"Il Cerchio Magico" di Amanda Stevens (Harmony Emozioni)


Trama: Cinque amiche si incontrano in un cimitero per celebrare un rito di iniziazione, al quale seguono strani eventi di morte e follia... Anno dopo Elizabeth, che faceva parte del gruppo, scopre il cadavere di una sua allieva di criminologia. Sembra che il soprannaturale ci abbia messo lo zampino un'altra volta. Ci vorrà la razionalità del detective Cullen per scoprire cosa sta dietro a queste storie di streghe, e per risvegliare in Elizabeth la passione del passato...


Commento di Lunaria: Leggendo la trama ero convinta che fosse un Paranormal Romance a tinte magari "wiccan" (vedi il riferimento iniziale al rito di sorellanza "stile congrega Wicca Dianica") e invece questo "Il Cerchio Magico" vira sul Thriller, con zero elementi sovrannaturali (una patina di "paranormal" a tinte gotiche è data solo nel prologo ambientato nel cimitero, e tutto è comunque suggerito e appena accennato) e qualche capitolo tedioso e prolisso dove appare, in sintesi, qualche blando riferimento alla caccia alle streghe nel diciassettesimo secolo. Non va oltre la sufficienza anche per la mancanza di eros, difetto che inficia tutto il romanzo; nel complesso, sono ben riuscite le pagine dove l'assassino perseguita Elizabeth e quelle ambientate al cimitero o nella foschia nebbiosa.


Gli stralci più belli:


"Era stata una giornata tersa e soleggiata, col cielo di un bell'azzurro intenso. Ma mentre scendeva la sera, dense nubi temporalesche avanzarono dal mare, oscurando la pallida luna e accentuando la sinistra desolazione del paesaggio. Si era alzato anche il vento, agitando le foglie morte lungo i vialetti del cimitero. C'era qualcosa in quel vento, pensò Elizabeth con un fremito. Qualcosa di malefico. Consultò il quadrante luminoso del proprio orologio. Quasi mezzanotte. L'ora dei fantasmi... Addossate contro il muro di cinta che delimitava il terreno di sepoltura, lei e le sue amiche studiavano con paurosa trepidazione la selva di lapidi e cappelle fatiscenti che si estendeva davanti ai loro occhi. Angeli di marmo si stagliavano contro l'oscurità, vegliando ad ali chiuse e capo chino gelide tombe silenti." "(...) Avvertiva sin dall'infanzia un'oscura presenza che indugiava nei vicoli deserti, che si annidava all'ombra degli androni. Una forza maligna che sfuggiva la luce e dava la caccia agli innocenti. (...) Fremendo, distolse lo sguardo dai negozi immersi nell'oscurità."

"(...) Se lo fosse davvero, Elizabeth non sapeva dirlo. (...) e quella quercia lu suscitarono adesso un'emozione vivissima, l'inspiegabile certezza che il male si nascondesse nelle vicinanze. Che controllasse ogni sua mossa. (...) Si figurò dei piedi dondolare tra il fogliame e, più in alto, il viso pallido di Bethany che la fissava. (...) Non riusciva a scrollarsi di dosso l'inquietante sensazione che qualcosa o qualcuno la stesse osservando. Che chiunque avesse ucciso Bethany fosse in qualche modo collegato a lei. Prima Claire, poi Tasha. E adesso una delle studentesse di Elizabeth. "La prossima sei tu, parve sussurrarle una voce dal buio."




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