''Notti Insonni'' di Linda Barlow (Harmony Destiny)



Trama: Max ha uno strano effetto su Dany, infatti ogni volta che lo vede sente letteralmente i brividi scorrerle lungo la schiena.
è impossibile sfuggire a quei suoi occhi scuri che quasi la ipnotizzano.
Ogni giorno che passa Dany si accorge di subire sempre più gli strani poteri di seduzione di Max... Ma ci sono molte questioni da chiarire su di lui, a cominciare dal gioco da lui ideato, "I Vampiri della Notte", che sembra turbare tutti coloro che ci giocano, e quando nella scuola che Dany dirige, di notte, cominciano a verificarsi strani eventi ed un giovane ragazzo, David, confessa a Dany di essere stato vampirizzato da Max, lei decide che è venuto il momento di scoprire cosa nasconde Max dietro quell'aria così misteriosa...

Commento di Lunaria: "Notti insonni" è un romanzo riuscito solo a metà: l'intento e la trama (e sopratutto il personaggio maschile) erano interessanti e gli elementi proto-gotici (il castello diroccato, il look di Max...) c'erano tutti per "stuzzicare la lettrice", ma una certa debolezza narrativa ha inficiato il risultato.
Max Rambler incarna, a tutti gli effetti, il tipico personaggio maschile "bello e tenebroso", già portato alla ribalta (con ottimi risultati narrativi) in romanzi come "Segreti di Mezzanotte",
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/08/segreti-di-mezzanotte-di-jennifer-st.html
"Dopo Mezzanotte", https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/11/dopo-mezzanotte-di-teresa-medeiros.html
"Il Castello Incantato", https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/03/il-castello-incantato-di-anne-stuart.html
dove le protagoniste cadevano vittime del fascino "vampiresco" dei protagonisti maschili, tutti torbidi e inquietanti e proprio per questo, seducenti e ammalianti.




Anche Max Rambler sarebbe dovuto rientrare in questa categoria, se non fosse che l'Autrice si limita a descrivere atmosfere misteriose ad un passo dall'horror, ma non le sviluppa come avrebbe dovuto, e così tutto resta "sintetico", sullo sfondo, opaco ed incompiuto, come se fosse "buttato lì" ma non terminato.
Anche la protagonista è abbastanza lineare e un po' piatta (illegibili le sue frasi bigotte contro l'horror e ancora più orrida quando parla di censura), il lasciar trapelare più e più volte il dubbio che serpeggia per tutto il romanzo (Max è davvero un vampiro?) ma senza andare a fondo creando la giusta suspense, lasciano insoddisfatte e con l'amaro in bocca; idem per le poche scene erotiche, molto soft. Peccato, perché così sintetico proprio negli elementi che avrebbero reso il romanzo avvincente, "Notti insonni" resta un'occasione sprecata.

Per curiosità: "Notti insonni" introduce il tema (molto attuale oggigiorno) delle false accuse legate alla violenza sessuale, che marchiano un uomo innocente rovinandogli totalmente la reputazione sociale e quindi la vita: infatti Max, quando era studente, venne accusato falsamente dalla direttrice della scuola di aver commesso uno stupro e un rapimento ai danni di Olivia, la figlia della direttrice; sua madre, infatti, voleva proibire l'infatuazione tra i due giovani adolescenti perché essendo una donna bigotta e puritana non sopportava l'idea che la figlia amoreggiasse con un ragazzo; l'accusa di stupro (quando invece si era trattato di una "fuga d'amore" consenziente per entrambi) servì a marchiare Max di una colpa che non aveva mai commesso, distruggendogli tutta la vita sociale.

Gli stralci più belli: "Non l'ho affatto presa in giro. Poco fa avevo davvero voglia di morderla sul collo e mi dispiace di non averlo fatto sul serio."
"Deve solo provarci."
"Perché no? Mi sembra una proposta eccitante."
"Le ho detto di lasciarmi! Io..."
Ma le labbra di Rambler erano già sul suo collo, bianco e morbido, pronte al morso fatale.
Non fu un morso ma un bacio.
Anche le labbra di Max Rambler non erano quelle di un vampiro, ma calde, morbide, sensuali. E Dany fu la sua vittima consenziente per un lungo attimo."

"Max le baciò le labbra, non il collo come la sera precedente, ma il suo bacio ebbe ugualmente qualcosa di vampiresco.
A Dany sembrò che lui le succhiasse il cuore, se non il sangue. Era forte, aveva qualcosa di magico, da ogni suo gesto si sprigionava un incanto. Sentiva già di essere un suo possesso, qualcosa che lui poteva stringere in pugno o chiudere nelle segrete del suo castello, in catene come la Strega del gioco.
"Dany, com'è morbida la tua pelle", le sussurrò baciandole di nuovo il collo con una sensualità strana, ardente, misteriosa.
Dany era ipnotizata dai suoi baci. Se non l'avesse fermato in tempo sapeva come sarebbe finita, ormai era quasi in suo potere."

"Rimase a guardarla mentre si allontanava nella notte, seguendola fino a quando i fari della sua auto sparirono verso la valle. La notte era meravigliosa, in cielo brillavano tutte le stelle. Rambler, risalendo i gradini che conducevano al portone sorvegliato dal mostro scolpito, alzò gli occhi verso le stelle, aspirò l'aria gelida e pulita della notte sui monti. Amava la notte, si sentiva completamente una creatura dell'oscurità. Anche da ragazzo solo nella notte diventava veramente se stesso. Chiuse gli occhi ricordando i capelli fiammeggianti di Dany mentre facevamo l'amore. Provò il desiderio di vederli brillare al sole, ma subito si represse. La notte, ancora una volta, l'avrebbe protetto.
Ma fino a quando? Fino a quando Danielle Holland sarebbe stata tutta sua? Prima o poi anche lei avrebbe saputo e allora tutto fra di loro sarebbe finito per sempre. Era sempre stato così, nella sua vita non aveva potuto stringere nella fra le sue mani per più di poche ore, pochi giorni. Anche Danielle, come ogni cosa che aveva amato, ben presto sarebbe svanita."



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