Trama: Quando si sveglia in ospedale, Anna non ricorda né l'uomo affascinante che afferma di essere suo marito, né la neonata che sostengono sia sua figlia, ma convinta di essere ancora sotto shock per l'incidente, accetta di seguire lo sceicco Gazi. Quando arriva nel Barakat si rende conto di non soffrire affatto di amnesia. Gazi le confessa di averla ingannata perché...
Commento di Lunaria: "Il Fascino del Deserto" è una sorta di sequel o meglio, di spin off, della trilogia "I Figli del Deserto": "Il Sigillo di Shakur", Il Calice della Felicità" e "La Spada di Rostam" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/il-sigillo-di-shakur-di-alexandra.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/la-spada-di-rostam-di-alexandra-sellers.html
Rispetto ai precedenti, l'atmosfera è meno esotica e si è dato più spazio ai battibecchi tra Anna e Gazi (che dubitano l'uno dell'altra fin da subito, persino delle loro identità) e all'intrigo (che fine ha fatto la sorella di Gazi, Nadia?) ma nel complesso, l'ho trovato meno avvincente rispetto a "Il Sigillo di Shakur".
L'Autrice ha intervallato la storia di Anna e Gazi con una sorta di novella, sullo stile delle "Mille e Una Notte", che racconta l'amore tragico della principessa Azade e del suo amante, trucidati dal padre di lei, perché rifiutatasi di sposare lo sposo scelto dal padre. La promessa che si scambiano prima di morire, sembra che sia una sorta di profezia che annuncia l'amore tra Anna e Gazi...
Gli stralci più belli:
"Volevo punirti perché mi tentavi in modo così spudorato e sognavo mille modi per farti piangere di desiderio", continuò, incurante dei suoi dinieghi. "Immaginavo come le mie mani ti avrebbero toccata e accarezzata, cominciando dai piedi, per passare alle cosce, allo stomaco, al seno." (...) "Gazi", riuscì a sussurrare lei. "Sognavo di sentirti pronunciare il mio nome in questo modo. E così sarà", promise lui.
"Gazi le cinse la vita con una mano e le posò l'altra sulla spalla nuda, poi prese a tempestarle la gola e il collo di baci ardenti. Le sue dita trovarono i bottoncini di velluto sulla schiena e li slacciarono a uno a uno; Anna chiuse gli occhi e seguì deliziata l'avanzare delle dita sulla nuda pelle (...) Anna gli affondò le dita nei folti capelli scuri e si inclinò docile all'indietro, mentre lui premeva il corpo teso dal desiderio contro il suo."
Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/12/la-corona-di-ashraf-di-alexandra.html
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