Liala "L'Ora Placida"

Trama:  L'umile Velella, promettente cantante, si innamora, ricambiata, del principe Liutpold. Va a vivere con lui in una bellissima villa, ma quando Steel si innamora di Velella ed ebbro di passione, trova la morte in un incidente aereo, Velella avrà uno shock che rischia di farla deperire, allontanandola anche da Liutpold...


Commento di Lunaria:  Liala è stata una prolifica scrittrice che ha all'attivo dozzine di romanzi e "L'Ora Placida" rispetto ad altri suo romanzi che viaggiano sulle 500 e passa pagine, ne ha "solo" 191. Devo dire, però, che non mi ha esaltato e coinvolto, né la storia, né i personaggi; erano molto più caratterizzati i protagonisti di romanzi come "Bisbigli nel piccolo mondo" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/bisbigli-nel-piccolo-mondo-di-liala.html, "Di ricordi si muore" e "Tempesta sul lago" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/liala-tempesta-sul-lago.htmlhttps://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/riaccendi-la-tua-lampada-gipsy-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/lalla-che-torna-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/di-ricordi-si-muore-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/signorsi-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/07/sette-corna-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/09/foglie-al-vento-di-liala.htmlhttps://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/02/dormire-e-non-sognare-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/melodia-dellantico-amore-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/ombre-di-fiori-sul-mio-cammino-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/03/una-notte-castelguelfo-di-liala.html come in altri romanzi di Liala, anche in "L'Ora Placida" troviamo riferimenti "aerei" (Liala impiega quasi tre pagine per descrivere tutte le manovre di volo, con tanto di tecnicismi gergali...) e personaggi come il prete dal buon cuore e la prostituta dall'apparenza frivola ma dall'animo malinconico e sofferente, che si ritrovano in altri suoi romanzi. Le descrizioni dei paesaggi, sempre con riferimenti ai laghi e ai fiori (altri due elementi tipici dei romanzi di Liala), sono abbastanza curati; curiosamente, la pagina che mi è piaciuta di più è quella del cimitero, con toni che mi ha ricordato quasi il Pascoli di "Myricae" o il Manzoni.


Gli stralci più belli:   "Un giorno salirono insieme al cimitero dove riposava il padre di Velella. Un camposanto bello come nessun altro: dove lo spirito dei morti aleggia in un'atmosfera satura di verde e d'azzurro: il verde del monte che l'accoglie sulla cima, l'azzurro del lago che si stende ora placido ora imbronciato, fin dove l'occhio può arrivare. Velella pregò in silenzio, donna Francesca piangendo. Ridiscesero per la stradicciola a bassi scalini, consunti nel centro dall'eterno scivolare delle slitte cariche di legna. Il lago luccicava sotto a loro, seguendole, a destra, nel loro cammino. Un fuoribordo velocissimo, silenzioso di lassù, tracciava grandi O nell'acqua che si incrinava simile a cristallo. (...) Silenzio: e nel silenzio solenne, quasi mistico, s'udivano i passi delle donne non concordi, disuguali.







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