Trama: Eloisa di Croix-Givre, la principessa sensibile e premurosa, non ama l'orgoglioso e spietato Lotario di Waldenstein, che le è stato imposto dal padre come sposo. Ma quando Lotario si lascia sedurre dalla sua rivale, Eloisa comincia ad essere inquieta: che stia nascendo, in lei, l'amore per Lotario? E cosa prova lui per lei? Intanto, dal passato emerge un oscuro dramma familiare e qualcuno attenta alla vita di Eloisa...
N.B: i personaggi erano già apparsi nel precedente "Nelle tue mani"
Gli stralci più belli:
"Povera Eloisa!... Non le riusciva di credere alla sincerità delle attenzioni di Lotario, alla dolcezza appassionata del suo sguardo, all'ardore fremente che traspariva in certi momenti nella sua voce quando si rivolgeva a lei! Sempre padroneggiando una violenta commozione, ella pensava con un brivido di sconforto: "Cerca di conquistarmi... come a Croix-Givre. E io non voglio... non voglio!"
"[Eloisa] si inoltrò nei giardini. L'autunno ricopriva i viali di foglie morte che il vento umido e tepido faceva volare e che i giardinieri spazzavano invano. Le aiuole erano ancora piene degli ultimi fiori della stagione, e nelle serre, le cui vetrate scintillavano sotto un chiaro sole apparso tra due nuvole, i più rari e magnifici esemplari della flora conosciuta si offrivano agli sguardi stupiti. L'acqua che veniva dalle montagne dominanti Sohnthal scorreva con dolce mormorio tra le rive fiorite, passava nei canali di marmo, si alzava in getti scintillanti, sprizzava in grandi fiotti spumeggianti dalle fontane di porfido sulle cui sponde s'inchinavano tritoni o bianche ninfe scolpite nel marmo di Carrara."
"Questa è la mia punizione. Bisogna che la subisca, fino al giorno in cui mi dirai: Lotario, ti amo. Sì, sì, questo castigo è giusto, perché ti ho fatto soffrire, squisita creatura fiera e sensibile, che scioccamente pretendevo di asservire. Lo merito e lo accetto. Ma sii generosa con me come lo sei con gli altri, e sappi perdonare. Lascia che io ti ami, Eloisa!" Frattanto le copriva di baci i bei capelli d'oro rosso."
"Morire, proprio quando la vita cominciava a sorriderle... Lotario che l'amava appassionatamente, in modo assoluto! (...) Il suo cuore si apriva finalmente a lei, spoglio di ogni orgoglio..."
"Continuarono a camminare per la foresta. Andavano in silenzio, avvolti dalla luce argentea, sfiorati dal vento leggero saturo di profumi silvestri, stretti l'uno all'altra, ebbri di amore. (...) Alzava la testa, guardando Lotario con infinita tenerezza. Egli appoggiò le labbra su quegli occhi lucidi come gemme all'ombra delle ciglia scure, quegli occhi meravigliosi che rivelavano un'anima leale e delicata, un cuore acceso di tenerissimo amore. (...) Sopra la foresta, la luna effondeva la sua pallida luce dando alle acque del lago toni di argento liquido. Il grande silenzio della notte si stendeva intorno ai due sposi, che ora tacevano per meglio ascoltare le voci interiori che cantavano il loro amore reso più forte e più profondo dalle avversità superate"
Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/04/la-colomba-del-castello-dei-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/01/la-fine-di-una-valchiria-di-delly.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/delly-liala-gli-stralci-piu-belli.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/09/figlia-del-mistero-dei-delly-romanzi.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-sua-ora-di-elinor-glyn-romanzi-della.html
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