"Nell" di Elizabeth Bailey (Harmony History)

Trama: Nell è una delle ragazze più pratiche e razionali del Paddington College, ma quando arriva a Jarrow Castle per occuparsi di Hetty, la figlia di Lord Eden, la sua abituale sicurezza rischia di sgretolarsi. E non solo a causa dell'aria tetra del maniero o per la personalità cupa ed enigmatica del signore del castello... La piccola Hetty infatti si comporta in modo strano ed eventi inspiegabili e inquietanti continuano a succedersi. Nell viene così a trovarsi al centro di un intricato mistero che però è assolutamente decisa a risolvere...  "Nell" è il secondo romanzo della trilogia "Le ragazze del Paddington College"


Commento di Lunaria: ero partita con tanto entusiasmo perché ad occhio e croce mi sembrava che "Nell" fosse molto "Ann Radcliffiano"... sì, effettivamente qualche pagina spettrale e gotica c'è (per esempio quando Nell si addentra nella cripta... e la bambina rimanda anche al classico della "children ghost story" "Giro di Vite") ma tutto è così centellinato col contagocce e diluito in pagine e pagine prolisse (con l'odiosa bimbetta e i suoi capricci che la fanno da padrone) che il romanzo non va oltre il 6.  Praticamente inesistenti le scene d'amore e il personaggio maschile, Eden Jarrow, non è neanche "tratteggiato" più di tanto, quando sarebbe stato appropriato il renderlo "bello e tenebroso", data la trama e lo scenario; uno scenario "da castello gotico" che non viene sfruttato al meglio e lascia con l'amaro in bocca e molta noia.

Peccato.


Gli stralci più belli:

"Mi mettete in agitazione, lord Jarrow. Vi prego, lasciatemi." Questa ammissione fu fatale. Jarrow le lesse negli occhi le emozioni e il suo desiderio divampò incontenibile. Un attimo dopo Nell era tra le sue braccia mentre lui le cercava le labbra."

"Poco più avanti, nel corridoio, c'era una figura diafana, vestita di grigio, con lunghi capelli neri ondeggianti, il viso bianco come il marmo nel quale spiccavano la bocca e gli occhi. Era, o sarebbe dovuta sembrare, un fantasma."



Intimità: copertine

No, non sto lì a prenderli e a leggerli tutti, altrimenti non basterebbe una vita... Mi limito a postare le copertine, quando mi capitano sottomano.

L'unico che ho letto è questo: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/01/falso-nome-per-amarti-di-claudette.html


Questo lo sto leggendo unicamente perché ero curiosa di leggere Magali, l'avevo già trovata menzionata ne "I Romanzi della Rosa"










"La Strada per la Felicità" di Barbara Cartland

Trama: Al ricco e potente Duca Theo di Eaglefield è venuto tutto a noia: ricevimenti, le frivolezze del bel mondo e persino le donne che si gettano senza ritegno fra le sue braccia. Nulla, in quell'esistenza dorata, suscita il suo interesse finché l'amico Harry non lo sfida a percorrere a piedi cinquanta miglia, da Brighton alla sua residenza di campagna, vestendo i panni di un uomo qualsiasi.  In questo modo le persone che incontrerà lo apprezzeranno solo in base alla sua personalità e non al titolo nobiliare o al patrimonio. è una scommessa che gli cambierà la vita: lungo il tragitto, infatti, il Duca incontra Alysia, una fanciulla incantevole sul punto di buttarsi nelle acque di un fiume perché obbligata dallo spregevole patrigno a sposarsi unicamente in un matrimonio combinato per questioni di ricchezza... 

Commento di Lunaria: un romanzo che ripresenta gli stilemi tipici di Barbara Cartland anche se risulta di poco inferiore ai romanzi che avevo letto in precedenza (specialmente "Il Mistero del Castello" e "Incontro al Chiaro di Luna", i miei preferiti). 


Assente l'eros, visto che il massimo dell'erotico, in tutto il romanzo, sono baci castissimi, ma la mancanza di erotismo era tipica di questo genere di Rosa retrò e... o si ama questo stile un po' puritano o lo si odia...!

Gli stralci più belli:

"Così dicendo alzò il volto verso quello di lui, e il duca provò l'improvviso desiderio di baciarla. Era così incantevole, ed era certo che non fosse mai stata baciata da un uomo."

"La luce della Luna entrava a fiotti, illuminando una parte della stanza e tracciando un disegno d'argento sul pavimento. Oltre a questo il duca vide il letto con sopra una sagoma addormentata. (...) Riconobbe le chiome di Alysia sparse sul cuscino. (...) In quello stesso momento lei aprì gli occhi e alzò lo sguardo su di lui. Temendo che stesse per gridare, di paura o forse di gioia, si abbassò su di lei e impresse le proprie labbra sulle sue."


Nota di Lunaria: per curiosità: la copertina era già stata usata per un altro romanzo di Barbara Cartland: "I peccati del Conte", che però non ho letto

Vedi anche:

https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/amore-prigioniero-di-barbara-cartland.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/09/incontro-al-chiaro-di-luna-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/07/le-sorprese-dellamore-di-barbara.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/10/le-torri-di-rannock-di-barbara-cartland.html

"Fragili Amori" di Miranda Lee (Collezione Harmony)


Trama: Tutti uguali gli attori! Impostori, furfanti e approfittatori. Specialmente con le donne. Matt sembra incarnare perfettamente questa tipologia e Clare, scottata da una precedente esperienza, si tiene alla larga da uomini come lui. Ma come restare indifferenti alle attenzioni di uno dei più popolari e affascinanti beniamini del grande pubblico televisivo australiano, anche se quello che Matt si limita a promettere a Clare è solo una breve, appassionante avventura?


Commento di Lunaria: "Fragili Amori" non è pessimo, ma è decisamente molto semplicistico e prevedibile nella narrazione e nello svolgimento, non presentando originalità o approfondimento dei personaggi. I frequenti battibecchi tra i due, spesso per sciocchezze, sono tedianti, e tutto va a discapito delle scene erotiche (sporadiche). Nella media, insomma, un romanzo Rosa che non va oltre la sufficienza, non essendo memorabile ma inscrivendosi nel solco dei romanzi Rosa "standard" che proseguono "scolasticamente".


Gli stralci più belli: "La vista della città, da quell'altezza, era impareggiabile. Un manto di spesse nubi copriva le stelle, ma la luna riusciva ad aprirsi un varco, a tratti, in quella distesa grigia e tetra. Clare si lasciò ipnotizzare da quello spettacolo e fece quasi un balzo quanto sentì una mano che le si posava sulla spalla. La mano di Matt. (...) Era stata lei a gemere?, si chiese Clare quando dita brucianti le si posarono sulla pelle nuda. Forse... Aprì gli occhi e vide riflessa nella vetrata le sue labbra già schiuse, assetate di baci."


N.B Dalla stessa Autrice: "Schiava d'amore" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/09/schiava-damore-collezione-harmony.html



"Le Ali della Notte" di Jeanne Rose (Harmony Sesto Senso)

Trama: Tenera è la notte per Adriana, dee jay che ama le tonalità sfumate, i silenzi incantati delle ore notturne. E proprio in questa atmosfera magica incontra Valentin Kadar, nobile ungherese, seducente e misterioso. Adriana si sente stranamente attratta da quell'uomo splendido e solitario che riesce a vedere unicamente nel cuore della notte. Il loro incontro è seguito da una serie di episodi incomprensibili e tragici. Senza saperlo, Adriana si trova al centro di una lotta per la vita o la morte fra Valentin e suo cugino Miklos, lotta che dura da 700 anni...


Commento di Lunaria: Notevole Paranormal Romance che anticipa "Twilight" ("Le Ali della Notte" esce nel 1996) mettendoci molto più eros (anche se sempre "a piccole dosi", purtroppo, più sesso vampirico avrebbe alzato l'indice di gradimento...), incentrato (specie all'inizio) su atmosfere alla "Miriam si sveglia a Mezzanotte" (ma a "sessi invertiti"...) e "Il Corvo", "notturnesco" al punto giusto. Decisamente migliore del pedante e "mattonesco" "Il Bacio del Diavolo" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/08/il-bacio-del-diavolo-blue-nocturne.html 


. Forse è difficile da reperire in giro, ma se amate i libri erotici sui vampiri, ne vale la pena. E non dimenticate di leggervelo con sottofondo di Blutengel\Seelenkrank.



N.B: Jeanne Rose è lo pseudonimo di due scrittrici, Patricia Pinianski e Linda Sweeney; di loro avevo già recensito "La verità in un sogno". https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/la-verita-in-un-sogno-di-jeanne-rose.html


Gli stralci più belli:

"La notte, l'eterna, possiede l'intera terra. La notte avvolge la realtà di sogni e di grandi ali stellate. Il sorge sorge, tramonta, ma il suo fuoco arde lontano. Quando scendono le tenebre, la città brilla come una fiamma nell'oscurità, e quella fiamma s'infrange in una miriade di luci, in una ragnatela elettrica che si estende per chilometri. Niente, però, afferra la notte. La notte respira, batte come un cuore. La notte vive. La notte indossa un viso diverso, talvolta pericoloso, talvolta eccitante, ma senza età nella sua immensa bellezza. Se sai questo, sai tutto di me. Vediamoci quando fa buio..."

"La notte indossa un viso diverso. Era quel volto, che lui cercava. Se sai questo, sai tutto di me. Il vento gli sollevò i lembi della giacca, facendoli ondeggiare come ali."



"Il Bacio del Diavolo" (Blue Nocturne)

Trama: Londra, 1804. Bellissima e spregiudicata, Narcise sembra nata per affascinare gli uomini, mortali o immortali, e proprio per questa sua capacità è sempre stata un'arma letale nelle mani del crudele fratello Cezar. Finché si innamora di Giordan. Ma dopo averle giurato amore eterno, lui l'ha tradita nel più crudele dei modi e da allora Narcise vive solo per la vendetta. Così quando incontra Chas, uno spietato cacciatore di vampiri, capisce che lui è lo strumento perfetto per saziare la sua sete: quell'uomo la desidera, l'adora, sarebbe disposto ad uccidere per lei. E Narcise non è una donna che dimentica o che perdona.


Commento di Lunaria: Storia interessante che intreccia "vampirismo e triangolo amoroso", ma il tutto è narrato davvero in modo troppo prolisso, logorroico e non sempre chiaro nella trama.  378 pagine che si riassumono con "Cezar tiene prigioniera Narcise, lei incontra X, si innamora, poi scappa sentendosi tradita, poi incontra Y, poi ritorna con X", sono davvero troppe. Notevoli le scene sessual-vampiriche, peraltro dosate col contagocce dopo una miriade di pagine e pagine e pagine di dettagli ininfluenti, l'unica cosa che "regala guizzi" a questo interminabile mattone... e che fa molto "primi Blutengel\Seelenkrank style"


Gli stralci più belli: "Quando lei gli affondò le zanne nella carne morbida del bicipite, gli si mozzò il respiro in gola e, allo sgorgare del sangue, emise un breve brontolio. Sulla lingua di Narcise, il sapore e il profumo della sua pelle, così morbida e serica intorno ai muscoli compatti, si mescolarono eroticamente a quelli metallici del sangue. (...) Sentì la prorompente eccitazione di lui premerle sul fianco, vicino all'improvviso pulsare ardente e bagnato che avvertiva tra le gambe. (...) Nell'aria persisteva ancora il vago sentore del sangue di Cale e lei lo inspirò con voluttà, assaggiandolo di nuovo."

"Piccole gocce di sangue si mescolarono al bacio, fondendosi al loro respiro con un gusto dolce e denso, mentre i corpi scivolavano l'uno contro l'altro"




"I Misteri di Wulfdale" di Patricia F. Rowell (Romanzi Storici)


Trama: Inghilterra 1810. Quando il perfido zio con cui vive le annuncia di aver dilapidato la sua eredità, Catherine si trova costretta ad accettare la proposta di matrimonio dell'enigmatico Charles, Conte di Caldbeck, e a seguirlo in una remota tenuta dello Yorkshire. La vita nel castello di Wulfdale riserva tuttavia alla riluttante Kate parecchie sorprese, prima fra tutte che l'uomo taciturno e gelido che ha sposato nasconde un'insospettabile natura passionale e generosa ed è disposto a tutto pur di renderla felice. Ma allorché iniziano ad assaporare le delizie del loro amore appena sbocciato, Kate e Charles vengono risucchiati in una spirale di orrore: uno spietato assassino si aggira infatti nei pressi di Wulfdale e ha preso di mira proprio la nuova contessa...


Commento di Lunaria: Notevole romanzo che "gioca" con atmosfere e rimandi al Gotico, anche se purtroppo in sintesi e poi vira sul thriller (che è il sadico assassino che sta torturando e uccidendo alcune fanciulle? E minaccia Catherine?) Un pizzico in più di atmosfere gotiche alla Ann Radcliffe\Walpole avrebbero alzato l'indice di gradimento. Scritte bene ma sporadiche le scene d'amore.

Dalla stessa Autrice avevo già letto l'ottimo "Il Fantasma di Myriddyn" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/07/il-fantasma-di-myriddyn-di-patricia.html


Gli stralci più belli: "Qualche minuto più tardi raggiunsero una piccola collina coronata da un cerchio d'alberi. Charles si fermò e Catherine si guardò intorno, incantata. "Oh! Che bello! Guardate le ombre che getta la luce della luna, così contorte, così spettrali! Un'atmosfera perfetta per Ognissanti!" Catherine aprì le braccia e girò su se stessa nella piccola radura. "Mi sento come un'antica sacerdotessa. Pensate che un tempo questo possa essere stato un boschetto sacro?" Una folata di vento particolarmente freddo la spinse a tornare da Charles, che la strinse a sé e l'avvolse nel suo mantello, Catherine si sentì circondare del suo calore (...) Gli cinse la vita col braccio e piegò il capo per guardarlo negli occhi. Quel viso era di pietra, come sempre, e le ombre gli conferivano un'aria quasi ultraterrena. La luna pareva accendere i suoi occhi chiari, argentei, di luci misteriose. Gli occhi di un sacerdote pagano intento a compiere un qualche rito sacro. Un brivido delizioso le corse lungo la schiena. Una civette stridette da qualche parte tra gli alberi. (...) Il bacio si fece più intenso e Catherine sospirò, sciogliendosi contro di lui. Lentamente Charles si sedette sull'erba trascinandola con sé. In quel momento un grido disumano lacerò l'aria."


N.B lo trovate anche con questa copertina



"La Fanciulla Misteriosa" (Romanzi Storici)

Trama: Che cosa ci fa un'incantevole fanciulla bionda alla guida di una diligenza nel cuore della notte? è quello che si chiede anche Max, Conte di Penrith, la prima volta che si imbatte nell'avventurosa Bree. Poche sere dopo Miss Mallory lo stupisce di nuovo a un ricevimento mondano, presentandosi nei panni di una sofisticata dama di società. Sempre più incuriosito, Max decide di approfondire la conoscenza con l'affascinate e poliedrica Bree, pur sapendo che, prima di poterla conquistare, dovrà porre rimedio a un errore di gioventù. Il cui peso enorme rischia di schiacciarlo proprio ora che la felicità sembra finalmente a portata di mano.


Commento di Lunaria: Nel complesso, trama interessante, anche se appesantita da capitoli iniziali molto pedanti ed ininfluenti; la storia comincia a "ingranare" dopo che Bree viene salvata da Max, nel mentre viene aggredita e rischia di subire uno stupro da un suo pretendente. 


Gli stralci più belli: "In quel momento desiderava darsi a lui più di ogni altra cosa al mondo, ancora di più di quanto non desiderasse sentirlo confessare che l'amava." 

"La sua lingua, ora, sapeva esattamente come rispondere a quella di Max. Ogni parte del corpo di Bree fremeva di desiderio, con un'intensità e un abbandono che non avrebbe mai pensato parte della sua natura."

"A quel punto la mano di Max trovò la giarrettiera, giocherellandoci per qualche istante prima di risalire all'interno della sua coscia. Ah! La sensazione istintiva di Bree fu quella di aprire le gambe per permettergli di accarezzarla in modo ancora più intimo e al contempo premersi contro di lui. Confusa, gli affondò il volto sulla spalla. "Lasciati andare, tesoro mio.", le sue dita erano giunte nei pressi della parte più segreta e delicata di lei. Arrossendo e soffocando un gemito di piacere e di sconcerto contro la sua pelle nuda. Bree rilassò le cosce e sentì le dita di Max insinuarsi in lei. Fu pervasa da un languido tormento, squisito e al contempo terribilmente imbarazzante (...) "Lasciami entrare in te". Quel dito si infilò completamente in lei, facendola ansimare forte, e nello stesso istante Max riprese a baciarla sulla bocca. (...) Si accorse dell'erezione di Max, che le premeva forte contro il fianco. In un gesto audace, che non avrebbe mai osato pensare di compiere, Bree posò la mano su quel turgore. 

"Quando poi venne il turno di Bree la mano le tremò leggermente, ma subito venne stretta e rinsaldata da quella grande e forte di Max, che poco dopo le infilò la vera al dito. (...) Il bacio che seguì fu lungo, intenso e carico di parole che non avevano neppure bisogno di essere pronunciate."