Trama: Alice, detta Ally, si trova costretta a venire in Italia, dall'Australia, perché la sorella Alexandra, diagnosticata come "malata psichiatrica di depressione" ha tentato il suicidio dopo essere stata abbandonata da un uomo italiano, Rocco, già sposato, che l'ha illusa facendole credere di amarla. Dopo che Alexandra viene trasferita in una clinica psichiatrica in Svizzera, Ally viene contattata da Vittorio, facoltoso milionario italiano e cognato di Rocco, che, scambiandola per Alexandra!, l'accusa di avergli rigato la macchina e di aver rubato i soldi a Rocco. Per salvare la reputazione di Rocco e della moglie incinta, Vittorio propone ad Ally (credendola Alexandra!) di diventare la sua amante "per finta", di modo che i giornalisti vedendola in sua compagnia pensino di aver confuso Rocco e Vittorio, molto somiglianti tra loro. Se Ally non accetterà, lui andrà a denunciarla. Ally si trova costretta ad accettare perché vuole proteggere la sorella già debilitata psicologicamente e vuole anche scoprire come realmente siano andate le cose. Ma quello che doveva essere una sceneggiata recitata si trasforma presto in un vero rapporto d'amore e d'erotismo...
Commento di Lunaria: Della stessa Autrice avevo letto il notevole romanzo Rosa "Piacevole Visione", https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/10/piacevole-visione-di-melanie-milburne.html un buon connubio tra dramma ed eros e devo dire che anche questo "Inganno per due" è accattivante; unica nota stonata, per un'Antipsichiatrica come me (più Antipsichiatra di Szasz e ci tengo ad essere ricordata come una Szasz in gonnella [di velluto nero, of course]!) è l'apologia alla "psichiatria che salva sempre tutti, grandi e piccini" (la sorella della protagonista alla fine guarisce dalla "depressione" perché "la psicologa bravissima l'ha tanto capita e aiutata con le pilloline psicofarmacologicamente giuste").
Questa versione "caramellosa ed edulcorata" della psichiatria che l'Autrice ci propina sul finale mi ha fatto storcere il naso, perciò per
quanto la storia sia accattivante e il romanzo mi sia piaciuto, per conoscere una VERA storia della psichiatria suggerisco di leggersi "la bibbia szasziana" "I manipolatori della pazzia"
e pure questo, sull'andazzo del business di Big Pharma (SPECIALMENTE ai giorni nostri):
Strano ma vero, pur essendo un Billionaire Romance, il protagonista ricco Vittorio non è neanche così tanto insopportabile ai miei occhi (il lusso c'è ma non è neanche così oscenamente ostentato come in altri romanzi di questo filone del Rosa contemporaneo, che attizzano le loro estimatrici con una sorta di "money fetish"...). Poche scene sessuali, ma tutta la storia comunque non ha cali o pagine che affossano l'attenzione della lettrice, perciò "Inganno per due" resta un romanzo consigliato, anche a chi non ama "i protagonisti ricchi" (come la sottoscritta).
Altro Billionaire Romance consigliato: "Colpo di Fulmine" https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2021/02/colpo-di-fulmine-di-carole-mortimer.html
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