Trama: Lucille ha dedicato la propria vita allo studio della cultura sumera, ma non avrebbe mai immaginato che tradurre la profezia contenuta in un'antica tavoletta in caratteri cuneiformi potesse cambiare per sempre la sua vita. L'unico lato positivo dell'avventura in cui si trova coinvolta è la presenza dell'affascinante e misterioso James William Poe, un vampiro dal viso d'angelo, dotato di poteri taumaturgici: è in grado di guarire i malati e far resuscitare i morti. Lucy sa che il suo destino è salvare l'anima di quel bellissimo immortale dalle tenebre che minacciano di inghiottirlo. Perché fallire significherebbe l'estinzione dei vampiri e le spezzerebbe il cuore. Ma il suo amore sarà abbastanza forte da salvare l'uomo che ama e tutta la sua razza?
Commento di Lunaria:
A prima vista questo "Promesse nella Notte" mi sembrava intrigante, ma già dopo i primi capitoli mi sono dovuta ricredere. Zero eros piccante, le effusioni si limitano a baci furtivi (l'eros vero e proprio arriva solo a pagina 246 e dura fino a pagina 248...), praticamente assente quel tocco di fetish vampirico che avrebbe reso stuzzicante il romanzo, se non poco prima del finale (pagina 341) dove finalmente vediamo un paio di zanne e quelle due pagine lì sono la parte migliore del romanzo. Sulla "bellezza totale" di 347 pagine! Infatti, per tutto il resto del libro c'è troppa azione prolissa di inseguimenti, troppi personaggi coinvolti (inclusi personaggi secondari di cui non ce ne frega una mazza) e tizi che appiccano incendi nelle case dei vampiri e sulle loro navi (!), come se la lettrice media di Paranormal Romance volesse leggere "gente che fa atti di vandalismo per 300 e passa pagine" e non scene d'amore e d'eros, sognando su protagonisti eccitanti... Purtroppo, così com'è, con le sue interminabili 346 pagine dove a latitare sono l'eros e il sentimento (peccato imperdonabile in un romanzo Rosa!) e abbondano descrizioni prolisse di cose che con vampiri e sesso non c'entrano una cippa, "Promesse nella Notte" resta un'occasione sprecata. Ad ogni modo, si conclude con un finale aperto, segno che probabilmente l'Autrice pensava ad un seguito.
Gli stralci più belli:
"Quella notte sarebbe stata unica. Le loro vite erano completamente diverse... opposte, in realtà. (...) "Ascolta soltanto le tue sensazioni. (...) Senti il mio tocco. Senti che cosa sta avvenendo al tuo corpo." Lei chiuse gli occhi e questa volta si concentrò sulle sensazioni. Il respiro di James, caldo sul suo collo, e il modo in cui le inviava brividi di piacere su per la spina dorsale."
"James chiuse gli occhi ed evocò la parte vampirica della propria anima. Sentì la linea delle mascelle alterarsi, gli incisivi taglienti come rasoi allungarsi, e una possente fame penetrare nella sua coscienza. Chinando il capo, vide l'infuocato riflesso rosso del proprio sguardo negli occhi di lei. (...) La brama di sangue infuriava dentro di lui (...) Fu, in quel momento, interamente vampiro. (...) Questo, e questo soltanto, avrebbe salvato la vita di Lucy. Il vampiro in lui era l'unica ragione per cui poteva averla. E per questo lo amò. Si chinò sulla sua gola, mentre un basso ruggito di desiderio e di brama si levava dal profondo dentro di lui. Schiudendo le labbra, le succhiò il collo, prendendo la pelle in bocca, tra i denti. Premendo lievemente, avvertì il palpito di quel fiume di sangue che le scorreva nelle vene. (...) Poi affondò le zanne nella sua carne e bevve da lei."
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