cartland che non raggiunge le vette di romanzi che mi erano piaciuti moltissimo, per descrizioni e atmosfere. (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/12/passione-sotto-la-cenere-di-barbara.html) (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html)  Al solito, come altri romanzi della Cartland, il contesto storico-politico ottocentesco è ben ricostruito (guerra franco-prussiana del 1870) e non manca una (anche se in sintesi) disgressione sulla persecuzione dei Rom in Ungheria. La parte sessuale è assente (ovviamente, come in tutti gli altri romanzi cartlandiani), l'amore tra i due non ha "alcuna motivazione" (è amore a prima vista, con tutto il corollario di atmosfere teatraleggianti retrò che oggigiorno ci sembrano anacronistiche)


Gli stralci più belli:

"Desideravo compiacervi", disse Zosina con semplicità. Sebbene non potesse vederlo chiaramente, alla luce intermittente dei lampioni a gas delle strade che attraversavano, Zosina comprese che stringeva i pugni. "Mi avete baciato", gli disse dopo qualche attimo, poiché lui non rispondeva "ed è stata la cosa più meravigliosa che mi sia accaduta. Non ha significato nulla per voi?" [...] "Ora che vi amo devo sposare il re?" "Non solo dovete sposare il re", rispose il reggente con asprezza "ma dovete dimenticarmi." "Non ci riuscirò mai, mai. Sarebbe impossibile. Adesso so che siete l'uomo dei miei sogni, l'uomo che speravo di incontrare un giorno." "Ci siamo trovati, ma troppo tardi."

 Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/11/tentazione-damore-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/03/misteri-doriente-di-barbara-cartland.html



"Passione sotto la cenere" di Barbara Cartland


Trama: Perduta la libertà a causa di una scommessa di gioco, Serena, per onorare il debito d'onore del padre che si è fatto uccidere in un duello vinto dal rimorso di aver "barattato" la figlia, deve sposare Justin, il marchese di Vulcan, un uomo considerato cinico e senza cuore, ma il più affascinante che ella abbia mai incontrato. Accompagnato Justin a Mandrake, la dimora dei suoi avi, Serena entra in una casa diabolicamente gestita dalla madre di lui, la Marchesa di Vulcan, e si trova a fronteggiare un odio quale mai avrebbe potuto immaginare: si trova coinvolta in un mondo di contrabbandieri, banditi, passando per saloni sfavillanti e oscuri passaggi sotterranei, vittima di intrighi compiuti alle sue spalle. Alla notizia di un duello, dopo essere scampata ad un rapimento del perfido Lord Wrotham che vuole violentarla per poterla poi sposare, Serena accorre per salvare Justin, rendendosi conto di essersi innamorata di lui.  La corsa disperata si rivelerà infruttuosa, come il suo amore per lui? 


Commento di Lunaria: il più bel romanzo di Barbara Cartland, insieme a "Il Mistero del Castello" (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html) e "Incontro al Chiaro di Luna"! (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html) Trama avvincente, personaggi ben definiti, alcune pagine che flirtano col Gotico alla Ann Radcliffe (la magione che nasconde oscuri segreti, i sotterranei, cancelli che si aprono su brughiere e scogliere, temporali, un protagonista maschile tenebroso, la perfida Marchesa omicida che complotta ai danni di Serena, la fanciulla innocente che fugge terrorizzata nel bel mezzo della notte e della brughiera infestata dai briganti... si veda, per esempio, la scena dell'omicidio del contrabbandiere) per quanto edulcorato nel Rosa (casto e puritano, ovviamente, similmente a tutti gli altri romanzi di Barbara Cartland, l'erotismo carnale è bandito: Serena è la fanciulla virginale che sospira, balbetta, si azzittisce e stramazza dal terrore (la scena del rapimento nel bel mezzo della notte...) e i due protagonisti si scambiano unicamente un bacio castissimo a suggello della loro unione... alla fine del romanzo!)

Da questo poderoso romanzo (si viaggia sulle 352 pagine e in media un romanzo di Barbara Cartland si aggira sulle 140-180 pagine...) è stato tratto un film (che però devo ancora vedere...)

Un romanzo consigliatissimo per tutte le amanti del Rosa Ottocentesco con un tocco di intrigo.



Gli stralci più belli: "Mentre Serena guardava dalla finestra pensò che il miracolo della primavera a Staverley diveniva anno dopo anno di una bellezza da lasciare senza fiato. Mai erano stati i prati imbevuti di rugiada più verdi o i lillà più lussureggianti, dai rami ricolmi di fiori bianchi, malva e purpurei. (...) L'oscurità dell'acqua del lago veniva gradualmente celata dalle foglie tonde e verdeggianti delle ninfee ed in poco tempo i fiori stessi sarebbero sbocciati in tutta la loro melliflua esotica bellezza. Serena sentì il cuore tendersi verso un simile incanto."

"La Marchesa ora trascinava Serena tirandola per un braccio e camminava velocemente per il paesaggio del tunnel. [Serena] era solo conscia dell'orrore indescrivibile e del gelo che sembrava penetrarle le ossa. (...) Il dolce chiarore dorato delle candele, il corrimano intarsiato della scala, i muri ricoperti da pannelli, lo spesso tappeto blu e scarlatto erano tutti punti di riferimento dopo le orrende fantasie di fiamme ardenti e ombre purpuree, di rocce umide e aride pietre. In quell'ambiente caldo era difficile credere nel male, nell'inganno, nelle passioni violente e nel sanguinoso omicidio."

"Appena raggiunse la scogliera scoppiò il temporale. Si udirono una serie di tuoni, poi altri lampi. La pioggia iniziò a scrosciare come se il cielo si fosse spalancato: ma lei continuò a correre. I tuoni le rimbombavano nelle orecchie, i lampi le abbagliavano gli occhi, la pioggia battente le inzuppò gli abiti (...) Continuò a fuggire, i tuoni rimbombarono di nuovo. In quell'istante ebbe la sensazione che la Marchesa fosse dietro di lei. I lampi somigliavano al bagliore della spada crudele - la lama che aveva visto affondare nel collo del contrabbandiere. (...) All'improvviso gridò di terrore. Aveva fatto un passo nel nulla."








''Tentazione d'Amore'' di Barbara Cartland


Trama: Torilla viene invitata al matrimonio di Lady Beryl; parte per raggiungere l'amica, ma viene molestata, nell'albergo in cui soggiorna, da un nobile libertino; in suo aiuto accorre il marchese Gallen. Torilla scoprirà che Gallen, reduce da una delusione d'amore, sposa Beryl solo per avere un figlio e neppure Beryl ama Gallen... 


Commento di Lunaria: Discreto romanzo di Barbara Cartland che non raggiunge le vette di romanzi che mi erano piaciuti moltissimo, per descrizioni e atmosfere. https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html

Al solito, anche "Tentazione d'Amore" come altri romanzi della Cartland, si situa sullo sfondo di un preciso contesto storico: il lavoro minorile e le condizioni di lavoro nelle miniere di uomini e donne, argomento che compare di tanto in tanto nel romanzo.

Oggigiorno è un tipo di Rosa anacronistico, senza sesso (vi è solo qualche castissimo bacio), con dialoghi "vecchio stile", adatto solo a chi vuole calarsi in atmosfere "puritane".


Gli stralci più belli:

"Le tese la mano, Torilla vi appoggiò le dita, e lui le strinse tra le proprie. Scossa da una strana emozione, lei disse di nuovo con timidezza: "Grazie. Vorrei solo potermi esprimere con maggiore eloquenza"."Se desiderate esprimermi la vostra gratitudine", disse il marchese, "c'è un modo molto semplice per farlo." Torilla alzò su di lui uno sguardo interrogativo, e il marchese, senza darle il tempo di fare alcun movimento, o soltanto di pensare a quanto poteva accadere, la prese tra le braccia e la baciò sulle labbra. (...) quanto a lungo restasse tra le sue braccia, quanto a lungo durasse quel bacio, Torilla non avrebbe saputo dirlo (...) Il volto di Torilla sollevato verso il suo era splendente, le labbra dischiuse, il respiro ansante."

"Quando la luna penetrava attraverso i rami degli alberi con i grandi raggi d'argento, o il sole si rifletteva abbagliante sull'acqua immobile, sentiva nascere in sé un'emozione sconosciuta. (...) All'improvviso era riuscita a afferrarli, aveva compreso che le appartenevano quando il marchese l'aveva baciata."



Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/03/sposa-del-re-di-barbara-cartland.html


"Orizzonti di Gioia" di Barbara Cartland

Trama: La giovane Ina, rimasta orfana di entrambi i genitori, viene ospitata, da malavoglia dall'asprigna zia Lucy. è in età da marito, e Lucy, vanitosa e arrogante, si rifiuta di cercare cavalieri per quella sua nipote che non ha mai amato e considera goffa e sgraziata. Quando il Marchese Irvine, concupito anche da Lucy, si sente attratto da Ina...


Commento di Lunaria: Ero partita con le migliori aspettative, ma purtroppo questo "Orizzonti di Gioia" è il meno riuscito tra i romanzi di Barbara Cartland, i capolavori che avevo apprezzato: 


una trama ridotta all'osso e persino banale e noiosa, pochissime descrizioni d'impatto sui personaggi o sugli ambienti (considerato che in altri romanzi Barbara Cartland descriveva minuziosamente abiti e arredamenti...), protagonisti inconsistenti. Insomma, un romanzo non all'altezza delle aspettative e decisamente sottotono rispetto agli altri capolavori di questa Autrice. L'unica scena degna di nota e che si ricorderà per dolcezza, incanto e poesia è quella dei due protagonisti sotto i mandorli in fiore. 

Per il resto, un romanzo che mi ha molto deluso!


Gli stralci più belli:

"Ina sapeva perfettamente che cosa cercasse di dirle, e sapeva, poiché era stretta tra le sue braccia, sul suo cuore, che dopo sposati niente al mondo, neppure la zia Lucy, avrebbe potuto ferirli. Vedeva Chale avvolto di sole, e aveva l'impressione che i fiori di mandorlo cadessero di nuovo intorno a loro rendendoli prigionieri di un incantesimo che nessuno avrebbe potuto rompere o sciupare. "Così sarà il nostro amore", disse il marchese osservando i suoi occhi. "Non torneremo a casa finché i mandorli non saranno di nuovo in fiore, la prossima primavera."



"La Strada per la Felicità" di Barbara Cartland

Trama: Al ricco e potente Duca Theo di Eaglefield è venuto tutto a noia: ricevimenti, le frivolezze del bel mondo e persino le donne che si gettano senza ritegno fra le sue braccia. Nulla, in quell'esistenza dorata, suscita il suo interesse finché l'amico Harry non lo sfida a percorrere a piedi cinquanta miglia, da Brighton alla sua residenza di campagna, vestendo i panni di un uomo qualsiasi.  In questo modo le persone che incontrerà lo apprezzeranno solo in base alla sua personalità e non al titolo nobiliare o al patrimonio. è una scommessa che gli cambierà la vita: lungo il tragitto, infatti, il Duca incontra Alysia, una fanciulla incantevole sul punto di buttarsi nelle acque di un fiume perché obbligata dallo spregevole patrigno a sposarsi unicamente in un matrimonio combinato per questioni di ricchezza... 

Commento di Lunaria: un romanzo che ripresenta gli stilemi tipici di Barbara Cartland anche se risulta di poco inferiore ai romanzi che avevo letto in precedenza (specialmente "Il Mistero del Castello" e "Incontro al Chiaro di Luna", i miei preferiti). 


Assente l'eros, visto che il massimo dell'erotico, in tutto il romanzo, sono baci castissimi, ma la mancanza di erotismo era tipica di questo genere di Rosa retrò e... o si ama questo stile un po' puritano o lo si odia...!

Gli stralci più belli:

"Così dicendo alzò il volto verso quello di lui, e il duca provò l'improvviso desiderio di baciarla. Era così incantevole, ed era certo che non fosse mai stata baciata da un uomo."

"La luce della Luna entrava a fiotti, illuminando una parte della stanza e tracciando un disegno d'argento sul pavimento. Oltre a questo il duca vide il letto con sopra una sagoma addormentata. (...) Riconobbe le chiome di Alysia sparse sul cuscino. (...) In quello stesso momento lei aprì gli occhi e alzò lo sguardo su di lui. Temendo che stesse per gridare, di paura o forse di gioia, si abbassò su di lei e impresse le proprie labbra sulle sue."


Nota di Lunaria: per curiosità: la copertina era già stata usata per un altro romanzo di Barbara Cartland: "I peccati del Conte", che però non ho letto

Vedi anche:

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/amore-prigioniero-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/07/le-sorprese-dellamore-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html

"Le Sorprese dell'Amore" di Barbara Cartland (Romanzi Storici)

Trama: 1894. Marie-Céleste detta Zaza, principessa del ducato di Melhausen, fugge da palazzo accompagnata dal suo professore pur di non sposarsi subendo il matrimonio combinato che i suoi tutori hanno organizzato. Mentre viaggia alla volta di Parigi, il treno subisce un deragliamento e Zaza viene soccorsa dal misterioso Pierre... i due avvertono la scintilla dell'amore ma su loro incombe la minaccia degli attentati anarchici che stanno terrorizzando Parigi...


Commento di Lunaria: Altro notevole romanzo della Regina dei Rosa Ottocenteschi Barbara Cartland che esattamente come altri suoi libri (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/amore-prigioniero-di-barbara-cartland.html) (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/08/la-strada-per-la-felicita-di-barbara.html) si inquadra in un contesto storico ben definito: "Dal 1892 al 1895 vi fu in Francia un periodo di agitazioni anarchiche. Figura semileggendaria, il fanatico estremista deciso a vendicarsi della società che odiava veniva immaginato con una bomba in una mano e un opuscolo sovversivo all'altra. Per tre anni un'ombra spaventosa pesò sulla vita della città, e tanto il governo quanto la popolazione si fecero progressivamente nervosi. La stampa parigina creò una psicosi di terrore con notizie come quella che gli anarchici progettavano di introdurre veleni mortali nelle tubature dell'acqua o di far saltare le fognature. Dopo l'attentato di Vaillant al parlamento vennero approvate nuove leggi, e si ebbero periodiche incursioni nelle chiese, ma l'assassinio del presidente a Lione il 24 giugno 1894 fu l'ultimo del suo genere per un lungo periodo. Dopo l'arresto di tutti i sospetti anarchici non esplosero altre bombe: il terrore era finito."

Certo, questo genere di romanzo Rosa, con le protagoniste remissive e sottomesse ad un maschile "dolcemente autoritario" e con zero eros esplicito (il massimo delle effusioni che troverete sono i baci che sconvolgono la protagonista vergine e "puritana" che prima di concedersi implora di convolare a nozze: "Sarebbe male, senza essere sposati", balbettò Zaza"...) è piuttosto anacronistico, ma ha ancora il suo fascino.




Gli stralci più belli: "Da quando vi ho vista ho compreso che eravate la donna che cercavo da tutta la vita e della cui esistenza incominciavo a disperare. (...) Sento di conoscervi. I vostri pensieri sono i miei pensieri, le vostre emozioni le mie emozioni. (...) Siete così incantevole, così squisitamente, incredibilmente incantevole."

"Quindi non ricordò più nulla all'infuori del brivido di emozione che provava perché Pierre le stringeva le mani e la guardava come se la baciasse. Aspettava una risposta. Dopo qualche attimo Zaza disse con voce che era poco più di un sussurro: "Vi appartengo." (...) "Amore mio!", le disse, "è quanto volevo sentirvi dire. So che siete mia, che mi appartenete dal principio del mondo, ma volevo che ne foste certa anche voi."

"Voglio che siate mia!"

"Sono vostra", rispose Zaza con passione. "Sono vostra dalla testa ai piedi." 

"Non del tutto."

La strinse più forte fra le braccia, abbassando lo sguardo al suo volto quasi a interrogarla.

Senza aspettare una risposta incominciò a baciarla lentamente, appassionatamente, rendendola immemore di tutto all'infuori di lui e del loro amore. Zaza non vide neppure che senza smettere di baciarla Pierre la trascinava verso il letto. Solo quando vi fu contro si lasciò sfuggire un grido."

"Zaza alzò il volto verso il suo e Pierre la guardò. I suoi occhi erano grandi e cupi alla luce della luna, ma le sue labbra invitavano quelle di lui e sul volto di Pierre si dipinse un impercettibile sorriso (...) Si gettò fra le sue braccia, stringendosi forte a lui. "Desidero solo il vostro amore", gridò, "e finché mi amerete farò tutto quello che vorrete. Vi obbedirò ma vi prego, non cessate di amarmi perché non potrei sopportarlo."

"Vi amerò sempre, e poiché vi amo devo proteggervi e occuparmi di voi."

"Poiché vi amo, farò qualsiasi cosa mi chiederete."

Dal suo sorriso comprese di aver detto quanto desiderava sentire da lei (...) "Oh, Pierre, insegnatemi a essere saggia e assennata, insegnatemi a essere tutto quello che desiderate in vostra moglie."

"Vi insegnerò solo a amarmi. Tutto il resto verrà da solo." 




"Le Torri di Rannock" di Barbara Cartland

Trama: 1870. Quale orrendo mistero si cela nel castello del Duca Aiden, zio della piccola Mary-Rose? Perché il Duca vuole allontanarla insieme alla tutrice Fiona? Chi è che sta complottando alle sue spalle e tenta di ucciderla? Perché la prima moglie di Aiden, Janet, sposata a lui con un matrimonio combinato unicamente per questioni di interesse, è sparita e tutti incolpano Aiden di averla uccisa? Un romanzo tesissimo, dove solo l'amore potrà vincere le forze del male...


Commento di Lunaria: esattamente come gli altri romanzi di Barbara Cartland "Le Torri di Rannock" è un romanzo storico con  l'atmosfera del tempo (la Scozia ottocentesca) ricostruita con precisione; la storia d'amore segue le consuetudini del tempo, pertanto tutto si svolge in una cornice di "puritanesimo" e il massimo delle effusioni che si scambiano i due protagonisti si ferma a baci castissimi. Rispetto ad "Amore prigioniero" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/amore-prigioniero-di-barbara-cartland.html, l'Autrice ha dato più spazio all'intrigo (c'è di mezzo un omicidio) ma le atmosfere gotiche sono solo suggerite rispetto al "Il Mistero del Castello" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html e "Incontro al chiaro di luna" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html, a mio parere i capolavori di Barbara Cartland. Peccato, perché lo scenario (il castello scozzese ottocentesco) si sarebbe prestato a calcare molto di più la mano su atmosfere spettrali e plumbee ("alla Macbeth") che restano solo accennate. Molto avvincente il finale, quando Fiona rischia di morire, che è la parte migliore del romanzo.

 

Gli stralci più belli: 

"Mentre Mary-Rose riposava, dopo la colazione, Fiona scese le scale e attraversò la porta d'ingresso. Superò il cortile per uscire sull'erba che circondava il castello all'interno delle grandi mura. Era una giornata di vento e di sole. Fiona si sentiva sferzare le guance dal vento, e ne provava un senso di felicità. Da quando era arrivata in Scozia aveva avuto l'impressione di essere imprigionata, come una reclusa, ma il vento le faceva sentire che all'esterno di quelle mura vi erano l'aria pura e la natura libera e selvaggia della campagna. (...) Aveva scoperto il fascino della campagna scozzese che si estendeva ondulata fino all'orizzonte, delimitata dalle colline coperte di abeti. Oggi non vi erano brume a nasconderne le cime, che svettavano come sentinelle contro il cielo. Le pareva di scorgere diverse argentee cascate simili a quelle descritte dal cognato come parte integrante del paesaggio scozzese."

"Poiché l'intensità della sua voce la lasciava senza parole, si limitò a guardarlo. I loro sguardi rimasero avvinti, e lei si sentì tremare. Era come se la baciasse di nuovo, come se evocasse di nuovo in lei la strana emozione provata la sera prima. Erano vittime di un incantesimo, di una magia che faceva dimenticare tutto all'infuori di loro stessi, senza più orribili sospetti, senza più faide e crudeltà alle loro spalle. Erano un uomo e una donna avvinti da un sentimento tanto primitivo, e al tempo stesso tanto sublime, che niente più contava se non il fatto di appartenere l'uno all'altra."



Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/07/le-sorprese-dellamore-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/08/la-strada-per-la-felicita-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/03/sposa-del-re-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/11/tentazione-damore-di-barbara-cartland.html


"Amore Prigioniero" di Barbara Cartland


 Trama: 1832. La duchessa di Savigne cerca, usando ogni mezzo, di combinare un matrimonio per il figlio Aristide, che scandalizza tutta Parigi con la sua condotta libertina e scellerata. Tra le varie candidate, solo l'angelica e virginale Syrilla accetta di sposarlo, con sommo gaudio, essendo fin da ragazzina innamorata di lui. Ma Syrilla sa benissimo che il cuore del duca non palpita per lei, ma per un amore finito tragicamente anni fa. Aristide, che ha accettato di sposarsi con Syrilla unicamente per far felice la madre, comincia a guardare la sua sposa giovanissima con occhi diversi, sentendo rinascere l'amore nel suo cuore inaridito. Intanto, i contadini alle dipendenze del duca iniziano a rivoltarsi: i vigneti che sono la loro fonte di sussistenza sono devastati dalla piràlide, un bruco che divora le viti e qualcuno, che vuole vendicarsi del duca, mette a repentaglio la vita di Syrilla...


Commento di Lunaria: Barbara Cartland è una delle Regine del Rosa e scrisse più di 730 romanzi! Esattamente come gli altri che avevo letto https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/05/il-mistero-del-castello-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/07/le-sorprese-dellamore-di-barbara.html  https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/08/la-strada-per-la-felicita-di-barbara.html anche "Amore Prigioniero" è un romanzo storico curatissimo, con tanti dettagli e tutta l'atmosfera del tempo magnificamente ricostruita a puntino. E, perfettamente calato nel contesto storico e culturale dell'epoca, anche l'amore tra Aristide e Syrilla segue le consuetudini dell'epoca: uso del "Voi", zero eros fisico, palpiti pudici, linguaggio forbito e ricercato. Nel complesso mi è piaciuto meno di "Il Mistero del Castello" e "Incontro al chiaro di luna", più riverberati da atmosfere gotiche ottocentesche alla Walpole\Radcliffe (del resto l'Autrice era inglese!), ma anche "Amore prigioniero" resta un notevole romanzo Rosa ottocentesco che piacerà sicuramente alle appassionate di quel periodo. 

Barbara Cartland è stata veramente la Signora del Rosa ottocentesco! Doveva amarlo veramente tanto come periodo, e i suoi romanzi, così ben ricostruiti, sono quasi delle fotografie d'epoca, con le ville sfarzose dai grandi giardini, le gonne ornate di fiocchi e trine, bucolici paesaggi al chiaro di luna, intrighi tra aristocratici...

Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html




Gli stralci più belli: 

"Proprio dietro la chiesa un cancello in ferro battuto, che avrebbe avuto urgente bisogno di riparazioni, e un breve viale dove gli alberi crescevano tanto fitti da formare una galleria verde i cui rami sfioravano il tetto della carrozza, conducevano al castello, con le sue torrette appuntite e i suoi abbaini. La simmetria gotica delle sue linee si rifletteva in un piccolo corso d'acqua, che su un fianco del castello si allargava a formare un laghetto. Gli alberi intorno al castello erano tanto alti da incorniciare tra le fronde le sue pietre grigie."

"Un'ombra nera oscurava per metà il cielo ormai tutto pieno di vivide stelle. Mentre la guardava, chiedendosi che cosa potesse essere, parve abbassarsi sempre più fino a raggiungere il davanzale, oscurando completamente il cielo. Sbalordita, ma non ancora impaurita, Syrilla si alzò lentamente in piedi. L'ombra si abbassò ulteriormente, ed ella comprese allora che stagliato contro le stelle vedeva il corpo di un uomo."

"Vedeva le stelle riflesse nel lago, lo scintillio d'argento sull'acqua immobile, le ombre dei grandi alberi del parco che si stagliavano più scuri contro il cielo. Vi era nell'aria una fragranza di fiori, e gli parve di distinguere il profumo delle violacciocche"


APPROFONDIMENTO: LA CONDIZIONE DELLA DONNA NELL'OTTOCENTO ITALIANO

Info tratte da

"La Proclamazione dei diritti dell'uomo" non aveva riconosciuto i diritti delle donne, anzi, li aveva limiti e soppressi come accadde per il diritto di voto, che era stato ottenuto prima della Rivoluzione. Napoleone aveva concesso il divorzio, ma nella realtà si era lontani dalla parità dei sessi anche in questo.

Al Sud prevaleva una mentalità di stampo feudale e la donna era o santa o prostituta. Rispetto ad altri paesi europei l'Italia era ancora arretrata: non "stava bene" che la donna andasse a lavorare, chi voleva farlo era già una mezza prostituta. Il posto della donna era in famiglia, l'angelo del focolare: una donna che andasse a lavorare lasciando i figli in casa era "snaturata"; al massimo, la donna poteva essere "crocerossina" e ausiliaria negli ospedali o sui campi di battaglia.

Al Centro-Nord il lavoro nelle fabbriche durava 12-14 ore: fu questo sfruttamento a far nascere la coscienza operaia e l'associazionismo sindacale (che, nell'Italia del 2021 non esiste più, adesso esistono i convegni nei salotti degli uomini ricchissimi che contano... Nota di Lunaria)

Fu nell'ambito dello sfruttamento nelle fabbriche che le donne acquisirono consapevolezza dei propri diritti, anche se il ruolo della donna in fabbrica era doppiamente penalizzato, rispetto a quello maschile: oltre ad essere sfruttata in fabbrica e pagata meno dell'uomo, alla donna spettavano i pesi delle gravidanze continue e tutte le incombenze domestiche. 

Intanto, nelle classi abbienti, i nuovi ideali risorgimentali conquistarono le nobildonne, come la contessa di Castiglione e la principessa Cristina Trivulzio di Belgioioso, patriota e protofemminista: il suo "Della presente condizione femminile delle donne e del loro avvenire" servì a formare la coscienza femminile.