"La Chimera" di Anne Herries (Harmony History)

Trama: Spagna, 1588. Quando Doña Magdalena viene invitata a sedere accanto a Nicholas, non pensa certo che i giorni della sua innocenza stanno per volgere al termine. Ma Magdalena non è nemmeno consapevole di suscitare passioni tanto proibite negli uomini. Tra questi, il più colpito è padre Ludovico, un sadico pervertito che, sconvolto da tanta perfezione e non potendo avere Magdalena, l'accusa di stregoneria e la fa imprigionare dall'Inquisizione. C'è un altro uomo però che sarebbe disposto a salvarla dall'incubo dell'Inquisizione. Per la sua salvezza, infatti, Nicholas tradirebbe persino la regina Elisabetta. Ma qual è il prezzo che Magdalena deve pagare per la propria libertà? 


Commento di Lunaria: Molto interessante questo "La Chimera" (era meglio il titolo originale, però: "The Spanish Witch") che per tutta la prima parte, con l'ombra dell'Inquisizione e il turpe e perverso padre Ludovico che, infatuato di Magdalena, vuole sfogare su di lei i suoi istinti sadici, ricorda romanzi gotici come "Il Monaco" di Lewis, anche se mancano gli elementi più macabri. Poi, con la fuga di Magdalena e Nick, il romanzo vira quasi su atmosfere salgariane (si svolge il mare, con tanto di battaglie); qualche caduta di tono la si avverte nella penultima parte del romanzo, dove la narrazione, nel complesso, si appiattisce un po' e il rapporto tra Magdalena e Nick si fa burrascoso; notevole il finale.

Dalla stessa Autrice, avevo letto anche il notevole "Segreti nell'Ombra" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/08/segreti-nellombra-di-anne-herries.html e https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/12/langelo-e-il-diavolo-di-anne-herries.html


Gli stralci più belli: "Ho fatto di peggio, padre. Ho desiderato la morte di mia cugina", confessò infine Isabella. "So che è un peccato terribile, ma la odio tanto che non posso fare a meno di augurarmi che muoia." "E perché la odiate tanto? Su, ditemi la verità." Isabella sollevò lo sguardo: invece del disgusto che si era aspettata, gli lesse in viso un interesse avido e morboso. Dimenticò gli inviti alla discrezione di Don Sebastian e raccontò tutto. "Don Rodrigo è stato stregato da quella donna", dichiarò il prete con convinzione. (...) "è una strega, un'incantatrice. Ha gettato un sortilegio su tutti noi e deve essere giudicata per i suoi crimini", concluse padre Ludovico. (...) "Questa è materia per l'inquisizione. Siete disposta a testimoniare che vostra cugina è una strega?" Isabella esitò, spaventata dalla luce fanatica che brillava negli occhi del sacerdote (...) provò un attimo di terrore: per quanto odiasse la cugina e desiderasse Rodrigo, l'idea di vederla in mano all'inquisizione la faceva inorridire."



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