"Una prova rischiosa" di Carla Neggers (Harmony Intrigue)


Trama: Convocata d'urgenza in Florida dalla vecchia amica Victoria Paderevsky, la giovane musicista Whitney McCallie maledice ogni giorno il suo buon cuore. Victoria infatti deve dirigere il primo concerto della sua nuova orchestra e sostiene di essere oggetto di misteriose, oscure minacce. Whitney si trova così coinvolta in una pericolosa avventura, il cui principale sospettato è proprio l'uomo di cui si è innamorata: Daniel Graham. Come credere alla sua innocenza quando tutto sembra congiurare contro di lui? Di fronte a questa prova voluta dal destino, tutte le altre, persino quelle in palcoscenico, assumono per Whitney dimensioni... da operetta!

Commento di Lunaria: "Una prova rischiosa" di Carla Neggers purtroppo è un libro piuttosto piatto e mancante totalmente di pathos e di suspense. Non che non ci siano scene da brivido (qualcuno segue Whitney, qualcuno la minaccia...) ma sono scritte in maniera molto banale, prive di ritmo mozzafiato. Anche Daniel, che in teoria, per tutta la prima parte del romanzo dovrebbe essere il primo sospettato, è piuttosto banale, i dialoghi sono sintetici e non riescono a dare spessore psicologico ai personaggi, che restano piuttosto elementari e bidimensionali. L'autrice si perde in particolari e personaggi dozzinali del tutto ininfluenti alla trama, "perde il filo del discorso", tanto che si ha la sensazione che i capitoli non siano neanche collegati l'uno all'altro, fino agli ultimi capitoli che risollevano un poco le aspettative. Anche le scene d'amore sono piuttosto rade, anche se sono decisamente descritte meglio di quelle scene che, in teoria, dovevano servire a "costruire l'intrigo", con personaggi piatti, del tutto incapaci di "incarnare" brivido e suspense.
Insomma, a differenza di un'autrice come questa
http://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2017/12/tuttobrivido-di-tess-gerritsen-harmony.html
che in ciascuna riga riusciva a far crescere la suspense, tanto che la lettrice era incuriosita a divorare capitolo dopo capitolo, "Una prova rischiosa" è piuttosto banale, fiacco e soporifero, nel ritmo, nella mancanza di intrigo, che tutto sommato si risolve in maniera puerile, nei personaggi.

Gli stralci più belli: "Paddie aveva serrato le labbra. "Non credo più che Harry abbia lasciato l'orchestra di sua spontanea volontà. Sono quasi sicura che è stato rapito."
"Perché?"
"Per rovinarmi."

*

"Tu mi susciti strane sensazioni", riprese lui, e il suo respiro era caldo. Poi si tirò indietro e lasciò ricadere le mani lungo i fianchi.  "Calmati... non c'è nessuno", sussurrò, indicando con la testa il fondo dell'immensa sala. Era evidente che, nonostante quel breve affettuoso intermezzo, lui dubitava ancora della sua sincerità.

*

[...] si sdraiarono sul letto e lui la penetrò, dapprima dolcemente, poi con più forza. Lei riusciva solo a mormorare il suo nome, ma il suo corpo era un'offerta senza riserve, era il mezzo per fargli capire la voglia di appartenergli che provava [...] Non le era mai capitato niente di simile. Mai. Non c'erano né dolore né paura, solo passione. Soltanto Daniel. La sua mente e il suo corpo esultavano a ogni colpo, a ogni carezza, al tocco bruciante che la faceva rabbrividire.







"Il pericolo e l'avventura" di Linda Turner (Harmony Emozioni)



Trama: Maddy Lawrence, timida bibliotecaria, trova rifugio dalla sua monotona esistenza nei libri ricchi di avventure mozzafiato che divora. Ma quando, senza sapere come, viene rapita da un losco personaggio e poi liberata da quello che potrebbe essere l'eroe di uno dei suoi romanzi, Maddy non sa più cosa pensare. Possibile che la straordinaria avventura che la porterà in luoghi esotici e sconosciuti stia capitando proprio a lei? E che Ace MacKenzie, l'uomo al suo fianco, sia in carne e ossa e non una romantica fantasia?

Commento di Lunaria: "Il pericolo e l'avventura" di Linda Turner è un romanzo di azione e di avventura ambientato nella giungla sudamericana, sulle tracce di un trafficante che ha rubato un prezioso diamante. Maddy viene portata, di controvoglia, da "Ace" - che in realtà è alle dipendenze del Governo per il recupero dei manufatti rubati - in Venezuela, e poi in Brasile, perché Ace inizialmente la ritiene complice del trafficante Barrera. Durante il tragitto, scoppia la passione e un reciproco innamoramento, ma le scene d'amore vere e proprie sono appena un paio e solo verso la fine. Comunque, "Il pericolo e l'avventura" resta un ottimo libro d'azione, tra inseguimenti, fughe in elicottero, sparatorie, attraversamenti nella natura selvaggia della giungla, minuziosamente descritta. Il ritmo narrativo è veloce e scattante, i personaggi principali sono delineati nei loro aspetti psicologici, tra timori, aspirazioni, desideri: entrambi, a fine vicenda, avranno superato i loro limiti: Maddy non si sentirà più un'"invisibile zitella imbranata" ed Ace avrà imparato ad amare nuovamente.


Gli stralci più belli:

Ace si appoggiò allo schienale, chiuse gli occhi e sembrò addormentarsi all'istante. Maddy rimase a lungo a guardarlo, affascinata da quel viso che ora, finalmente rilassato, pareva più seducente che mai. Ma chi era quell'uomo? Di che cosa si occupava? [...] Uomini come lui, alti, affascinanti, sicuri di sé passavano per caso nella sua vita e non vi rimanevano. [...] Lei era una ragazza di 34 anni, single e ancora vergine.


*

Nel momento in cui posò le proprie labbra su quelle di lei, Maddy si pietrificò e lui non seppe resistere. Le percorse con la lingua il seducente contorno delle labbra, apprezzandone la forma e il sapore, fino a indurla a tremare, non di paura questa volta, bensì di piacere. La strinse poi a sé, lasciandosi anch'egli trasportare dalle deliziosi sensazioni [...] Era dolcissima con quegli occhi sognanti e quelle labbra lievemente gonfie e ancora scostate. Maddy Lawrence era davvero ciò che appariva: una donna innocente e compassata che non aveva mai fatto nulla di più arrischiato in vita sua che leggere libri d'avventura.

*

Ace non ricordava più l'ultima volta in cui aveva stretto una donna tra le braccia per consolarla. Era una sensazione meravigliosa. Maddy era fantastica, così soffice e delicata ed estremamente femminile.
Sentiva le calde lacrime di Maddy bagnargli la maglietta, mentre lei affondava il viso nel suo torace, avvinghiandosi a lui come se non intendesse più lasciarlo andare [...] L'imbarazzo di Maddy lo inteneriva, lo toccava profondamente e gli faceva desiderare di abbracciarla e stringerla a sé per perdersi nella sua dolcezza e innocenza.

*

La desiderava, era inutile continuare a negarlo. Quella donna lo intrigava ogni giorno di più, provocandogli addirittura sofferenza per non poterla avere. Sempre più di frequente si ritrovava a sognare di sdraiarsi con lei in mezzo alla giungla e di baciarla delicatamente e di poterla amare come nessun altro uomo l'aveva mai amata.

*

Sentiva il bisogno di accarezzarlo, respirare il suo profumo. Per una volta solo per una volta, voleva essere come tutte le altre donne e conoscere cosa significava perdersi completamente in un bacio, dimenticando tutto, persino la propria identità. [...] Ace desiderava con tutto se stesso di potersi fondere completamente con la donna che teneva tra le braccia. Voleva perdere la consapevolezza del proprio corpo e divenire un tutt'uno con lei. Sognava di potersi muovere dentro di lei e sentirla fremere attorno a sé.




Chi volesse approfondire le origini del romanzo d'avventura: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/conrad-hodgson-il-romanzo-rosa.html

"Il bacio del cavaliere" di Catherine March (Romanzi Storici)


Trama:  Inghilterra, 1277. Tredici anni non sono bastati a Lady Beatrice per dimenticare il valoroso guerriero di cui era perdutamente innamorata e che era morto poco prima delle nozze, tanto che la convinzione di non essere destinata a sposarsi si è fatta strada in lei spingendola a prendere la drastica decisione di ritirarsi in convento. Durante il viaggio verso il monastero di Glastonbury, tuttavia, la giovane si trova da sola con Remy St. Leger, l'affascinante cavaliere che il padre le ha assegnato come scorta. Avvertendo all'improvviso il desiderio di conoscere ciò a cui sta per rinunciare, lei gli chiede un bacio. L'esperienza è folgorante e Beatrice si rende conto di quanto ancora la vita possa offrirle. Sarebbe davvero una follia imperdonabile evitare il convento e sperare in un futuro insieme a Remy? 

Commento critico di Lunaria:  Ambientato nel Medioevo, "Il bacio del cavaliere" di Catherine March è un discreto romanzo storico. Le parti più toccanti e migliori sono i turbamenti emotivi di Beatrice, donna inquadrata nelle consuetudini del suo tempo e che si sente "già vecchia" a ventinove anni, e la cruenta morte del padre, colpito in una battaglia. Divertente la sottile vena anticlericale che ha l'Autrice nel parlare del convento in cui Beatrice trascorre qualche settimana, con tutte le privazioni del caso, e la predica anti-piacere sessuale che le fa padre Thomas citando sant'Agostino. Tutto è descritto nei minimi dettagli, dai giochi ai passatempi cui si diletta la nobiltà medioevale, con qualche lungaggine parlano dei preparativi per le nozze, e anche le poche scene di contatto fisico sono ben narrate, anche se, similmente ad altri romanzi rosa medioevali, sono rade e basate per lo più su un bacio o una carezza e i rapporti sessuali arrivano solo alla fine del romanzo.

Qualche stralcio dell'opera, per dare un'idea dello stile:

"Le parole di suo padre le risuonavano ancora nella mente: "non conoscerai mai la gioia di essere sposa e madre..." Con un sospiro, Beatrice si alzò e, camminando a piedi nudi sul pavimento di legno, raggiunse il letto. Era stato preparato con due cuscini, per due persone: marito e moglie. Amanti. Gli occhi le bruciavano di lacrime. Salì sul letto e si distese  fra le lenzuona di lino, rannicchiandosi su se stessa per mantenere il calore del corpo [...] Perché?, si chiese. A ventinove anni non aveva trovato un uomo degno di reclamare il suo amore, la sua lealtà e il suo rispetto. Non che le fossero mancate le proposte, ma ogni volta trovava dei difetti negli uomini che chiedevano la sua mano. Ormai era troppo vecchia."

"Nessuno dei due disse una parola ed evitarono perfino di guardarsi in viso. Beatrice si sentiva come sotto un incantesimo, cullata dal calore e dalla pressione della sua mano. Le pareva di galleggiare su una nuvola e avrebbe voluto che lui non si fermasse mai. Eppure, nello stesso tempo, voleva qualcosa di più. Non protestò quando le fece passare l'altro braccio sotto il busto e tenne gli occhi chiusi mentre l'attirava più vicina. Emise un lungo mormorio di piacere sentendo la sua mano che continuava a massaggiarle lentamente la schiena. [...] Osservando il volto di Beatrice mentre teneva gli occhi chiusi, Remy pensò che era incantevole. Le labbra erano morbide, di un rosa delicato, e le guance lisce e compatte [...] Lentamente, molto lentamente, avvicinò il proprio volto a quello di lei."

"Non voglio condannare me stessa a una vita di infelicità e di dolore. Perché vi amo come un tempo ho amato un altro uomo e se dovessi perdere anche voi, morirei di dolore. Non potrei sopportare un'altra ferita del genere, perché è troppo profonda; il mio cuore è troppo pieno di cicatrici per amare ancora."

"C'era qualcosa di puro e di perfetto nell'attrazione che provava nei confronti di Beatrice e sapeva che la sua innocenza faceva parte di quell'attrazione. Come sarebbe stato, una volta che gliel'avesse tolta? Non c'era niente di puro o di innocente nel suo corpo. Era un guerriero segnato dalle cicatrici riportate in battaglia; aveva ucciso altri uomini e le sue mani si erano sporcate di sangue [...] Lentamente si staccò da Beatrice. Non era degno di lei, non doveva nemmeno osare infangarla con la crudezza del suo appetito sessuale."

"Le posò una mano sul ventre e lei aprì gli occhi quando le sfiorò il centro pulsante della sua femminilità. Continuò ad accarezzarla finché la sentì rilassarsi nuovamente, poi le allargò le gambe e cominciò una lenta esplorazione sensuale che la fece vibrare di piacere in ogni fibra del suo corpo [...] Beatrice chiuse gli occhi e istintivamente allargò le gambe, invasa da una sensazione di liquido calore che si diffondeva dal ventre. Il respiro si fece affannoso e il desiderio per qualcosa di sconosciuto così intenso da essere doloroso."