"Un Amore per Sempre" di Bertrice Small

 

Trama: "Un Amore per Sempre" riprende le avventure di famiglia dell'indimenticabile eroina irlandese Skye O'Malley. Al centro della vicenda c'è uno dei suoi giovani fratelli, Conn, dotato di temperamento quanto basta per farne un vero irlandese e un irresistibile seduttore. Le sue licenze libertine non passano inosservate a corte - la Regina Vergine Elisabetta tutela le sue dame - e quando Conn seduce non solo le donne adulte ma persino due ragazzine figlie di un membro della corte della Regina, Elisabetta lo costringe a prendere in moglie Aidan, la pupilla della Regina, rimasta orfana, affidata ad Elisabetta: porterà in dote oltre alla ricchezze e al titolo di famiglia anche la sua bellezza: un corpo liscio e sinuoso, capelli di rame, occhi grigi. A dispetto di tutti, Conn e Aidan si innamorano.  Quando Conn viene accusato di un complotto con gli Spagnoli a favore di Maria Stuarda, Conn viene rinchiuso nella Torre e torturato. Aidan non si dà per vinta: con ogni mezzo cerca di smascherare il vero ispiratore della congiura che minaccia di distruggere la sua famiglia. Ma è una donna sola, troppo bella ed indifesa, fatalmente desiderabile... La imbarcano su una nave diretta ad Algeri, per venderla al mercato degli schiavi e farla giungere all'harem di Istanbul, dove la sua bellezza trionfa insieme alla sua intelligenza. Con queste armi, Aidan, così simile a Skye nelle passioni e nel coraggio, si batterà per la salvezza di Conn, perché - come hanno giurato - il loro amore è un "Amore per Sempre"


Commento di Lunaria: davvero entusiasmante questo "Un Amore Per Sempre"! Ambientato nell'Inghilterra del '500, in Irlanda e nell'Oriente tra gli harem dei sultani ad Algeri e ad Istanbul, l'Autrice ha narrato le disavventure e peripezie (che si concluderanno con l'inevitabile happy end) di Aidan, rimasta orfana, giunta nella corte di Elisabetta Tudor, sposatasi con il libertino Conn (che imparerà presto ad amarla!), vittima della congiura del perfido cugino irlandese Cavan FitzGerald, sullo sfondo del conflitto etnico-religioso tra cattolici irlandesi e protestanti inglesi, Aidan viene rapita e venduta come schiava, finendo negli harem turchi. Condannata a essere la concubina di un principe tartaro, Javid Khan, sinceramente innamorato di lei, caduto vittima di una faida familiare, Aidan sarà poi venduta e violentata dal sultano... Ma Conn si mette alla ricerca della sua Aidan perché "non è soltanto un amore, è un amore per sempre!" e Aidan non accetta di essere una docile pupattola perciò...

Trama avvincente ricca di colpi di scena, personaggi a tutto tondo descritti in maniera approfondita con ritratti di profondo spessore psicologico, pagine erotiche esplicite (a pagina 292 viene decritto del sesso orale), sontuose descrizioni di paesaggi (la bellissima campagna inglese, la verde Irlanda, l'infinita distesa del mare) di interni (le descrizioni delle sale lussuose dei palazzi turchi, tra giardini, saune, sale da banchetti) e di vestiti sono una gioia per gli occhi.

Per curiosità: sono andata a controllare ed è assolutamente vero che in Turchia, per un periodo, vi fu un "sultanato delle donne", come descritto dall'Autrice: infatti, in quel periodo, il sultano era manovrato dalle sorelle, dalle mogli, dalla madre o persino dalle concubine, spesso intente a guerreggiare tra di loro in lotte interne all'harem per accappararsi il potere facendo a gara per sedurre e ammaliare il sultano, esattamente come viene descritto nel libro!

In conclusione: un gran bel romanzo storico, avventuroso, esotico ed erotico, scritto con maestria e perizia. So che l'Autrice ha scritto diversi romanzi di questo genere, tutti collegati all'eroina irlandese Skye O'Malley (che di tanto in tanto compare anche in "Un Amore per Sempre") e ai personaggi della sua famiglia (Conn, per l'appunto, è suo fratello). Farò il possibile per leggerli perché i personaggi mi hanno davvero conquistato.

Ciliegina sulla torta: a pagina 378 non manca una disgressione sulla misoginia cristiana e su come la chiesa del tempo approvasse la violenza domestica contro le mogli: infatti quando lo spregevole Cavan (che ha venduto Aidan ai pirati per farla diventare una concubina dell'harem!) si lamenta, col prete, che la moglie che gli è stata data come sposa, Manuela, "non gliela dà con piacere", il prete ordina a Cavan di castigare la moglie e lui non se lo fa ripetere due volte: "Dio ha dato all'uomo la superiorità sulle donne e sugli animali che esistono sulla terra. Tua moglie ha il dovere di obbedirti in tutto e se non lo fa, allora è tuo dovere castigarla finché non ammetterà i suoi errori e si piegherà alla tua volontà. (...) Tua moglie quindi deve essere castigata finché non riconoscerà i suoi errori e non prometterà di non disobbedirti più." Cavan non chiedeva di meglio. Era tornato a casa di volata e con la benedizione della Chiesa aveva picchiato Manuela fino a farle chiedere misericordia, con strilli così forti da essere uditi dall'intero villaggio. Poi l'aveva costretta alle sue voglie (...) Da quella volta Cavan FitzGerald aveva trattato malissimo la moglie, picchiandola al minimo pretesto, e il prete e gli uomini del villaggio non avevano fatto altro che sorridergli con aria di approvazione, perché si supponeva che una donna dovesse essere una creatura docile e obbediente. La povera Manuela, a pagina 379, finisce strangolata e seppellita nel giardino di casa.

Considerato che oggigiorno va di moda sbofonchiare sui social network che "è stato il cristianesimo a portare tutti i diritti per le donne!" e questa panzana viene pure sostenuta da legioni di femministe, fa piacere vedere che in un romanzo ambientato nel '500 si sia ricostruito il vero volto del cristianesimo.

Il vero volto di questa ideologia dittatoriale e misogina che chiunque abbia letto un libro del genere

conosce a perfezione.

E non cade nella propaganda di melassa che vorrebbe farci credere che "è stato il cristianesimo a portare tutti i diritti per le donne! Ha dato dignità alle donne!"

N.B Della stessa Autrice, avevo già recensito il notevole "Le Figlie del Drago", ambientato nel Medioevo. https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/le-figlie-del-drago-di-bertrice-small.html


Un desert romance consigliato: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/06/il-sigillo-di-shakur-di-alexandra.html

Gli stralci più belli:

"E nessun uomo, nessun ragazzo vi ha mai fatto la corte?" "No" "Allora bisogna proprio che vi faccia la corte, dolcezza, perché non è giusto che voi siate privata di questo piacere." Poi si chinò su di lei e le sfiorò delicatamente le labbra con le proprie. Aidan sentì un brivido percorrerle la schiena e la sua bocca si dischiuse sotto il tocco di lui. Stava cominciando a capire come mai le donne facessero così in fretta a soccombere al fascino di Conn.  Era un uomo molto gentile, molto persuasivo e molto romantico. "Ecco, dolcezza", stava sussurrando lui. "Lascia che ti ami soltanto un pochino. Vedrai che non ti farò male." I suoi baci scesero dalle labbra al collo di Aidan, circondarono ciascun orecchio e lei scoprì che in quella zona la pelle era incredibilmente sensibile."

"Lui, dal canto suo, restò subito affascinato da Pearroc Royal. Si trattava di una vecchissima costruzione di pietra grigia abbracciata da robusti rami di edera che si arrampicavano su per le antiche pareti. Costruita nel 1460 da un aristocratico che, cercando di guadagnarsi il favore del suo re, aveva voluto erigere in mezzo a quelle terre un piccolo casino di caccia di struttura architettonica molto semplice, Pearroc Royal non era molto grande, dato che era stato eretto con l'unico intento di ospitare soltanto pochi uomini per la caccia. (...) Intorno alla casa, in origine, c'erano anche duecento acri di parco ed era da questo particolare che la proprietà aveva preso nome, perché Pearroc Royal in inglese antico significava Park Royal, e cioè Parco Reale."

"Mettiti su un fianco, Aidan" le aveva sussurrato in un orecchio, e la sua voce calda e la sua vicinanza le avevano fatto correre dei brividi lungo la schiena. Lei aveva obbedito e subito aveva sentito le mani di Conn infilarsi sotto la camicia di seta e, con sua grande sorpresa, la sua calda virilità scivolare attraverso il suo stretto passaggio e riempirla di calore e di felicità."




Altra copertina:

Vedi anche: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/12/le-copertine-dei-libri-di-bertrice-small.html 


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