"La Mano Assassina" di C.J. Carmichael (Harmony Emozioni)


Trama: Trish, consulente matrimoniale, si trova coinvolta in un omicidio. Un suo cliente viene assassinato e le indagini portano dritte a lei. Inoltre l'ispettore di polizia a cui è stato affidato il caso, Morgan, è il suo ex marito, che non esita a farle pressioni per vedere chiaro in questa sporca faccenda. Mentre le indagini sono ancora in corso, una seconda vittima viene colpita a morte. Sembrerebbe trattarsi della stessa mano assassina. E anche Trish viene minacciata...


Commento di Lunaria:  "La Mano Assassina" inizia molto bene, come Giallo, con l'assassina che uccide la prima vittima, ma poi si ammoscia dopo qualche capitolo perdendosi in dialoghi su dialoghi per poi risollevarsi solo nel capitolo 18, prima delle fine, quando riacquista verve ed azione con un bel colpo di scena. Poco eros, poco thrilling, distillati col contagocce per 195 pagine dove quasi tutto va alla moviola, in calma piatta. La copertina annunciava emozioni a tinte forti ma purtroppo il risultato finale si attesta su una sufficienza neanche tanto piena. Comunque, notevole il finale, che è la parte migliore di tutto il romanzo.


Gli stralci più belli:

"Nella sua fredda e buia camera da letto sentì le lacrime che le scorrevano lungo le guance e non le trattenne, pensando a tutte le volte che avrebbe voluto piangere e non c'era riuscita. (...) Le lacrime si trasformarono ben presto in singhiozzi e il suo corpo fu scosso da un dolore troppo a lungo represso. Per un matrimonio fallito."

"Il contatto della sua mano non ebbe l'effetto calmante che era probabilmente nelle sue intenzioni. La lieve carezza scatenò invece in Trish un istante di desiderio intenso. Dovette resistere a tutta la sua forza di volontà per resistere all'impulso di premersi contro di lui."


Nessun commento:

Posta un commento