"Epidemia Sospetta" di Ruth Langan (Harmony Jolly Tour)


Trama: Hazard possiede un ranch con molti capi di bestiame. Da qualche tempo, però, sta subendo ingenti perdite perché gli animali muoiono per cause sconosciute. Ci vuole l'intervento di un veterinario e ricercatore di fama: Erin. Lo stupore di Hazard è grande quando scopre che si tratta in realtà di una donna. E una donna in gamba. Si ferma infatti al ranch per poter monitorare la situazione. E quello che scopre metterà in pericolo la sua vita.


Commento di Lunaria: Dalla trama sembrava di trovarsi di fronte ad un thriller mozzafiato e invece... romanzo prolisso (193 pagine), dialoghi ininfluenti e ripetitivi che si perdono in banalità, pochissimo eros (anche se nelle poche pagine dove appare è orchestrato bene), pochissima suspense e thriller (solo il finale è "giusto un pochino d'azione") Romanzo senza verve e senza mordente, insomma, piuttosto soporifero. Peccato, perché le premesse per un romanzo interessante c'erano (magari con una spruzzata di animalismo, visto che il killer se la prende contro degli animali innocenti). Purtroppo è deludente sotto diversi punti di vista.


Gli stralci più belli: "Hazard intuiva che doveva controllarsi, andare più piano, essere più delicato, ma il bacio aveva rotto gli argini e il fiume era straripato, travolgendoli. La tirò su, una mano attorno alla vita, l'altra dietro alla nuca, il corpo esile premuto contro quello duro ed eccitato di lui."

"Non esisteva altri che Hazard. Il sapore di lui, intenso. La vista di lui, magnifica, conturbante. Il suo sguardo infuocato e nel contempo dolcissimo. Il tocco delle sue dita un po' ruvide contro la sua carne, impalpabile e leggero come la seta eppure deliziosamente erotico."




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