Trama: Partire per quella vacanza da sogno è un'occasione da non lasciarsi sfuggire, e ancor prima di rendersi conto di ciò che le sta accadendo, Cynthia viene catapultata nella scintillante New York, un mondo distante anni luce da quello cui era abituata, popolato da star, paparazzi e uomini bellissimi. Esattamente come Lucien Steele... Nell'istante stesso in cui Thia incrocia il suo sguardo, capisce che per lei sta per cominciare un viaggio fatto di scoperte allettanti per mano dell'uomo più affascinante e pericoloso che abbia mai conosciuto. Ma, per la prima volta nella sua vita, scegliere il rischio dell'ignoto invece della strada più rassicurante non è un problema per lei. Non fra le braccia di Steele...
Commento di Lunaria: Partiamo dal presupposto che io non sono una donna che si attizza con i maschi del genere "Billionaire Romance", cioè ricchissimi, bellissimi, esigenti e autoritari, magari pure stalker gelosi (1) ed interessati al sesso estremo e al rendere la poveretta-precaria-impacciata-timida-ancora verginella, una sorta di ninfomane accaldata, sospirante, bendata&legata al letto.
Perciò, non posso più di tanto esaltarmi di fronte a scenari come "lui che parla di affari e azioni in Borsa\lui che la porta sul jet privato\lui che la porta sullo yacht lussuoso\lui che la invita al ristorante 5 stelle\lui che le dà la carta di credito per un weekend facendole comprare e\o regalandole vestiti, borse e tacchi nelle boutique più esclusive dell'Haute Couture, scorrazzata sulla limousine con autista privato\lui che la porta a fare la passeggiatina sul red carpet\lui che la porta al locale esclusivo per VIP\lui che la invita nel suo lussuoso attico al cinquantesimo piano con vista su New York, si inginocchia davanti a lei, le regala l'anello di diamanti e le chiede di sposarlo".
Non trovo eccitanti queste fantasie sentimental-sessuali che fanno spasimare le appassionate di Billionaire Romance (oggigiorno un vero e proprio trend letterario), nel genere ho letto appena tre libri ("Calendar Girl", trovato per caso e gratuitamente, https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/03/calendar-girl-recensione.html "Colpo di Fulmine" che ho preso perché mi fecero l'offerta "prendi 3 paghi 2" e "50 Sfumature", che giudico LA PORCHERIA per eccellenza...).
Non sono, quindi, la donna più indicata per recensire romanzi che hanno a che fare con questo tipo di scenario erotico che piace ad alcune donne (quelle come me vogliono lo scenario ottocentesco, tormentato e sepolcrale), né tantomeno scalpito e vado in calore per i Milton Friedman o i ricchissimi predicatori americani del Messaggio della Prosperità...
non farei cose come "la seratina nel locale trendy" o "lo shopping selvaggio nelle boutique d'alta moda" manco se mi pagassero per presenziare a questo tipo di roba, un po' perché sono leggermente chrometofobica, non riuscendo a reggere la mentalità del "più hai soldi, più vali", men che meno nel dover gestire somme di soldi, né tantomeno di far cose unicamente per il lucro, un po' perché mi attizzo con i Tarchetti e gli Shelley e non con i conti in banca di maschi in giacca e cravatta, un po' perché la mia idea di preliminari eccitanti e sesso soddisfacente non ha niente a che vedere con roba tipo "andare sullo yacht\fare il giretto sulla limousine".
Premesso ciò, questo "Colpo di Fulmine" mi ha fatto schifo, l'ho trovato orripilante, è scritto in maniera vomitevole, lo userò come carta igienica?
No, per la verità.
Devo dire che contrariamente ai miei pregiudizi ("Colpo di Fulmine" puzza lontano un miglio di "50 Sfumature", già partendo dal personaggio maschile che si prende la scuffia per la giovincella precaria e indifesa...) non è orrendo e orripilante; con tutti i clichè del caso, ovviamente, ma non è scritto male, al contrario dell'abominevole "50 Sfumature" che mi sono dovuta leggere turandomi il naso e praticamente obbligandomi per finirlo senza sboccare ad ogni riga (e solo il primo volume, non penserete per davvero che io mi legga anche gli altri volumi + il "remake", vero??!!) questo "Colpo di Fulmine" è ben narrato e orchestrato.
Qualche dialogo rivelatore della psicologia e del passato dei personaggi (entrambi con infanzie difficili, tra morte dei genitori e solitudine), scene hot e stuzzicanti quanto bastano per mandare su di giri tutte quelle che trovano il giretto in limousine un preliminare obbligatorio, senza se e senza ma, tanto quanto io trovo un preliminare obbligatorio il mettere su del buon Black Metal sinfonico + le candele nere per creare l'atmosfera hot.
Questione di gusti sentimental-sessuali, in fondo, e una data cosa o piace o non piace, c'è poco da fare.
Certo, io non passerei manco cinque minuti in compagnia di un Lucien Steele vestito in giacca e cravatta che vuole invitarmi nel lussuoso attico sperando di sedurmi con carte di credito, indici, azioni in Borsa e tassi di interesse... valuterei la possibilità di passarci cinque minuti insieme se Lucien Steele si togliesse lo smoking, si vestisse da metallaro anni Novanta proponendomi di fare un giretto nei negozietti e nei mercatini dell'usato, a vedere cd e libri "dei bei tempi andati", facendomi la dichiarazione d'amore sullo sfondo di rovine diroccate. Solo in questo contesto potrei per davvero spasimare per lui...
In conclusione: ero convinta, per pregiudizio, che "Colpo di Fulmine" fosse illeggibile esattamente come il più famoso e venduto "50 Sfumature". Alla prova dei fatti, iniziando a leggerlo, mi sono ricreduta e l'ho letto con interesse perché l'Autrice ha ben descritto e sviscerato tutto l'intreccio della storia.
Leggerò altri libri del genere Billionaire, recensendo tutto il recensibile possibile?
La rispostà è "Nì". Non è un genere che mi manda a fuoco, tuttavia ho rivisto in parte il mio giudizio draconiano su questo sottogenere del Rosa e d'ora in poi sarò meno prevenuta: nel gran mucchio di Billionaire mostruosamente "scritti" con sintassi e gergo da analfabeta come "50 Sfumature", ci sono anche quelli scritti bene, pur stazionando, per forza di cose, negli stereotipi della "fanciulla non ricca, impacciata e imbranata, ancora vergine", "la Cenerentola dei bassi fondi e dalla vita travagliata che viene notata dal Ricco Principe Azzurro che la salva dal triste destino di sguattera e le fa fare la vita da nababba". (2)
Perciò, questo "Colpo di Fulmine" non è solo consigliato alle amanti del Billionaire Romance, ma pure a quelle che, come me, lo schivavano come la peste... potrebbe, in parte, farvi ricredere, almeno sulla capacità narrativa delle Autrici del genere (d'accordo, non sono delle novelle Barbara Cartland, ci mancherebbe, ma qualcuna che sa scrivere bene, https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/11/inganno-per-due-di-melanie-milburne.html anche ricamando all'infinito sul "sexy finanziere in giacca e cravatta, ricchissimo", c'è, e sarebbe una forma di pregiudizio classificare queste Autrici come tutte incapaci di scrivere una frase di senso compiuto solo perché "quella là che ha reso trendy il genere" ha scritto una porcheria).
Quindi, un libro che consiglio, anche alle non-amanti del genere o a quelle che vorrebbero iniziare a leggere qualcosa di questo sottogenere: è narrato bene, la lettura non è pesante e asfissiante (ho letto degli History Romance che pur essendo ambientati nell'Ottocento con elementi che trovavo stuzzicanti, erano dei veri mattoni per come venivano narrati), e Lucien Steele ha le carte in regola per intrigarvi, se vi piace questo tipo di uomo.
Se, come me, a farvi venire gli occhi a cuore sono altri personaggi (dei quali il loro "conto in banca" frega meno che niente)
N.B: Di questa Autrice avevo già recensito questo: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/06/la-regina-di-ghiaccio-di-carole.html e https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/06/stuzzicante-tentazione-di-carole.html https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/10/il-sipario-strappato-di-carole-mortimer.html
Gli stralci più belli:
"Il panorama è incantevole da quassù, vero?" Thia si irrigidì mentre quella voce calda e sensuale che proveniva dal buio dietro di lei le scivolò addosso, regalandole un lungo brivido per tutta la schiena. Poi si voltò di scatto, per dare un volto all'uomo che le aveva parlato."
"Thia sentì il cuore bloccarsi e i sensi risvegliarsi quando venne avvolta dall'intenso e sensuale profumo di colonia indossato da quell'intrigante sconosciuto."
"Lui prese letteralmente possesso della sua mano. Non si sarebbe potuto descrivere altrimenti il modo in cui la sua mano robusta e dalla carnagione ambrata avvolse quella esile e pallida di lei, facendola quasi scomparire."
"Al suo tocco delicato, Thia sentì ancora una volta quel brivido lungo la schiena. Era impressionante l'effetto che aveva su di lei Lucien Steele. Anche senza guardarla, lui riusciva ad ipnotizzarla (...) Se poco prima, intravedendo i suoi lineamenti al chiaro di luna, aveva pensato che fosse un uomo incredibilmente affascinante, ora doveva ammettere che Lucien Steele era sensa alcun dubbio l'uomo più attraente che avesse mai visto in vita sua. Sotto quelle luci intense il suo carisma risaltava ancora di più (...) I suoi capelli erano neri come la notte, così scuri da avere dei riflessi blu e il suo viso ambrato aveva lineamenti netti, tanto perfetti da sembrare disegnati (...) E come se quel viso un po' selvaggio e seducente non fosse stato abbastanza, il suo fisico, avvolto nello smoking nero, era da togliere il fiato: spalle muscolose e larghe, vita affusolata e gambe lunghe e snelle. (...) Forse era l'espressione penetrante di quegli splendidi occhi color argento. Quegli occhi che continuarono a fissarla, finché alla fine lei non poté fare altro che cedere, vinta da quello sguardo ammaliante."
"La sensualità con cui lui pronunciò il suo nome la fece sciogliere. Anche se Lucien non l'aveva nemmeno sfiorata, Thia riusciva a sentire su di sé il suo calore."
"Non ti hanno mai detto che non è sempre possibile avere ciò che si vuole?" "No", rispose lui con naturalezza. "Perché sei troppo ricco e potente quindi nessuno ha mai avuto il coraggio di farlo?" "Precisamente", affermò Lucien con convinzione. Thia si mise a ridere, infastidita ma anche divertita dalla sua incredibile arroganza. Non aveva mai conosciuto un uomo come Lucien Steele! "Allora credo che avrò l'onore di essere la prima a farlo."
"Che cosa ne dici, Cyn? Sei o no in debito con me?"In effetti, mettendola in quei termini... "Forse", ammise Thia a malincuore. "Credo che non ci sia nessun forse", affermò lui, raddrizzandosi per fare un passo verso di lei, fissandola con quegli occhi penetranti. Istintivamente Thia indietreggiò, mentre si sentì avvolgere dal suo inconfondibile profumo di muschio e limone. (...) Lucien era così vicino che Thia riusciva a sentire il calore del suo corpo su di sé, mentre le sue labbra stavano per sfiorarla. "Sembra che tu stia cercando di intimidirmi", gli mormorò Thia, mordicchiandosi le labbra. "E ci sto riuscendo?", le domandò Lucien rivolgendole un sorriso beffardo, mentre la guardava con occhi stretti. "Dovresti sapere che hai la capacità di intimidire chiunque." "Non sono interessato alle altre persone, Cyn, ma solo a te." (...) "Mi piace stare vicino a te" E a lei piaceva stare vicino a lui Le piaceva lui. Le piaceva tutto di Lucien Steele e non desiderava altro che abbandonarsi tra le sue braccia e fare l'amore con lui. Proprio lì. In quel preciso istante. Ed era strano perché lei non aveva mai sentito un desiderio così forte di fare l'amore con un uomo. Forse perché non aveva mai incontrato un uomo come Lucien. Lui era misterioso, attraente, pieno di fascino, dotato di una carica sensuale incredibile. Una miscela a cui era impossibile resistere. (...) Come se fosse stato in grado di leggerle nel pensiero, Lucien le rivolse uno sguardo acceso e poi, lentamente, chinò il capo per coprirle le labbra con un irruente bacio. Calore. Elettricità. Passione. In un solo istante Thia sentì tutto questo. (...) Le sue mani cercarono il corpo di lui, le sue braccia muscolose, le sue spalle forti, il suo viso perfetto, i capelli scuri come la notte e lisci come la seta. E mentre Lucien la teneva tra le braccia, Thia si lasciò sciogliere dal calore dei suoi baci..."
"Non c'era motivo per cui si dovessero vedere di nuovo. E, per quanto deprimente, questo era un dato di fatto. La vita andava così, e le loro vite erano troppo distanti per potersi incontrare. "Sono realista, Lucien. Un milionario come te e una cameriera studentessa che ogni giorno deve stare attenta a quello che spende, come come, non hanno esattamente una base solida su cui costruire un'amicizia."
"Sappi, Thia, che ti desidero così tanto che se ti avrò nel mio letto non ti lascerò andare via finché non avremo fatto l'amore almeno una dozzina di volte."Thia sentì il cuore sobbalzare. (...) Nel letto di Lucien Steele. Non le era mai capitato di sentirsi così desiderata da un uomo"
Aggiornamento del 12 aprile 2022: ho scoperto che questo romanzo è uscito anche con un'altra copertina
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