"Una Notte a Castelguelfo" di Liala

Trama: A sedici anni Coralla ha già conosciuto l'amarezza di chi si sente discriminato dagli ipocriti perché è figlia e sorella di attori. Ricca di fascino e di innato talento, Coralla è destinata a diventare una grande star del cinema. Ma nessuno sa che dietro lo smagliante sorriso per i fotografi si nasconde un'infinita amarezza: il destino ha voluto che la deliziosa figlia d'arte s'innamorasse di un aristocratico ufficiale di Marina, Lauro. Nelle vene di Coralla non scorre sangue abbastanza blu perché il brillante tenente possa sperare nel consenso dei genitori sdegnosi.  E accanto a Coralla c'è l'impetuoso Dick, famoso attore, uomo di mondo, che ha perso la testa per la sua tenera nuova compagna. La suggestiva cornice di Castelguelfo con il suo magico laghetto, sembra perfetta per una notte d'amore sbagliato... Finirà in tragedia.


Commento di Lunaria: Notevole romanzo di Liala, che, con il suo inconfondibile stile tra il melodrammatico e il satirico\umoristico, racconta "un triangolo amoroso" reso ancora più amaro dai pregiudizi classisti: Coralla, non nobile e perciò discriminata, ama perdutamente Lauro, nobile, che per obbligo familiare deve sposare un'amica di Coralla, promessa sposa scelta dalla famiglia di lui; Coralla è amata dal ricchissimo Dick, e lei non riesce proprio a ricambiare il suo amore... Esattamente come in altri romanzi di Liala, finirà in tragedia (gli appassionati di Shakespeare coglieranno i riferimenti ad Ofelia...). Certo, è un tipo di Rosa assolutamente anacronistico e che annoierà tutte le lettrici di Rosa "moderni": dai dialoghi tra i personaggi alle convenzioni sociali dell'epoca, inclusa una plumbea cappa di morale patriarcale e misogina (Coralla che si dispera perché "non  è più illibata": nel 2023 non si possono più sentire simili oggettificazioni della donna ridotta "alle sue parti intime"!) ma ha il suo fascino, come una cartolina retrò.  Bellissime le descrizioni dei paesaggi, come sempre, il punto forte delle narrazioni di Liala. Assente, al solito, l'eros: i personaggi, esplicitamente, si scambiano solo castissimi baci; l'amplesso tra Liala e Dick è "semplicemente fatto intuire" e niente più.

N.B: è uscito con diverse copertine ma secondo me l'edizione più bella è quella che ho comprato io!






 

Gli stralci più belli: "Si chinò a scrutare il volto di Coralla. Gli occhi di lei, ombrati dai cigli, risplendevano come i laghi di monte nel crepuscolo. "Coralla!" Ella gli cinse il collo, si aggrappò a lui. E l'uomo sentì che a lui si aggrappava la bimba che moriva e la donna che nasceva (...) Lei taceva assorta. Gli occhi non splendevano più come laghetti di monte al crepuscolo: si erano spenti e guardavano lontano. (...) Nel profumo dei fiori si baciarono: ma erano poveri baci nei quali c'era già tutta la malinconia delle cose alle quali si deve rinunciare."

"Gli occhi di Coralla cercavano qualche cosa, nel cielo. Non c'era che l'incerto colore che scaturisce fra la notte prossima a morire e il giorno che sta per nascere. Non era buio e non era chiarore di alba. Ma su l'acqua del quieto lago, già scendeva una luce tra livida e argentea."

"Le andava incontro la strada del suo dolore. Tutte le vicende più amare della sua vita erano abbinate a quella vita. E non voleva vederla più, quella strada. Ma involontariamente aprì gli occhi: e allora vide l'autunno. Bruciate le foglie, malinconica la campagna: quiete le erbe che erano state sì vivide e festose, ferme le cime degli alberi, ostile il cielo."

"Dalla riva l'acqua si parte grigia e fredda. La gran luce non è facile da raggiungere. Mormorio di fronde e picchiettare più distinto delle gocciole che abbandonavano le foglie e i rami. Lievi tonfi su la terra molle, secchi rumori delle gocce su corpi duri. E costante, fastidioso, quasi penoso il cadere di stille su qualche cosa di metallico e invisibile."

"Via. Per la strada soleggiata, dove rilucevano le foglie ben deterse dalla pioggia, dove l'erba delle prode era molle e inclinata, dove la malinconia autunnale non aveva languori ma soltanto lacrime."


Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/06/un-gesto-una-parola-un-silenzio-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/signorsi-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/bisbigli-nel-piccolo-mondo-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/di-ricordi-si-muore-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/riaccendi-la-tua-lampada-gipsy-di-liala.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/ombre-di-fiori-sul-mio-cammino-di-liala.html


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