"Il Castello di Edimburgo" di Caroline Burnes (Harmony Jolly Tour)

Trama: William McEachern ritorna finalmente a casa per presentare ai parenti Mary, la sua amata fidanzata e futura sposa. E ad attenderlo, nello splendido castello di Mayfair, c'è un autentico giallo degno di un maestro del brivido: misteri, sospetti, sospettati, vittime, presenze strane di presunti avi... tutto normale visto che ci si trova in un castello scozzese! Ma chi muove i fili dell'intera vicenda? E soprattutto, cosa rischiano William e Mary?


Commento di Lunaria: A leggere la trama non vedevo l'ora di leggere tutto il romanzo perché convinta di trovarmi di fronte ad una sorta di "Castello di Otranto\I Misteri di Udolpho" in versione Rosa con paesaggi scozzesi brumosi e atmosfera alla Macbeth e invece, che delusione! Non solo non vi è traccia di atmosfere gotiche e spettrali (sono descritti i cambi di personalità di William, che "sembra posseduto" ma il tutto è veramente dozzinale e anche la scena della seduta spiritica non è terrorizzante come avrebbe dovuto essere) ma non vi è traccia neanche di erotismo. Dialoghi ripetitivi, senza mordente, senza suspense, ad un certo punto sembra di trovarsi di fronte a "Dieci piccoli indiani" (i personaggi, tutti sospettati, si trovano nella stessa stanza, a cena) ma il tutto scorre senza nessun brivido o situazioni "col fiato in gola". Molta noia, insomma, una vera delusione. L'unica cosa che piacerà agli amanti degli animali è il gatto-detective Familiar che interviene di tanto in tanto per aiutare Mary a trovare passaggi segreti, anche se già in altri gialli ci si era serviti dei gatti che aiutassero a trovare indizi (ricordo un paio di Gialli per ragazzi usciti negli anni Novanta con protagonista un gatto).


Gli stralci più belli: "Da quando siamo venuti a Mayfair per programmare le nostre nozze, William si è dimostrato... strano." Cercò di tenere a bada l'emozione che la stava soffocando. "E la situazione sta peggiorando. William mette a rischio la propria incolumità fisica abbandonandosi a selvagge cavalcate notturne e... ecco, ha come assunto una personalità diversa. Una personalità del passato. (...) Come posseduto da un fantasma. Un fantasma specifico, quello di Slaytor McEachern, signore del clan dei McEachern", precisò Mary, scoppiando poi in lacrime.



Dalla stessa Autrice: https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2022/05/sul-filo-del-rasoio-di-caroline-burnes.html


Nessun commento:

Posta un commento