"Il Signore del Fiume" di Kay Thorpe (Collezione Harmony)

Trama: La favolosa orchidea, chiamata dagli indios "Il Fiore di Fuoco" cresce nel cuore della foresta amazzonica, dove scorrono maestose le acque del fiume regale. Keely, giornalista caparbia, vuole a tutti i costi fotografarlo e descriverlo per la sua rivista. Pur di realizzare il suo progetto, affronterà quindi coraggiosamente i pericoli della spedizione diretta da un botanico di fama e l'ostilità palese di Greg, il signore del fiume. Ma avrà altrettanto coraggio e aggressività per affrontare l'impensabile amore che nasce in lei?

Commento di Lunaria: Purtroppo, "Il Signore del Fiume" oltre ad essere claudicante nel ritmo (troppo prolisso e con dialoghi che  disperdono l'attenzione) è anche piuttosto problematico: Greg con il suo maschilismo arrogante è veramente insopportabile, lo è per tutto il libro e lo è persino nel finale, quando minaccia (a pagina 154) di commettere omicidi: "Ti avverto, sarò un marito geloso. La fedeltà può anche essere considerata un'istituzione sorpassata, ma io me ne infischio dell'approvazione altrui. Sei mia e lo resterai. Ucciderò qualsiasi uomo che cercasse di dividerci." con lei che replica, remissiva, "Greg, ti amo".

In più, nelle pagine precedenti, a volte si "flirta" con uno pseudo consenso di lei estorto "con gesti bruschi" esattamente come nei romanzi problematici di Charlotte Lamb: 

"Con un solo movimento, Greg riversò tutto il suo peso su di lei, cercandole le labbra. (...) Le labbra di Greg erano, nel medesimo tempo, dolci ed esigenti, si muovevano con incredibile sensualità, annientavano la sua resistenza, provocando in lei sensazioni che non aveva mai provate prima. Nonostante non lo volesse, il suo essere rispose al richiamo dei sensi (...) Ritornò bruscamente in sé. La fiammata di desiderio si trasformò in un profondo disgusto di se stessa. I suoi pugni chiusi colpirono Greg. Ora lei tentava di liberarsi. "No! No! Mi lasci! Non voglio Greg! Non ho nessuna voglia di lei!" "è falso! Di che cosa crede che io sia fatto, specie di gatta arrabbiata? La finisca di dimenarsi o finirò per farle male." (pagina 59)

"D'accordo. Che cosa mi offre se le permetto di uscire da lì col suo pudore intatto?" (pagina 113)

"Lei passerà con me la notte"\Lui non avrebbe permesso che lei gli sfuggisse, se ne rendeva conto." (pagina 114)

Apprezzabili le pagine dedicate allo scenario tropicale, che ricorda le pagine "alla Salgari" di romanzi come "I Misteri della Jungla Nera" e "Le Tigri di Mompracem".



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