Commento di Lunaria: "Sotto Inchiesta" è un buon giallo di ambientazione ospedaliera, condito da delicate scene d'amore. La trama gialla (ripetuti furti di medicinali come narcotici e morfina) è solo un pretesto, per l'Autrice, per poter in realtà focalizzarsi sui due personaggi, Allison e Cruz, e l'intreccio della loro passione amorosa per svelarne la personalità (nonché i reciproci vissuti): lei, ricca figlia di una famiglia prestigiosa (ma che ha subito il trauma del suicidio della madre e l'abbandono), lui, proveniente dai sobborghi e ancora a disagio a ricordare la sua origine.
In generale, la vicenda è narrata senza pause morte e negli ultimi capitoli si alza il livello di suspense; forse un difetto potrebbe essere il non aver descritto più estesamente il colpevole e le motivazioni del suo gesto (tutto viene risolto nel giro di un paio di righe); belle e coinvolgenti le scene d'amore tra i due protagonisti.
Nota: un romanzo che parla della tossicodipendenza in ambito medico è questo:
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/recensione-pericolo-medico.html
Gli stralci più belli:
Cruz le cinse la vita con le braccia. Non fu un bacio incerto, esitante, ma il bacio lungo e profondo di due amanti. Ally si lasciò andare completamente al richiamo di quelle labbra sensuali. La passione cresceva in loro facendo pulsare il sangue nelle vene: i loro respiri diventavano affannosi e i loro cuori battevano all'unisono. Ally gli passò le mani tra i capelli attirandolo più vicino a sé mentre lui l'accarezzava seguendo le dolci linee del suo corpo.
*
Ci fu un breve silenzio, poi lui l'attirò a sé in un abbraccio prepotente. "Questo è ciò che voglio", rispose con voce roca, e premette le sue labbra su quelle di lei. Ally perse l'equilibrio e si lasciò andare al suo abbraccio, a quel bacio arrabbiato, passionale e caldo. L'unica cosa che le importava era essere tra le braccia di Cruz. Non era più in grado di ragionare e aveva perso il controllo del suo corpo. Gli strinse le braccia intorno al collo e si lasciò trascinare dalla passione, consapevole che una nuova forza si era impadronita di lei. Cruz la dominava con la sua forza fisica, ma lei aveva fatto in modo che lui la baciasse, che perdesse il controllo delle proprie azioni. Cruz fece scivolare una mano sotto l'orlo della sua camicetta e le circondò la vita. [...] Poi la mano si spostò. Lui percepì la pelle morbida e la pienezza del suo seno. Ally sentì il cuore sobbalzare. Cruz le sollevò la camicetta e stava avvicinando la bocca al seno quando improvvisamente bussarono alla porta con una serie di colpi decisi.
*
"Sei stata forte come una roccia da quando sei entrata in questo ospedale. Ma ora basta, Ally, tu hai bisogno di me." La voce di Cruz era dolce e carezzevole.
Ally scosse il capo rassegnata. "è tutto così complicato, come puoi aiutarmi?"
"Così."
Quando la strinse tra le sue braccia lei non oppose resistenza. La baciò teneramente, senza rabbia passionale, per offrirle conforto e protezione. Ally sentì qualcosa sciogliersi dentro di lei e si lasciò andare a quel languore. Era esausta e si affidava alla forza rassicurante di Cruz. Gli cinse la vita con le braccia e nascose il viso sul suo petto mentre Cruz la copriva di piccoli baci. Ascoltava il battito del suo cuore e si sentiva rassicurata. In quel momento non le importava neanche di sapere se la riteneva colpevole o innocente, l'unica cosa importante era che lui la stava abbracciando.
*
"So anche che non sei una ladra di droga. Mi dispiace averti sospettata. Ho cercato di essere imparziale, ma volendo reprimere i miei sentimenti per te ho esagerato con la severità."
Ally non sapeva cosa dire; sollevò lentamente il capo e lo guardò negli occhi [...] sentiva una forza interiore che la spingeva verso Cruz. Era una sensazione del tutto nuova, irrefrenabile, che la tentava e al tempo stesso la spaventava. Voleva stargli vicino, essere stretta nel suo abbraccio, essere baciata, fare l'amore.
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Ally si sentì avvampare. Era pervasa da una sensazione di desiderio ed eccitazione. Mise le braccia intorno al collo di Cruz rispondendo al suo bacio: lo desiderava tanto che non c'era spazio per nessun altro pensiero. Le mani di lui percorrevano ansiose la sua schiena e il leggero tessuto della camicetta estiva diventava una barriera fastidiosa. Le sfiorò il collo, ma lei voleva che Cruz le toccasse i seni, accarezzasse il suo corpo e l'amasse tutta la notte.
*
"Sta' tranquilla." Il respiro di Cruz scivolò come una piuma sulla sua guancia e Ally si voltò verso di lui. Erano vicinissimi. Qualcosa si sciolse dentro di lei mentre Cruz le accarezzava delicatamente il viso. Sollevò il mento come per invitarlo a continuare, mentre la tensione abbandonava i muscoli del suo corpo. Cruz appoggiò le sue labbra su quelle di lei; un solo tocco fu sufficiente e Ally sentì che il sangue nelle vene si trasformava in un fiume impetuoso. [...] Cruz le accarezzò lentamente i fianchi poi, infilata la mano sotto la camicetta, toccò la sua pelle vellutata e sentì i battiti accelerati del suo cuore. Ally inarcò la schiena per invitarlo a proseguire. Lui le coprì un seno con un palmo della mano e il corpo di Ally fu pervaso a un'intensa ondata di piacere. Poi Cruz le baciò il collo e poco per volta le sollevò la camicetta per poi toglierla del tutto. La pelle di Allison era resa argentea dal primo chiarore lunare ed era così bella che Cruz ne rimase abbagliato. [...] Nessun uomo aveva mai visto il suo corpo. Nessun uomo l'aveva mai baciata o toccata così, eppure non provava imbarazzo. Lui la guardò e poi chinò il capo verso il suo seno e lo baciò. Ally gli si strinse contro e sospirò di piacere.
*
Ally si premette contro di lui e il suo corpo aderì perfettamente, modellandosi ai contorni più spigolosi di quello di Cruz. La sua bocca ardente riscontrò nelle labbra di lui il suo stesso desiderio. Era un bacio che racchiudeva tutta la forza, la virilità e la passione irrefrenabile di quell'uomo, un bacio che suscitava in lei sensazioni oscure, incontrollabili e terribilmente eccitanti.
*
Richiedevano la sua presenza al Pronto Soccorso per un caso urgente. Ally prese la scorciatoia che passava per il tunnel sotterraneo. Veniva usato raramente poiché era umido e squallido. Era un luogo veramente sinistro e Ally affrettò l'andatura. Circa a metà del tunnel sentì alle spalle un rumore di passi affrettati. Ally iniziava ad avere paura: qualcuno si stava avvicinando velocemente e l'eco dei passi rimbombava sul cemento. Esitò, poi si mise a correre, ma era troppo tardi.
Vicinissimo a lei, proprio dietro l'angolo, sentiva l'ansimare del suo inseguitore. Ormai fuggire era impossibile e Ally si voltò per guardarlo in faccia. Vide la macchia sfuocata di un camice bianco e un braccio che si alzava per colpirla. Ci fu una luce abbagliante come un lampo, un dolore intenso e poi più nulla.
*
La bocca di Cruz premette con desiderio su quella di lei e tutto l'amore e la passione che Ally aveva disperatamente cercato di reprimere salirono in superficie annullando il finto atteggiamento di distacco che aveva assunto. Non aveva bisogno di toccarla o accarezzarla, poteva sedurla e costringerla ad arrendersi con un semplice bacio, ma quando il corpo e le labbra di Ally furono protese verso di lui Cruz la respinse e studiò l'espressione del suo volto con un mezzo sorriso.
Altri Rosa ambientati nel mondo ospedaliero: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/03/per-elyse-di-cathy-gillen-thacker.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/06/lunico-uomo-che-di-josie-metcalfe.html
Anche "La Droga Diabolica" ha a che vedere con la droga: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/11/la-droga-diabolica-di-rebecca-york.html
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