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"La Pantera nel Cortile" (Harmony Destiny)

Trama: Bastano pochi incontri e la passione tra Niall e Ann si fa travolgente. Ma lui è inafferrabile, proprio come la pantera nel cortile… In una notte innevata di tanti anni prima Ann aveva visto un'ombra argentata muoversi sotto la luna: era una pantera che si aggirava nel cortile. Le era sembrato uno spettro, bellissimo e pericoloso, che si muoveva con grazia e circospezione in un mondo che non era il suo. Ciò che aveva provato era una sensazione di eccitazione e di paura. Proprio quello che ora prova per Niall… e come la pantera fantasma della sua infanzia, anche lui prima o poi potrà sparire nel nulla…

Commento di Lunaria: dalla trama, lo avevo preso per un Urban Fantasy (pensavo che fosse qualcosa inerente la licantropia, al posto del lupo la pantera, però) invece no, "La Pantera nel Cortile" è la storia di un uomo (ex dissidente e attivista durante la Germania del Muro di Berlino, rimasto traumatizzato a seguito dell'esperienza) e di una donna con una figlia adolescente che viene invischiata in una setta di fanatici in attesa della fine del mondo. Recuperare la ragazzina dal rifugio sulle montagne dove si è ritirata insieme agli aderenti della setta avvicinerà Niall e Ann, la cui passione si farà travolgente. Le pagine erotiche (abbastanza esplicite) sono pregevoli ma vengono distillate solo poco prima del finale.


"Calze a rete e..." di Jan Mathews (Harmony Destiny)


Trama: tacchi a spillo, spacco vertiginoso e conturbanti calze a rete, la bionda Catherine adesca i clienti nel quartiere più malfamato di Chicago: il regno della prostituzione, della droga e delle rapine, di ogni sorta di traffico illecito. E quando il magnifico Nick, da vero maschio cacciatore qual è, contratta il prezzo e le ruba un bacio gratis, Catherine gli dichiara guerra. Una guerra molto particolare e pericolosa. Entrambi sono diversi da quello che sembrano, recitano un ruolo e non disdegnano i colpi bassi. Diventati amanti quasi per sfida, resteranno prigionieri del proprio gioco.


Commento di Lunaria: mi ero aspettata un romanzo poliziesco e d'inchiesta, invece "Calze a rete e..." non approfondisce mai né il tema della prostituzione (Catherine in realtà è una poliziotta che si finge prostituta sotto copertura) né quello della droga (se non in maniera molto sintetica). Non è scritto male, me le atmosfere sono molto leggere e il tutto scorre nella norma con i battibecchi tra i due che non nascondono l'attrazione reciproca.




"Tra Sogno e Realtà" di Jayne Ann Krentz (Harmony Destiny)

Trama: Colby, famoso scrittore di libri dell'orrore e Diana sono molto diversi l'uno dall'altra, ma hanno un luogo in comune: la Grotta della Dama Incantata. Perché i protagonisti sono legati a questo posto? Qual è la leggenda che lo avvolge e lo rende così affascinante? Quali sogni ricorrenti e coincidenti perseguitano Colby e Diana? Chi si nasconde dietro il mistero? Chi sta tessendo la trama del ragno per intrappolarli? Quali sono gli sviluppi positivi dell'intera faccenda?


Commento di Lunaria: Da un'autrice abbastanza prolifica ma i cui romanzi si assestano su una qualità medio-bassa, (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/08/fiamme-di-cristallo-di-jayne-ann-krentz.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/03/il-cerchio-magico-di-jayne-ann-krentz.html)(https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/07/la-galassia-dellamore-di-jayne-ann.html) anche questo "Tra Sogno e Realtà" non fa eccezione: la parte fantasy è ridotta all'osso, il resto sono dettagli e dialoghi ridondanti, prolissi, che affossano l'intera storia. Una mole di 287 pagine peggiora un romanzo che è già deficitario in partenza.




"Il Mio Splendido Piano" di Dixie Browning (Harmony Destiny)

Trama: A essere sincera, mie care signore, io avevo uno splendido piano per accalappiarmi un uomo moderato e concreto, finché lui non si è presentato alla mia porta. Con il suo sguardo seducente e le spalle da lottatore, quel sexy straniero non mi ha lasciato scampo. Mi sono bastati un paio di incontri di quelli che poi continui a raccontare alle amiche perché indimenticabili per capire che Kell è uno di quegli uomini da definire "pericolosi e travolgenti" perciò rischiosi. Ma le mie amiche Sasha e Marty continuano a insistere che non poteva capitarmi niente di meglio. Solo che io, Daisy, non riesco a dimenticare il cuore. La passione va bene, ma l'amore... forse a lui non interessa.

Commento di Lunaria: Trama banale e inconsistente "Il mio splendido piano" si perde in dialoghi tediosi ed ininfluenti; nel complesso, come libro non è riuscito ad entusiasmarmi. Le pagine riuscite meglio sono quelle erotiche, anche se non sono moltissime.

Gli stralci più belli: "Un attimo dopo le loro labbra erano unite nel bacio più sensuale che Daisy avesse mai ricevuto. Le mani di Kell si muovevano sul suo corpo con una frenesia che le metteva i brividi. (...) Le mani di Kell avevano qualcosa di magico e quando lui le sostituì con le labbra e con la lingua, Daisy lasciò andare un gemito di piacere prolungato."



"La Corona di Ashraf" di Alexandra Sellers (Harmony Destiny)

Trama: Dana e Ashraf si incontrano al ballo per una raccolta fondi. Danzano insieme e l'attrazione è subito intensa. Un paparazzo li coglie mentre sono molto vicini e un giornale scandalistico ne approfitta. Dana viene così coinvolta in un giro di spionaggio: la sorella infatti si indebita con un casinò, i cui proprietari, per annullare il debito, chiedono a lei di spiare Ashraf per scoprire...

Commento di Lunaria: Avevo molto apprezzato la trilogia dei "I Figli del Deserto" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/il-sigillo-di-shakur-di-alexandra.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/la-spada-di-rostam-di-alexandra-sellers.html più la serie "spin off": https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/07/il-fascino-del-deserto-di-alexandra.html 

Ma questo "La Corona di Ashraf" mi ha deluso parecchio!

Tanto per iniziare, manca tutto il contesto orientale da "Mille e una Notte Erotiche" (l'unico tocco di esotismo è dato da qualche tappeto e dai mullah barbuti e maschilisti, e ne avremmo fatto volentieri a meno...) e l'eros è ridotto all'osso; si percepisce una certa prolissità nei dialoghi tra i personaggi, che discettano solo di "politica mediorientale del regno del Bagestan e colpo di Stato" ma in modo così tedioso che l'intrigo è pari allo zero (negli intenti, voleva essere un romanzo da spionaggio in versione romance); agghiaccianti, per la loro puerilità imbarazzante, le pagine dedicate al... femminismo islamico! Ebbene sì, per diverse pagine l'Autrice, ahinoi, vorrebbe convincerci che "maometto è stato il primo femminista e se le donne nei paesi islamici vivono così male è perché gli uomini interpretano male i testi coranici"; e così, l'Autrice riporta qualche frasucola presa dalle femministe islamiche (*) nel mentre che, per bocca di Dana, parla della condizione femminile in Bagestan, dimenticandosi, ovviamente, al pari di queste paladine, di citare la sura IV... perché citare quella farebbe cadere all'istante tutto il castello di farneticazioni femministoidi in salsa islamica... 

Eh sì che la sura IV Al Nisa è chiarissima, nel suo stabilire il ruolo della femmina islamica: 

34 - Gli uomini hanno sulle donne autorità per la preferenza che Allah ha concesso al maschio sulla femmina e a causa di ciò che essi hanno speso per loro delle sostanze proprie. Le femmine che si rispettano sono sottomesse, gelosamente custodiscono l'onore in assenza del marito in cambio della protezione che Allah ha concesso loro. Temete l'infedeltà di alcune di esse? Ammonitele, relegatele sui loro giacigli in disparte, picchiatele; ma se tornano a miti sentimenti d'obbedienza, allora basta, va bene così. Allah è altissimo e grande in verità.




Eppure, ci fosse mai una di queste "femministe islamiche" che riporta questo passaggio del corano così come è stato scritto... meglio far finta di niente ed inventarsi l'esegesi fantasy di un testo chiarissimo, quando si parla di donne e di omosessuali. Se appartenete a queste due categorie di persone mettetevi l'animo in pace: Allah ha stabilito che le donne siano sottomesse ai maschi e che gli omosessuali siano messi a morte. Punto e stop. 

Insomma, "La Corona di Ashraf" è decisamente insufficiente: da questa brava Autrice mi aspettavo di più. 

(*) Peraltro, tipo di femminista che oggigiorno va molto di moda e ha più amiche e seguito di me.


Gli stralci più belli: 

"La prima volta che ho posato gli occhi su di te mi stavi guardando malissimo", rise Dana. "Non avevo mai visto tanta disapprovazione." "Ero furibondo. Sei entrata in quella stanza portandovi la bellezza e la nobilità. Era come se intorno avessi un alone di luce. Non sapevo nulla di te, ma sapevo che ti dovevo conquistare perché eri destinata a essere mia. Poi ti sei mossa, il tuo vestito è diventato trasparente e ti ho detestato. (...) Mi sono detto che eri mia e mi sono chiesto come potevi mostrare il tuo corpo a tutti."

(...) Si sdraiarono l'uno accanto all'altra e si abbracciarono. Il tocco delle sue mani era perfetto sulla sua pelle. Dana non aveva mai provato tanto piacere ad essere accarezzata da un uomo, e si lasciò sfuggire gemiti di autentico piacere. Poi lui le fu sopra e la penetrò. Gemettero insieme e si sorrisero rendendosi conto che era quell'unione, quell'intensità, quella passione, quel genere di amore, che le loro anime avevano sempre aspettato."



"Il Fascino del Deserto" di Alexandra Sellers (Harmony Destiny)


Trama: Quando si sveglia in ospedale, Anna non ricorda né l'uomo affascinante che afferma di essere suo marito, né la neonata che sostengono sia sua figlia, ma convinta di essere ancora sotto shock per l'incidente, accetta di seguire lo sceicco Gazi. Quando arriva nel Barakat si rende conto di non soffrire affatto di amnesia. Gazi le confessa di averla ingannata perché...


Commento di Lunaria: "Il Fascino del Deserto" è una sorta di sequel o meglio, di spin off, della trilogia "I Figli del Deserto":  "Il Sigillo di Shakur", Il Calice della Felicità" e "La Spada di Rostam" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/il-sigillo-di-shakur-di-alexandra.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/la-spada-di-rostam-di-alexandra-sellers.html

Rispetto ai precedenti, l'atmosfera è meno esotica e si è dato più spazio ai battibecchi tra Anna e Gazi (che dubitano l'uno dell'altra fin da subito, persino delle loro identità) e all'intrigo (che fine ha fatto la sorella di Gazi, Nadia?) ma nel complesso, l'ho trovato meno avvincente rispetto a "Il Sigillo di Shakur". 

L'Autrice ha intervallato la storia di Anna e Gazi con una sorta di novella, sullo stile delle "Mille e Una Notte", che racconta l'amore tragico della principessa Azade e del suo amante, trucidati dal padre di lei, perché rifiutatasi di sposare lo sposo scelto dal padre.  La promessa che si scambiano prima di morire, sembra che sia una sorta di profezia che annuncia l'amore tra Anna e Gazi...


Gli stralci più belli: 

"Volevo punirti perché mi tentavi in modo così spudorato e sognavo mille modi per farti piangere di desiderio", continuò, incurante dei suoi dinieghi. "Immaginavo come le mie mani ti avrebbero toccata e accarezzata, cominciando dai piedi, per passare alle cosce, allo stomaco, al seno." (...) "Gazi", riuscì a sussurrare lei. "Sognavo di sentirti pronunciare il mio nome in questo modo. E così sarà", promise lui.

"Gazi le cinse la vita con una mano e le posò l'altra sulla spalla nuda, poi prese a tempestarle la gola e il collo di baci ardenti. Le sue dita trovarono i bottoncini di velluto sulla schiena e li slacciarono a uno a uno; Anna chiuse gli occhi e seguì deliziata l'avanzare delle dita sulla nuda pelle (...) Anna gli affondò le dita nei folti capelli scuri e si inclinò docile all'indietro, mentre lui premeva il corpo teso dal desiderio contro il suo."



Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-corona-di-ashraf-di-alexandra.html


"La Spada di Rostam" di Alexandra Sellers (Harmony Destiny)

Trama: è un colpo di fulmine in piena regola: gli basta uno sguardo e Rafi capisce che Zara è la donna della sua vita. Per conquistarla, il giovane principe del Barakat organizza una festa dalle mille e una notte, ma la serata si conclude con il rapimento della ragazza da parte del bandito-predone Jajal, vera spina nel fianco dei tre sceicchi del Barakat, e che rivendica pretese territoriali. Rafi ha bisogno dell'aiuto dei suoi fratelli per salvare Zara, che giace incatenata in un prigione...

Commento di Lunaria: "La spada di Rostam" fa parte di una trilogia: "I Figli del Deserto"; è il terzo episodio (io ho solo il primo https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/il-sigillo-di-shakur-di-alexandra.html e il terzo, mentre il secondo episodio si intitola "Il Calice della Felicità"), più una sorta di "spin off": "Il Fascino del Deserto" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/07/il-fascino-del-deserto-di-alexandra.html e "La Corona di Ashraf" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-corona-di-ashraf-di-alexandra.html

Devo dire che, esattamente come "Il Sigillo di Shakur", anche "La Spada di Rostam"  è ben scritto, anche se a prevalere non sono tanto le atmosfere lussuose da "Le Mille e una Notte" (che comunque vengono rievocate in un sogno erotico di Zara e nel finale, con la scena del matrimonio) ma l'azione, con Rafi che si traveste da bandito pur di poter entrare nel covo di Jalal, dove tengono segregata Zara... e Rafi farà il possibile per renderle sopportabile la prigionia oltre che per sconfiggere Jalal e liberare Zara.  Rispetto al primo libro, dove l'amore tra i due protagonisti nasceva progressivamente e si dipanava lungo tutta la vicenda, in "La Spada di Rostam" Zara e Rafi si innamorano "col colpo di fulmine" ancora prima di conoscersi e di essersi scambiati una parola! è un po' irreale come "escamotage" per far partire la vicenda, comunque per il resto il romanzo scorre. 

Più difficili da recuperare dato che sono piuttosto datati, ma se vi piace il genere Desert Romance con amplessi nel deserto e negli harem, provate a cercare anche questi due romanzi: il monumentale "Lo Sceicco" di Edith Hull (probabilmente il primo Desert Romance scritto) https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/03/lo-sceicco-di-edith-m-hull-romanzi.html e "Un Amore per Sempre" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/02/un-amore-per-sempre-di-bertrice-small.html che si svolge in parte in Medio Oriente.

A tema "misticheggiante" consiglio "Il Profeta" di Gibran https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/il-profeta-di-kahlil-gibran.html

Gli stralci più belli: 

"Fu la passione pura che gli lesse negli occhi a svelare la verità a Zara. Il principe era stato bravissimo a nascondergliela, fino a quel momento. Ora invece le mostrò senza ulteriori veli la fiamma del desiderio bramoso che gli ardeva dentro e che ardeva per lei.

Portandosi una mano sulla bocca, Zara soffocò un gemito. Abbassò adagio la mano, frugando ancora, con gli occhi quelli scuri e intensi di lui. Immaginò di togliere al suo predone il copricapo che gli nascondeva la nuca e la parte inferiore del viso..."

"Rafi!" Zara si lanciò verso di lui. La catena intorno alla caviglia la strattonò, facendola inciampare, ma Rafi fu pronto ad accoglierla tra le braccia. Le loro labbra si incontrarono in una tempesta di baci struggenti, a cui Zara si abbandonò senza riserve."

"Se davvero era amore, invece... Rafi sarebbe stato un marito meraviglioso. Era un uomo d'onore, coraggioso, nobile di sentimenti oltre che di nascita. Era premuroso e protettivo nei suoi confronti, e aveva una straordinaria capacità di ascoltare gli altri. (...) Con un sorriso malizioso e sottomesso a un tempo, Zara si sganciava il corpetto, offrendo agli occhi di lui la visione dei suoi seni ansanti. Lui se ne riempiva le mani, carezzandoli con riverenza, e strappandole alti gemiti."

"A un tratto, Zara vide il deserto sotto di sé, e un gruppo di scalmanati cavalieri che procedeva al galoppo. Uno di loro alzò il viso. La spada che fece volteggiare per aria rifletteva i raggi del sole morente, proiettando un bagliore rossastro, presagio del sangue nel quale sarebbe affondata di lì a poco"


 

"Il Sigillo di Shakur" di Alexandra Sellers (Harmony Destiny)


Trama: Alla morte dello sceicco del Barakat, il regno viene diviso tra i suoi tre figli: Karim, Omar e Rafi; ciascuno riceve in consegna i tre emblemi del Regno: un bracciale, un calice e una spada. Quando Caroline vince un viaggio in Barakat, non immagina di certo che verrà rapita dallo sceicco Karim né tantomeno che Karim sia l'uomo più eccitante e seducente che lei abbia mai visto! Ma Caroline è già promessa in sposa ad un uomo, David, un collezionista di opere d'arte che non la ama e che lei ha accettato di sposare unicamente per consentire ai suoi genitori di poter avere i soldi che David ha sborsato pur di averla come sposa, per poterla sfoggiare come una sua proprietà... Quel che Caroline non sa è che David oltre che cinico è anche un ladro e ha corrotto le guardie del palazzo dello sceicco per rubare un favoloso bracciale ricavato da uno smeraldo, fabbricato più di mille anni fa dal sultano Shakur.  Una leggenda narra che se il Sigillo di Shakur  andasse smarrito sarebbe la fine del regno e per scongiurare il pericolo di una guerra civile aizzata dai predoni ribelli del deserto, Karim è stato costretto ad organizzare il rapimento di Caroline, per convincere David a restituire il Sigillo.  Non ha calcolato, però, che si innamorerà di Caroline...


Commento di Lunaria: "Il Sigillo di Shakur" fa parte di una trilogia: "I Figli del Deserto". Io ho solo il primo e il terzo ("Il Sigillo di Shakur" e "La Spada di Rostam" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/la-spada-di-rostam-di-alexandra-sellers.html, mentre il secondo episodio si intitola "Il Calice della Felicità"), 

più una sorta di "spin off": "La Corona di Ashraf" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-corona-di-ashraf-di-alexandra.html e  "Il Fascino del Deserto" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/07/il-fascino-del-deserto-di-alexandra.html

Devo dire che è proprio ben scritto, l'atmosfera è quella da "Le Mille e una Notte", di un Medio Oriente fantasioso dove tutto sembra fatto per solleticare la lussuria; di tanto in tanto compaiono gli elementi islamici (tipo la moschea) e Caroline, specie quando è infuriata, non può fare a meno di lanciare qualche frecciatina in merito alla condizione della donna, anche se il comportamento spregevole di David lascia intendere che anche l'occidentale in giacca e cravatta può essere brutale esattamente come un predone del deserto...

Un leggero tocco di intrigo rende ancora più interessante la lettura anche se la suspense non diventa mai l'elemento principale della trama.

Più difficili da recuperare dato che sono piuttosto datati, ma se vi piace il genere Desert Romance con amplessi nel deserto e negli harem, provate a cercare anche questi due romanzi: il monumentale "Lo Sceicco" di Edith Hull (probabilmente il primo Desert Romance scritto https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/03/lo-sceicco-di-edith-m-hull-romanzi.html) e "Un Amore per Sempre" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/02/un-amore-per-sempre-di-bertrice-small.html  che si svolge in parte in Medio Oriente.

A tema "misticheggiante" consiglio "Il Profeta" di Gibran https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/il-profeta-di-kahlil-gibran.html

Gli stralci più belli: 

"Per quanto lo conoscesse solo da poche ore, Caroline cominciava a credere che le passioni di Kaifar fossero in perfetta sintonia con le proprie. Per la prima volta in vita sua, incontrava un uomo che non si lasciava intimorire dalle sue emozioni; che non cercava di soffocare la sua natura e di dominarla. (...) Tremava anche solo al pensiero del desiderio che la assaliva quando erano insieme.  Le bastava pensare a lui per sentirsi avvampare. E se gli avesse permesso di toccarla? Sarebbe riuscita a resistergli?"

"Caroline svuotò due bicchieri di vino bianco prima di accorgersi che Kaifar le aveva posato una mano sulla schiena scoperta.  Un tocco leggerissimo; ma il suo corpo non aspettava altro. La pelle sembrò prendere fuoco e il sangue prese a pulsarle con violenza nelle vene."

"Caroline si sentiva sciogliere, e al tempo stesso precipitare nel turbine di sensazioni che quei languidi baci le accendevano dentro. Il calore che emanava quel corpo maschio la infiammava, l'odore di quella pelle così vicina la inebriava, facendole perdere il contatto con la realtà tangibile."

"Le sue labbra si schiudevano, offrendosi ai baci del principe, la sua pelle fremeva, anelando il tocco delle sue mani. Il contatto con la dura virilità di lui che le premeva sul ventre le accendeva dentro un languore che non riusciva a reprimere e che la esortava a sollevare il bacino nella spasmodica ricerca di quel piacere sconfinato che aveva provato solo qualche ora prima." 

Qui trovate una galleria di immagini sull'arte islamica: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/03/desert-romance.html


"Tra Passato e Presente" di Rita Clay Estrada (Harmony Destiny)

Trama:  Hope, affermata fotoreporter, dopo aver vissuto un'angosciosa avventura in Sudamerica, decide di rifugiarsi in una piccolissima isola di sua proprietà. La solitudine e il contatto diretto con una natura incontaminata l'aiutano a ritemprare anima e corpo. Ma ben presto a queste sensazioni se ne aggiungono altre, non previste. Chi è quella calda e forte figura maschile che dice di amarla con seducente sicurezza? Che cosa ci fa sulla sua isola?  E qual è l'oscuro e intrigante mistero che l'avvolge?


Commento di Lunaria: Devo dire che ero partita con grandi aspettative ma "Tra Passato e Presente" mi ha un po' deluso.  Non tanto per la trama, che anzi è davvero originale, a tinte paranormali, vertendo sull'attrazione e l'innamoramento tra una donna dei giorni nostri, Hope, e un fantasma, Armand, ufficiale francese ucciso nel 1762 a seguito di un tradimento dei suoi complici durante una fuga d'amore con Faith (il romanzo è uscito nel 1988, ben prima dei più celebrati Urban Fantasy), ma per il ritmo con il quale è narrato, un po' claudicante e dispersivo nei capitoli centrali. Mancano atmosfere inquietanti e spettrali che avrebbero conferito un tocco gotico alla vicenda (o meglio: l'Autrice le inserisce solo nel primo capitolo... e sono pure tra le pagine migliori del romanzo), tutti i capitoli centrali con Hope che indaga sulla vita di Armand e della donna da lui amata (incredibilmente somigliante a Hope) chiedendo a storici e custodi di museo per poter ricostruire alberi genealogici e contesto dell'epoca, sono anche i capitoli più noiosi; poche (anche se ben scritte) le scene d'amore, praticamente inesistenti le spiegazioni al perché Armand sia apparso proprio a Hope, al perché di tanto in tanto sia "fisicamente toccabile" (contraddicendo il concetto stesso di fantasma incorporeo...) e il finale, per quanto bello, viene "buttato lì" senza alcuna spiegazione, se non molto generica.  C'è da dire che anche se il tutto è ridotto all'osso (qualche approfondimento a tema ESP\Karma avrebbe dato più spessore alla vicenda) la storia è comunque piacevole.

"Tra Passato e Presente" partiva da ottime premesse ma non va oltre una sufficienza, anche se la vicenda per la sua originalità è degna di nota.


Gli stralci più belli:   "Qualcuno la stava osservando. Seduta sull'erba in cima alla collina, il punto più alto di Teardrop Island, un'isoletta presso la sponda occidentale del Lago Superiore, Hope lasciava vagare lo sguardo dalle onde che lambivano la spiaggia sotto di lei, ai declivi boscosi della terraferma, fino alle acque azzurre del lago. (...) Era tesa come una corda di violino. Ecco tornare quella strana, inquietante sensazione, provata già altre volte in passato in quello stesso luogo, ma mai così nitida, così violenta: c'era qualcuno lì vicino che la stava osservando, ne era certa, lo avvertiva con ogni fibra del proprio giovane corpo. Ma chi?"

 "Fu scossa da un brivido. Aveva forse bisogno della compagnia di un uomo per dare un senso a quell'improvviso desiderio di fare l'amore, solo guardando verso la collina illuminata dalla luna? Di nuovo la mente le tendeva trappole ingannatrici, come quando era prigioniera nella foresta."

"Devo essere uscita di senno", mormorò Hope aprendo di scatto la finestra della camera oscura, così che la stanza fosse illuminata a giorno. "In questa foto mi pare di vedere dei fantasmi... Ma no, sarà uno scherzo creato dalla carta rovinata!" (...) Non si trattava di uno scherzo: c'erano figure di uomini in quella prima istantanea e anche nelle successive. E dal loro abbigliamento si sarebbe detto che erano uomini di un'altra epoca, lontana. Spiriti? Fantasmi? C'era sotto un mistero..."

"Arrivata ansimante alla sommità, avvertì di nuovo con chiarezza la presenza. Di che genere fosse, se buona o cattiva, in quel momento non lo poteva dire. (...) Infine, quando era ormai quasi buio, imboccò il sentiero in discesa e proprio allora ebbe l'impressione che qualcuno o qualcosa la trattenesse, avvolgendola in una tenera ondata di calore. (...) Riprese di corsa la discesa e, giunta a casa, si buttò sul letto. Il cielo era pieno di nubi nere, che cominciavano a coprire la luna. (...) si impose di dimenticare i fantasmi e spiriti e cadde in un sonno profondo, che lampi e tuoni non riuscirono a turbare."

"Poi si chinò per osservare da vicino il volto di lui e la sua bocca.  Si ritrovò a baciarlo, tremante: era così forte, così bello, così irresistibile! Le braccia di Armand le cinsero le spalle e la sua lingua si insinuò fra le labbra di lei chiedendo un'immediata risposta."

"Armand intanto la faceva scivolare lentamente al suolo, sulle tavole del pontile, ancora tiepide di sole nell'ombra della sera, abbandonandosi su di lei, senza mai lasciarla, quasi avesse paura di perderla. Hope divenne ben presto altrettanto impaziente di sentirlo vicino e le sue mani lo cercarono avide, imperiose: aveva bisogno di lui. Le labbra di Armand furono sul suo seno, indugiando sui capezzoli. Hope gemette mentre lui la penetrava, quasi schiacciandola con il proprio peso contro il legno del pontile, con l'acqua che si infrangeva sotto."

"Hope visse i tre giorni successivi come avvolta in una foschia indistinta, con la mente assente e il cuore vuoto. Guardandosi allo specchio si meravigliava quasi di essere la stessa persona di sempre, di vedere riflesso lo stesso volto che era abituata a scorgere da anni. "Cammina, parla, è un essere quasi umano", mormorò fra sé un mattino, alludendo a se stessa in terza persona. (...) Tutto il suo spirito era inattivo. Ogni azione che compiva era per cercare di sopravvivere fino al giorno dopo. Più nulla era importante per lei, nulla le interessava. Nulla: quello era il termine che poteva riassumere la sua vita."


Qui trovate un romanzo con una storia simile, ma narrato con più maestria: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/ricominciamo-da-noi-di-joann-ross.html


"La Sensitiva" di Beth Brookes (Harmony Destiny)

Trama: Taylor Grant, giornalista scettico e pieno di amarezza, è scappato dalla bolgia di New York nel tentativo di ridare un senso alla propria vita nell'atmosfera rilassata della California. E mentre pranza con un amico in un ristorante macrobiotico assiste ad un episodio degno di un titolo a caratteri cubitali: un cliente stramazza al suolo, colpito da infarto e nel trambusto generale, una giovane donna si inginocchia e lo guarisce premendogli la mano sul petto. Poi la sconosciuta sparisce. Taylor non le dà tregua e dopo averla trovata e sbattuta in prima pagina, è costretto ad arrendersi: Sally è una sensitiva e il suo mondo non concepisce la lotta ma solo l'amore. Quando Sally verrà minacciata da un maniaco che vuole ucciderla...

Commento di Lunaria: "La sensitiva" (titolo italiano poco azzeccato, essendo Sally una guaritrice tipo "pranoterapeuta" e non "sensitiva con poteri ESP") è un tenero romanzo Rosa che tratta due tematiche:

1) Il cinismo e la disillusione che subentrano dopo le delusioni d'amore e del divorzio, con la certezza di "non poter più amare\essere amati" (in questo caso, la problematica è trattata al maschile, col personaggio di Taylor, reso cinico non solo dalla separazione subita, ma anche dalla cruda realtà di cronaca nera che deve "sorbirsi" nel suo lavoro di reporter)

2) La persecuzione che la società "della massa" mette in atto contro tutte le donne (o persone) che sono diverse e hanno "una particolarità originale" che "spicca" dalla "normalità della massa": la paura dell'ignoto, verso ciò che è particolare e fuori dalla schemi "normata", diventa persecuzione (Sally è considerata una strega e viene minacciata a morte da un piromane invasato) 

Taylor, che per un evento fortuito, assiste dal vivo alle strabilianti capacità curative di Sally (che salva la vita ad un uomo che sta morendo di infarto) dopo aver scritto il pezzo "scandalistico" contro di lei, le attira minacce di pervertiti e fanatici religiosi che "la vogliono mettere al rogo". Il senso di colpa di Taylor e l'attrazione che prova verso Sally (fragile ed indifesa e, per colpa di Taylor e del suo articolo di cronaca, ancora più esposta alla persecuzione), attrazione che viene ricambiata dalla ragazza, rappresenteranno l'inizio di una delicata storia d'amore che è raccontata come se fosse una fiaba.

Peccato che l'Autrice non abbia dato più spazio a scene thriller ad alta tensione (il piromane si fa vedere solo verso le ultime pagine del libro e personalmente avrei gradito qualche scena thrilling in più...). Notevole, per pathos, la scena dell'incendio e la disperazione di Sally, che si sente quasi morire dentro, all'idea di aver perso tutto.

Il lieto fine la riporterà alla gioia di vivere ma anche l'intera cittadina avrà modo di rivedere i suoi pregiudizi e porre rimedio all'ostracismo a cui aveva condannato Sally.

Carine, anche se sintetiche, le pagine di dialoghi su cose come l'astrologia, le erbe o le creature mitologiche come gli unicorni, che Sally racconta a Taylor, irriducibile scettico... ma alla fine, conquistato dal candore, dalla generosità e dalla purezza di Sally, egli stesso sognerà ad occhi aperti una Sally in versione farfalla e principessa!

Gli stralci più belli:

"Poi lo sguardo gli cadde sulle mani della giovane sconosciuta: mani bellissime, affusolate e grandi, come piacevano a lui. Mani da accarezzare, da baciare... questa volta fu la voce di lei a riscuoterlo (...) Nell'incontrare di nuovo quei profondi occhi grigi, Sally provò un altro tuffo al cuore e si sentì pervadere da uno strano calore, che pareva provenire dalla semplice vicinanza dello sconosciuto (...) c'era una profonda tristezza in fondo a quegli occhi gentili color dell'acciaio (...) quella dura corazza doveva nascondere un'immensa tenerezza: glielo leggeva in volto, nell'espressione dolce che assumevano le labbra quando le distendeva in un sorriso."

"Taylor la guardò in viso: in quel momento era bellissima, ancor più bella del solito. Pareva veramente una gitana, con quei lunghi capelli corvini che le scendevano fino alle spalle, la snella figura protesa in avanti in atto di sfida, lo sguardo carico di rabbia contenuta a stento."

"Ne era affascinato: avrebbe voluto far scorrere le dita su quella pelle delicata, baciarle le guance arrossate dalla collera, le labbra, le palpebre... Forse sarebbe riuscito a penetrare il mistero di quegli occhi profondi e indecifrabili, caldi e pieni di vita eppure al tempo stesso lontani e perduti in un'altra dimensione... Sally stesso era un mistero per lui."

"Di tanto in tanto la Riordan organizza nella sua libreria conferenze di astrologia, chiromanzia e altre sciocchezze del genere. A quanto pare la cosa non piace a parecchi abitanti della zona e tre di loro hanno reclamato presso la polizia (...) "Che cosa hanno detto di preciso questi tre probi cittadini?", volle sapere Berry. "Uno l'ha chiamata strega, il secondo ha detto che rappresenta una minaccia per la società e dovrebbe essere rinchiusa da qualche parte e infine il terzo l'ha definita un'imbrogliona. (...) A quanto pare la nostra Sally è una guaritrice, sai, una di quelle che impongono le mani, eccetera"

"Maledizione, perché non aveva scritto un articolo più pacato? Invece, come al solito, aveva voluto giocare sul filo del rasoio, estremizzare, giocare pesante. E adesso Sally ne andava di mezzo, la dolce, fragile Sally con i suoi occhi di lapislazzuli e la sua gioia di vivere."

"Non si può impedire alle farfalle di svolazzare di fiore in fiore, ne morirebbero."Sally si sentì arrossire, ma si consolò al pensiero che al buio Taylor non lo poteva notare. "(...) Nessuno mi ha mai chiamata farfalla", sussurrò. "E invece lo sei, sei una farfalla che ama volare libera, seguendo il proprio istinto, anche in un'epoca in cui gli altri di preferenza volano in sciami."

"Mentre usciva dalla macchina, si disse per l'ennesima volta che il mondo di Sally era pura fantasia, un prodotto della sua fertile immaginazione. Il mondo vera era quello che conosceva lui, con le sue brutture e le sue sofferenze. E allora perché, dannazione, sentiva l'irrefrenabile desiderio di condividere, anche se solo per poche ore, il fantastico mondo di Sally, perché aveva la sensazione di trovarsi in un tunnel buio e soffocante, dove lei rappresentava la luce del giorno che splendeva all'uscita?"

"(...) Come negare la prepotente attrazione che sentiva per lui, come respingere l'istinto che la sospingeva tra le sue braccia?"

"Ridendo per nascondere il momentaneo imbarazzo, Taylor stese una mano e con il dorso le accarezzò lievemente una guancia. La pelle era morbidissima, cedevole al tocco. "è incredibile, tu sei incredibile!", ripeté a bassa voce.  Sei magica, avrebbe voluto soggiungere, ma si trattenne. Per un secondo aveva avuto la sensazione che Sally non appartenesse al mondo reale e ne aveva avuto paura. C'era qualcosa di imperscrutabile in lei, un segreto nascosto che lui bramava scoprire, ma che pure nello stesso tempo lo disorientava (...) in quel momento aveva solo voglia di accarezzarla, di appoggiare la testa al suo seno e di abbandonarsi totalmente a lei: chiunque fosse in realtà, qualunque fosse il segreto che custodivano i suoi magici occhi color dei lapislazzuli"

"(...) Non appena si spargerà la voce che sono in grado di guarire, nasceranno paure e incomprensioni. è una cosa assurda, se ci pensi bene: perché mai la gente dovrebbe temere un potere positivo come questo, perché dovrebbe aver paura di un'energia che fa star bene? Eppure il terrore dell'ignoto è una molla ancora più potente e sarà questa molla a mettere la mia vita davanti al banco dell'inquisizione..."

"è impossibile restare indifferenti davanti a te", soggiunse Taylor a bassa voce chinandosi a sfiorarle le labbra. Le sentì vibrare, morbide e cedevoli, e la baciò di nuovo. La risposta di Sally fu immediata, egualmente appassionata e quando Taylor aprì le braccia per stringerla a sé subito lei vi si rifugiò. Aveva un corpo minuto, fragile, eppure Taylor sentiva in lei anche una grande forza ed era proprio questo miscuglio di delicatezza e di vigore che la rendeva ai suoi occhi tanto attraente. Poi c'era il suo profumo, quel sottile profumo di gelsomino che la seguiva come una scia e c'era il sapore delle sue labbra meravigliose...

"Mi piace moltissimo baciarti", mormorò. "Anche a me", disse Sally piano, in un sussurro appena percettibile. Faceva fatica a parlare, si sentiva pervasa da una specie di spossatezza che le metteva voglia di abbandonarsi completamente tra quelle forti braccia, contro quel vigoroso corpo maschile..."

"Questa volta fu lui a coglierla di sorpresa: con un gesto deciso la strinse contro di sé e le serrò la bocca in un bacio mozzafiato. Sally sentì un brivido correrle lungo la schiena e rimase avvinta a lui, presa da un bruciante desiderio per quel forte corpo muscoloso che sentiva premere contro il seno, i fianchi..."

"Ti desidero immensamente, Sally, ho bisogno di te. Sei bellissima, perfetta... la donna perfetta per me", mormorò con voce roca. Lei si lasciò andare sul letto e sotto le abili carezze di Taylor inarcò istintivamente il corpo verso di lui, invitante. (...) la vista di quel corpo nudo, di quelle forme decise e pronunciatamente virili accrebbe in lei il desiderio. (...) Taylor scivolò piano dentro di lei, Sally lo accolse con un gemito. (...) Sally lo assecondò con tutto il suo corpo, le labbra socchiuse su quelle di lui a sussurrarsi parole d'amore. Rimasero a lungo uniti in un ritmo cadenzato che li faceva diventare sempre più l'uno parte dell'altro."

"Entro tre giorni sarai morta" Sally rimase impietrita dal terrore. La voce che le aveva urlato quella spaventosa minaccia era la stessa delle altre telefonate anonime, con la differenza che mentre prima si era limitata a vaghe intimidazioni, adesso sembrava intenzionata a passare alle vie di fatto (...) Si voltò di scatto e vide la figura di un uomo, immobile. Si irrigidì di colpo, paralizzata dalla paura"

"Taylor le sfiorò la bocca con un bacio lieve e sussurrò: "Sono arrivato alla conclusione che tu sei una farfalla che si è reincarnata in sembianze umane, Sally. Vorrei tanto tenerti sempre vicino a me ma ho paura che scappi via, in cerca della libertà"


Altri romanzi Rosa a tema "donna guaritrice perseguitata dalla società e dai pregiudizi"





https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/08/la-pietra-magica-di-karyn-monk-romanzi.html

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/la-spada-delle-highlands-di-ruth-langan.html

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/02/mani-di-fata-di-roseanne-williams.html


''Notti Insonni'' di Linda Barlow (Harmony Destiny)



Trama: Max ha uno strano effetto su Dany, infatti ogni volta che lo vede sente letteralmente i brividi scorrerle lungo la schiena.
è impossibile sfuggire a quei suoi occhi scuri che quasi la ipnotizzano.
Ogni giorno che passa Dany si accorge di subire sempre più gli strani poteri di seduzione di Max... Ma ci sono molte questioni da chiarire su di lui, a cominciare dal gioco da lui ideato, "I Vampiri della Notte", che sembra turbare tutti coloro che ci giocano, e quando nella scuola che Dany dirige, di notte, cominciano a verificarsi strani eventi ed un giovane ragazzo, David, confessa a Dany di essere stato vampirizzato da Max, lei decide che è venuto il momento di scoprire cosa nasconde Max dietro quell'aria così misteriosa...

Commento di Lunaria: "Notti insonni" è un romanzo riuscito solo a metà: l'intento e la trama (e sopratutto il personaggio maschile) erano interessanti e gli elementi proto-gotici (il castello diroccato, il look di Max...) c'erano tutti per "stuzzicare la lettrice", ma una certa debolezza narrativa ha inficiato il risultato.
Max Rambler incarna, a tutti gli effetti, il tipico personaggio maschile "bello e tenebroso", già portato alla ribalta (con ottimi risultati narrativi) in romanzi come "Segreti di Mezzanotte",
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/08/segreti-di-mezzanotte-di-jennifer-st.html
"Dopo Mezzanotte", https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/11/dopo-mezzanotte-di-teresa-medeiros.html
"Il Castello Incantato", https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/03/il-castello-incantato-di-anne-stuart.html
dove le protagoniste cadevano vittime del fascino "vampiresco" dei protagonisti maschili, tutti torbidi e inquietanti e proprio per questo, seducenti e ammalianti.




Anche Max Rambler sarebbe dovuto rientrare in questa categoria, se non fosse che l'Autrice si limita a descrivere atmosfere misteriose ad un passo dall'horror, ma non le sviluppa come avrebbe dovuto, e così tutto resta "sintetico", sullo sfondo, opaco ed incompiuto, come se fosse "buttato lì" ma non terminato.
Anche la protagonista è abbastanza lineare e un po' piatta (illegibili le sue frasi bigotte contro l'horror e ancora più orrida quando parla di censura), il lasciar trapelare più e più volte il dubbio che serpeggia per tutto il romanzo (Max è davvero un vampiro?) ma senza andare a fondo creando la giusta suspense, lasciano insoddisfatte e con l'amaro in bocca; idem per le poche scene erotiche, molto soft. Peccato, perché così sintetico proprio negli elementi che avrebbero reso il romanzo avvincente, "Notti insonni" resta un'occasione sprecata.

Per curiosità: "Notti insonni" introduce il tema (molto attuale oggigiorno) delle false accuse legate alla violenza sessuale, che marchiano un uomo innocente rovinandogli totalmente la reputazione sociale e quindi la vita: infatti Max, quando era studente, venne accusato falsamente dalla direttrice della scuola di aver commesso uno stupro e un rapimento ai danni di Olivia, la figlia della direttrice; sua madre, infatti, voleva proibire l'infatuazione tra i due giovani adolescenti perché essendo una donna bigotta e puritana non sopportava l'idea che la figlia amoreggiasse con un ragazzo; l'accusa di stupro (quando invece si era trattato di una "fuga d'amore" consenziente per entrambi) servì a marchiare Max di una colpa che non aveva mai commesso, distruggendogli tutta la vita sociale.

Gli stralci più belli: "Non l'ho affatto presa in giro. Poco fa avevo davvero voglia di morderla sul collo e mi dispiace di non averlo fatto sul serio."
"Deve solo provarci."
"Perché no? Mi sembra una proposta eccitante."
"Le ho detto di lasciarmi! Io..."
Ma le labbra di Rambler erano già sul suo collo, bianco e morbido, pronte al morso fatale.
Non fu un morso ma un bacio.
Anche le labbra di Max Rambler non erano quelle di un vampiro, ma calde, morbide, sensuali. E Dany fu la sua vittima consenziente per un lungo attimo."

"Max le baciò le labbra, non il collo come la sera precedente, ma il suo bacio ebbe ugualmente qualcosa di vampiresco.
A Dany sembrò che lui le succhiasse il cuore, se non il sangue. Era forte, aveva qualcosa di magico, da ogni suo gesto si sprigionava un incanto. Sentiva già di essere un suo possesso, qualcosa che lui poteva stringere in pugno o chiudere nelle segrete del suo castello, in catene come la Strega del gioco.
"Dany, com'è morbida la tua pelle", le sussurrò baciandole di nuovo il collo con una sensualità strana, ardente, misteriosa.
Dany era ipnotizata dai suoi baci. Se non l'avesse fermato in tempo sapeva come sarebbe finita, ormai era quasi in suo potere."

"Rimase a guardarla mentre si allontanava nella notte, seguendola fino a quando i fari della sua auto sparirono verso la valle. La notte era meravigliosa, in cielo brillavano tutte le stelle. Rambler, risalendo i gradini che conducevano al portone sorvegliato dal mostro scolpito, alzò gli occhi verso le stelle, aspirò l'aria gelida e pulita della notte sui monti. Amava la notte, si sentiva completamente una creatura dell'oscurità. Anche da ragazzo solo nella notte diventava veramente se stesso. Chiuse gli occhi ricordando i capelli fiammeggianti di Dany mentre facevamo l'amore. Provò il desiderio di vederli brillare al sole, ma subito si represse. La notte, ancora una volta, l'avrebbe protetto.
Ma fino a quando? Fino a quando Danielle Holland sarebbe stata tutta sua? Prima o poi anche lei avrebbe saputo e allora tutto fra di loro sarebbe finito per sempre. Era sempre stato così, nella sua vita non aveva potuto stringere nella fra le sue mani per più di poche ore, pochi giorni. Anche Danielle, come ogni cosa che aveva amato, ben presto sarebbe svanita."



''La Setta'' di Pamela Burford (Harmony Destiny)



Trama: Elizabeth Lancaster non crede che l'amico David, trovato impiccato nella comune di Avalon, si sia suicidato. Ha motivo di pensare che si tratti di omicidio e decide così di entrare a far parte della cerchia di adepti per poter indagare più da vicino e senza destare sospetti. Qualcosa di poco chiaro si nasconde infatti dietro la facciata spirituale della comunità. Nonostante Elizabeth sia sempre all'erta e con gli occhi ben aperti, una sera qualcuno riesce a immobilizzarla e a rapirla. Ma vuole solo proteggerla, perché…

Commento di Lunaria: "La Setta" è un romanzo Rosa a tinte thriller: dietro la copertura di una "comune religiosa pagana", il fondatore, Lugh, fabbrica denaro falso, fa affari col narcotraffico e abusa sessualmente ed economicamente dei suoi adepti; Elizabeth è amica di David, affiliato alla setta, trovato misteriosamente impiccato poco dopo la sparizione di una donna, e si intrufola nella comune, fingendosi "convertita", alla ricerca di prove che incastrino Lugh.
Non può immaginare, però, che anche il fratello di David, Caleb, addestrato per missioni militari pericolose, è sulle tracce di Elizabeth, perché la ritiene colpevole di aver istigato il fratello al suicidio ma ha promesso a David di salvarla.
Dopo averla rapita, Caleb la segrega nella sua casa-fortino, e dopo settimane di isolamento, litigi e di tentativi di fuga, tra i due nasce la passione. Così, dopo aver chiarito gli ultimi dubbi, entrambi si recano di nascosto nella comune di Avalon, e trovano finalmente le prove che servono per incastrare Lugh...
Tutto il romanzo si legge in un fiato (io l'ho finito in due giorni), con un ritmo narrativo teso e adrenalinico; i due personaggi protagonisti sono ben descritti e ben caratterizzati; tutta la prima parte della storia si svolge nella casa di David, mentre gli ultimi capitoli acquistano un tono più "thriller" con sparatorie e inseguimenti. Peccato che l'Autrice non abbia dedicato un capitolo in più per approfondire meglio la figura del cattivo, Lugh, e della sua setta (sarebbe stata una buona occasione per metterci dentro qualche scena da brivido, magari con sacrifici). Molto coinvolgenti le scene più erotiche, anche se non sono frequenti.

Gli stralci più belli: "Senza preavviso, un altro fragore esplose nel cielo, e mentre una scarica di lampi dardeggiava nella notte, i tuoni si rincorsero l'uno dietro l'altro, squarciando l'aria. Scosso da un tremito, Caleb la strinse tra le braccia e se la attirò vicino, sfiorandole la fronte con le labbra. Elizabeth non riusciva nemmeno a respirare. Il leggero attrito della guancia di Caleb contro la fronte la faceva rabbrividire, il suo odore era come un narcotico che le dava alla testa e la privava della ragione.  Allarmata dal ritmo affrettato del suo stesso respiro, tentò di divincolarsi, ma lui la tenne stretta, affondandole le dita tra i capelli, costringendola a sollevare la testa. E un attimo prima che le coprisse le labbra con le sue, Elizabeth lo guardò negli occhi ed ebbe un tuffo al cuore. Mai, prima di allora, aveva visto un'espressione così predatrice negli occhi di un uomo. La bocca di lui si impossessò della sua, divorandola con insistenza selvaggia (...) Piano piano, con inaspettata dolcezza, le sfiorò il seno, lo prese tra le mani e lo accarezzò (...) "Fa' l'amore con me, Lizzie", le sussurrò.
"Prendimi dentro di te."
"Oh sì, Caleb". Mai si era sentita tanto esposta, tanto vulnerabile, mai aveva desiderato tanto un uomo come in quel momento terrificante, in cui la sua resistenza cedette il posto al desiderio."

"Quando lui si mosse per andarle incontro, lei arretrò di un passo. Nelle ultime tre settimane quell'uomo era diventato tutto il suo mondo, tra le sue braccia aveva conosciuto il terrore più profondo e la più profonda intimità. Adesso aveva bisogno di risolvere quei sentimenti conflittuali."

"Con dolcezza infinita, Caleb le sollevò il viso per baciarla. La baciò teneramente sulle labbra, sulle guance, sugli occhi, assorbendo le lacrime che le rigavano il viso, come se in quel modo sperasse di assorbire anche il dolore che le aveva causato (...) Caleb, intanto, le toccava il seno sopra il maglione, come se volesse imprimerle il proprio marchio.
"Mi apparterrai sempre, Elizabeth", le sussurrò quasi selvaggiamente all'orecchio.


''Per Elyse'' di Cathy Gillen Thacker (Harmony Destiny)


Trama: Amore. è per amore che Matt decide di acquistare una villa. è per amore che invita i suoi genitori ed Elyse, la vedova del fratello, insieme alle sue tre bambine, a vivere con lui. Ma l'amore può vacillare, anche nelle migliori famiglie. Perché ogni famiglia serba un segreto che potrebbe distruggerla, oppure... unirla ancora di più. E il segreto che è rimasto a tutti sconosciuto finché Matt ed Elyse hanno vissuto lontani, viene a galla proprio quando i due cognati si innamorano perdutamente l'uno dell'altro.
Che ne sarà del loro amore?

Commento di Lunaria: "Per Elyse" affronta il tema della vedovanza e del ricostruirsi una vita sentimentale (già trattato anche in "Sentimenti allo specchio" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/08/sentimenti-allo-specchio-di-karen-van.html ) nonché il tema del ricatto sul luogo di lavoro (in questo caso, l'ambiente ospedaliero).
Tutto il romanzo è scritto molto bene, anche se la love story tra Matt ed Elyse non è molto approfondita dal punto di vista dell'eros, ma tutto resta su toni molto soft e casti; l'Autrice si è concentrata di più sul ricatto che lo spregevole dottore Sears mette in atto verso Elyse, sfruttando un errore nella carriera lavorativa dell'ex marito (defunto) Nick, per ottenere successo e favori sessuali da Elyse; molto spazio è dato ai dialoghi e alle sensazioni, spesso contrastanti, dei due protagonisti, come la gelosia patologica di Matt che accusa Elyse di tradimenti.

Gli stralci più belli:

"Matt capì in quell'istante che non avrebbe potuto negare più a lungo i sentimenti che provava per Elyse.
Si sentiva vagamente colpevole per questo, ma si ripeté con forza che Nick ormai era morto, e non gli faceva torto corteggiando Elyse.
"Senti...", mormorò concitato, cercando di approfittare per quanto più poteva di quei pochi momenti.
Lei si voltò immediatamente. Aveva il cuore in gola ed era paralizzata dalla tensione. Matt le mise le mani sulle spalle e l'attirò a sé, appoggiando poi la guancia a quella di Elyse. Sentiva il profumo delicato dei suoi capelli, della pelle di lei. Elyse tremava tra le braccia di Matt, che non indugiò più oltre. Si chinò e la baciò."

"Mi sembra tutto così strano! Non riesco a convincermi che sto facendo questo per Nick. Mi sembra quasi di recitare una parte. Ormai non mi sento più sua moglie. Sono solo me stessa, una donna sola con tre bambine da crescere. Mi sembra strano essere considerata ancora parte di una coppia che non esiste più."

"E adesso vuoi finalmente dirmi cosa è venuto a fare Sears quella notte? Davvero il tuo comportamento è stato irreprensibile oppure hai civettato con lui come stai facendo adesso con me? Fai collezione di uomini per sentirti desiderabile o sei una ninfomane patologica?" (...) Elyse, disperata, fece per schiaffeggiarlo, ma Matt le bloccò la mano a mezz'aria.
Elyse si divincolò, stretta contro il muro, e all'improvviso quella loro vicinanza divenne insopportabile. Matt l'aveva immobilizzata con il peso del proprio corpo e tutta l'ostilità fra loro due svanì di colpo a quel contatto involontario. Vide la paura e la passione negli occhi di Elyse. La prese fra le braccia e la guardò a lungo, incapace di parlare.
Elyse mormorò il nome di lui. Finalmente accadde quello che Matt aveva aspettato per tutta la sera. Si chinò a baciare Elyse, che dapprima oppose resistenza, ma ben presto si lasciò andare al desiderio che la divorava. (...) Lei non ebbe nemmeno la forza di rispondergli. Il bacio che si erano scambiati sembrava avere assorbito tutte le sue energie. Per quanto cercasse di ignorarlo, non riusciva a dimenticare la passione risvegliata per un momento in lei."

"Non credeva che Nick fosse davvero colpevole, ma come avrebbe potuto fermare Sears, se questi avesse montato un'accusa contro il defunto collega?"

"Lei alzò gli occhi e lo guardò in viso. Il sentimento che provava per lui era di sicuro più profondo della semplice gratitudine. Ormai lo considerava parte integrante della propria vita, indissolubilmente legato a lei. Iniziava a pensare a Matt come di solito si pensa a un marito."


Nota bene: altri due romanzi "d'ambito rosa-ospedaliero": https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/06/lunico-uomo-che-di-josie-metcalfe.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/10/sotto-inchiesta-di-lucy-hamilton.html



Sul tema della tossicodipendenza in ambito medico: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/recensione-pericolo-medico.html



"Una scelta obbligata" di Kay Robbins (Harmony Destiny)


Trama: sulla panchina del parco, c'è una bella fanciulla che piange come una fontana e Trevor, impietosito, si ferma per consolarla e per offrirle il suo fazzoletto. Ma con sua massima sorpresa, lei tra le lacrime, gli propone di sposarla! A dir poco sconcertato, Trevor batte in ritirata, ma deve fare i conti con l'imprevedibile Taylor, che, nonostante la sensibilità a fior di pelle, dimostra una grande determinazione nell'inseguirlo per tutta la città. Lui si difende senza molta convinzione poiché Taylor è sexy e non disdegna le seduzioni più erotiche per conquistarlo. Svestita di pizzo e raso nero, lei passa all'attacco nel più dolce dei modi e a Trevor non resta che…

Commento di Lunaria: "Una scelta obbligata" è un romanzo Rosa molto leggero, improntato a situazione di "flirt" amorosi e umoristici; a differenza di altri romanzi Rosa più incentrati sul dramma, sulla tragedia, sulla sofferenza, sul tradimento o persino a tinte gialle o horror, "Una scelta obbligata" stempera l'unico elemento sovrannaturale (Taylor è una sensitiva, come lo sono tutti i membri della sua famiglia) in una trama improntata a un simpatico gioco di "mordi e fuggi" reciproco tra i due protagonisti, che si sentono attratti (anzi "destinati") l'una all'altro fin dal primo incontro... eh sì, perché Taylor, da sensitiva, aveva già previsto il futuro e sapeva già, dal principio, che Trevor era l'uomo giusto per lei... è lui che nega di esserlo, fino a che, travolto dalla simpatia, dolcezza e sex appeal di Taylor, non accetterà, con molto piacere, di "soccombere alla seduzione"! Di mero contorno riempitivo (e anche un po' fuori luogo e tediosi) i vari familiari di Taylor che compaiono dal secondo capitolo in poi (e viene spontaneo pensare che sarebbe ora che levassero le tende), mentre la vicenda prosegue "in calma piatta" almeno fino al capitolo 8, dove Taylor userà i suoi poteri per localizzare il fratello di Trevor, disperso durante una tormenta di neve. I riferimenti erotici sono piuttosto soffusi e delicati.

N.B: il tema "commedia sovrannaturale" è presente anche in questo romanzo, decisamente più frizzante e sbarazzino nel dipanarsi di eventi: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/straordinariamente-geniale-di-dallas.html


Gli stralci più belli: "Allora", disse Trevor, "tra le sue vittime è riuscita a mietere anche me. Quando mi ha fissato è stato come se mi avesse trapassato con lo sguardo." (...) Tutto a un tratto, Trevor si ritrovò a fissare il corpo snello e armonioso di Taylor, gli occhi che salivano lentamente a scrutarle la faccia. Dannazione, mi ha stregato!, Ma quella sconcertante constatazione non sminuì affatto l'improvviso impulso di baciarla. (...) Senza sapere nemmeno lui perché, ma forse spinto da un inconscio impulso, Trevor decise di metterla alla prova (...) L'abbraccio dovette coglierla alla sprovvista perché non ebbe neppure il tempo di abbozzare una reazione. Le mani di Trevor la cinsero subito con fermezza mentre si chinava a baciarla. Trevor era impreparato alla sensazione che provò e si rese immediatamente conto di non aver mai provato nulla di simile. Il desiderio e la passione non erano sentimenti a lui sconosciuti, ma questa ansiosa inquietudine che sembrava lacerargli l'anima era qualcosa di cui non aveva mai neanche sospettato l'esistenza. Si sentiva come sdoppiato ed era una sensazione nuova e stranissima. Taylor si infiammò subito al calore delle sue braccia, mentre le mani di lui salivano a scompigliarle i capelli. Trevor le si avvinghiò e il suo bacio si fece intimo e febbricitante. Fu Trevor il primo a ritrarsi, improvvisamente turbato dalla violenza delle proprie emozioni. Ed era solo un bacio!, pensò con sconcerto mentre i suoi occhi si perdevano nel blu elettrico di quelli di lei."

"Trevor la guardò intensamente, convincendosi per un attimo che se non poteva leggerle nel pensiero poteva in compenso leggerle nello sguardo, uno sguardo che adesso era pieno di desiderio"
"Ancora una volta Trevor si lasciò guidare dall'istinto e la abbracciò, stringendola a sé con forza. In quel momento più delle parole poteva il conforto di un abbraccio, anche se per la prima volta era lui a comunicarle calore, e non viceversa."

"(...) Perché una donna riesce ad aprirsi completamente solo con l'uomo che ama, ed era lui quell'uomo. Loro potevano vedere la sua angoscia, ma erano impotenti ad alleviarla; lui invece poteva alleviarla, ma era restio a farlo. Tenendo stretto a sé quel corpo irrigidito, Trevor ingaggiò dentro di sé una lotta tra contrastanti emozioni. A dividerli c'era un muro, un baluardo da lui stesso eretto a difesa della propria intimità (...) per difendersi, si era trincerato dietro una muraglia."
"Tuttavia la baciò con trattenuta passione, imbrigliando il desiderio finché lui non schiuse le labbra invitandolo a invaderle la bocca. Un'insidiosa vampata di calore lo avviluppò e una magica sensazione di benessere pervase tutto il suo essere. Le piccole mani di lei gli si intrufolarono nei capelli mentre l'esile corpo si plasmava al suo. (...) Il profumo di Taylor avvolse Trevor in una nube che lo stordì e che, unito ai gemiti rochi che le sfuggivano di gola, accrebbe il suo desiderio in un'acuta spirale. (...) Aveva voglia di perdersi in lei, di diventarne una parte e annullarsi infine in questa mutua appartenenza."

"Due occhi azzurri limpidi e penetranti si appuntarono nei suoi colmi di desiderio, mentre fuori il vento impazzava violento e la neve cadeva in turbinii vorticosi. Ma per loro era come se il mondo si fosse fermato, come se esistessero solo i loro cuori affannosi e i loro respiri ansimanti. (...) Aveva un bisogno disperato di annegare dentro di lei, di colmare il suo grembo con l'irruenza della sua eccitazione. (...) Quando lo sguardo di Taylor si fece implorante e un gemito più roco le uscì di gola, Trevor si issò delicatamente su di lei, cercando l'umido accesso al suo grembo. Un gesto fluido e tenero al tempo stesso che suggellava un'appartenenza che non era soltanto fisica."