"Il Bacio del Diavolo" (Blue Nocturne)

Trama: Londra, 1804. Bellissima e spregiudicata, Narcise sembra nata per affascinare gli uomini, mortali o immortali, e proprio per questa sua capacità è sempre stata un'arma letale nelle mani del crudele fratello Cezar. Finché si innamora di Giordan. Ma dopo averle giurato amore eterno, lui l'ha tradita nel più crudele dei modi e da allora Narcise vive solo per la vendetta. Così quando incontra Chas, uno spietato cacciatore di vampiri, capisce che lui è lo strumento perfetto per saziare la sua sete: quell'uomo la desidera, l'adora, sarebbe disposto ad uccidere per lei. E Narcise non è una donna che dimentica o che perdona.


Commento di Lunaria: Storia interessante che intreccia "vampirismo e triangolo amoroso", ma il tutto è narrato davvero in modo troppo prolisso, logorroico e non sempre chiaro nella trama.  378 pagine che si riassumono con "Cezar tiene prigioniera Narcise, lei incontra X, si innamora, poi scappa sentendosi tradita, poi incontra Y, poi ritorna con X", sono davvero troppe. Notevoli le scene sessual-vampiriche, peraltro dosate col contagocce dopo una miriade di pagine e pagine e pagine di dettagli ininfluenti, l'unica cosa che "regala guizzi" a questo interminabile mattone... e che fa molto "primi Blutengel\Seelenkrank style"


Gli stralci più belli: "Quando lei gli affondò le zanne nella carne morbida del bicipite, gli si mozzò il respiro in gola e, allo sgorgare del sangue, emise un breve brontolio. Sulla lingua di Narcise, il sapore e il profumo della sua pelle, così morbida e serica intorno ai muscoli compatti, si mescolarono eroticamente a quelli metallici del sangue. (...) Sentì la prorompente eccitazione di lui premerle sul fianco, vicino all'improvviso pulsare ardente e bagnato che avvertiva tra le gambe. (...) Nell'aria persisteva ancora il vago sentore del sangue di Cale e lei lo inspirò con voluttà, assaggiandolo di nuovo."

"Piccole gocce di sangue si mescolarono al bacio, fondendosi al loro respiro con un gusto dolce e denso, mentre i corpi scivolavano l'uno contro l'altro"




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