Recensione a ''Dark Love''


Trama: Dopo aver sopportato anni di torture inflitte dai vampiri, Lachlain MacRieve, capo del clan dei lykae, è furioso quando scopre che la compagna che aspetta da millenni e che gli è stata destinata è in realtà un'esile ed eterea creatura, metà valchiria e metà vampiro. Porta il nome di Emma e anche lei ha un passato tormentato alle spalle; nel momento in cui Lachlain la reclama come Compagna è costretta ad abbandonare la ricerca della verità sulla morte dei genitori per seguirlo nel suo antico castello in Scozia. Laggiù, il timore che la giovane prova per il popolo dei lykae e per la loro fama di oscuri amanti comincia ad affievolirsi, mentre lui porta avanti un lento e perverso gioco di seduzione. Il suo unico scopo è quello di soddisfare i desideri nascosti che lei non ha mai osato rivelare. E quando un antico dolore tornerà dal passato di Emma, il profondo desiderio che li unisce rischierà di mettere in ginocchio persino un valoroso combattente come Lachlain e risveglierà in lei uno spirito guerriero mai sopito...

Recensione di Lunaria: "Dark Love" è il primo volume di una serie quasi infinita di romanzi (autoconclusivi) che riportano "storie d'amore contrastate", a tinte esplicitamente erotiche, tra creature dell'immaginario horror (vampiri, licantropi, fantasmi...) e mitologico (valchirie...). A quanto ho visto sul web, tutta la saga è arrivata a ben 16 libri + spin off e serie varie.
Introdotto da una copertina che plagia quella più celebre di "Twilight"



ed è "clickbait" (usiamo questo termine) perché spera di attirare le "Twilighters" dimenticandosi però di dire che qui siamo più dalle parti di questo



anche se, e dobbiamo dirlo, "Dark Love" non sembra scritto da un'analfabeta ritardata che ha appreso la nobile arte della scrittura mandando "piccanti sms" al fidanzato, abolendo i congiuntivi e usando solo il presente per moncherini di frasi idiote del tutto prive di sinonimi, aggettivi e citazioni colte. E per fortuna, perché nello sfacelo in generale possiamo almeno salvare la sintassi.

Sfacelo generale, perché la trama è prolissa oltre ogni modo (solo per descrivere una settimana dove... non succede niente se non lui che si arrabbia o lecca e annusa lei e lei che si ritrae e gli risponde male, ci vanno già 100 e passa pagine), confusionaria (non si capisce chi diamine sia Demestriu o da dove il tutto si sia originato, non è neanche chiaro perché il licantropo protagonista "si innamora" della vampira "a lui destinata"... da cosa? da chi? Non è dato sapere). Personaggi che vanno e vengono, descritti in maniera bidimensionale (il parentado delle valchirie non si capisce neanche cosa c'entri visto che tutto il romanzo è incentrato sui tentativi di lui di "scoparsi" lei - sì, testuale parola, perché come ho detto lo stile di scrittura qui NON è quello "da Twilight" ma da "Cinquanta Sfumature", spesso volgare e con frasi del tenore di "sei chiusa come un pugno" detto ad una che è appena stata rapita, obbligata a spogliarsi e si trova a subire delle molestie sessuali). I primi capitoli, poi, pessimi, con un Lachlain che sembra uno stupratore infoiato e psicotico e una Emma che cerca il più possibile di mantenersi vergine dopo essere stata rapita (con l'uso della forza e della minaccia, sottolineiamo); non è meno grave il fatto solo perché lo stupratore infoiato in questione è "di bell'aspetto"... e a meno di non soffrire della Sindrome di Stoccolma\Ibristrofilia, non è decisamente "la cosa più eccitante del mondo" venir rapite al modo in cui viene rapita Emma, dopo l'inseguimento (viene persino buttata nel fango!), e obbligata a masturbare il pene di uno sconosciuto minaccioso. Dando un'occhiata alle copertine dei volumi americani







avanziamo l'ipotesi che le copertine siano la cosa più pregevole di questa saga e l'unica cosa sulla quale ci si sia "impegnati". è vero che poi passate le 200 pagine, la trama è virata più sull'azione tra inseguimenti e sparizioni varie, ma neanche le ultime decenti 100 e passa pagine prima della fine riescono a risollevare un pessimo inizio che si protrae per più di 100 pagine (!)

In conclusione: per me questo "Dark Love" è stata una cocente delusione (tra l'altro, me tapina e fessacchiotta, l'ho acquistato a "scatola chiusa", prendendomi il trio in un sol botto)


e ripeto, più che dalle parte dell'Urban Fantasy, come furbescamente farebbe intuire la copertina e la trama, questo "Dark Love" suona quasi identico a questa ciofeca (no, non posso usare la parola "libro", per descriverlo)


solo che al posto del miliardario stalker, c'è l'uomo lupo. Che fa molto "zoofilia" in certe scene. A dire che poi una trama così insulsa (369 pagine sono oltremodo pesanti per parlare solo dei tentativi di "scopata" di un licantropo su una mezza-vampira\valchiria e non importa che solamente da pagina 161 per ravvivare un po' la trama con un po' di brio l'autrice ci piazzi dentro i tre cattivi vampiri - sbucati chissà dove - che cercano di ammazzare Emma: perché? Bho. Risicate spiegazioni ci vengono date solo a pagina 298...)

In conclusione: "Dark Love" NON è consigliato alle fans dei vari Twilight\Il Diario del Vampiro\Fallen. L'origine soprannaturale dei personaggi è solo una scusante per parlare di sesso bestiale, che poteva anche starci concludendo il werewolf-p*rn in 50 pagine (e anche meno), ma l'Autrice ha pensato bene di smarronarci per 369 pagine e solo per parlare di lui che sfodera un pene da lupo e di lei che accetta di volerlo solo a pagina 254, ricavandone un dolore atroce, visto che viene sverginata, ma siccome sotto sotto le piace essere sottomessa, ecco che arriva l'orgasmo qualche riga più sotto, anche se il tutto, data la natura bestiale di Lachlain già mezzo trasformato in lupo mannaro, più che scena d'amore tra antropomorfi, è una scena tra lo stupro e la zoofilia. Insomma "Dark Love" è stata una totale delusione per me; mi consolo che almeno l'ho comprato all'usato per 2 euro (pagarlo a prezzo pieno sarebbe stato buttare i soldi)

La scelta è vostra: se vi piacciono i cloni di "50 sfumature" (ma scritti più decentemente come sintassi, l'ho detto e lo ripeto, la trama è insulsa, ma lo stile di scrittura è decente) "Dark Love" vi piacerà (e verosimilmente vi piacerà l'intera saga) se scene di violenza sessuale pseudo-consensuale vi disturbano, allora state alla larga, perché potreste restarne nauseate (più che non "intrigate").

Qualche stralcio per dare un'idea:

"Un ringhio feroce. Spalancò gli occhi, ma non si girò, si limitò a correre attraverso il campo. Sentì degli artigli che affondarono nella sua caviglia un secondo prima di essere trascinata nel fango e messa di schiena. Una mano le coprì la bocca, anche se lei era stata addestrata a non urlare." "Non scappare mai da uno come me". Il suo aggressore non sembrava umano. "Non fuggirai. E ci piacerà." La voce era gutturale, come quella di una bestia, e in più aveva un accento...scozzese? Quando lei lo osservò attraverso la pioggia, lui la esaminò con occhi che in un primo momento erano dorati e che poi divennero di un azzurro inquietante. No, non era umano. Da vicino, Emma riuscì a notare che i suoi lineamenti erano regolari, maschili. Mento e mascella pronunciati completavano un viso i cui tratti sembravano scolpiti. Era bello, così tanto da farle credere che potesse essere un angelo caduto dal cielo. Possibile, come poteva escludere qualcosa? [...] il dolore di lui era così acuto da nausearla. Poteva prenderla o aprirle il ventre indifeso e ucciderla..."

"Ma anziché trovare la Compagna che si aspettava gli era capitata una vampira, una piccola e fragile vampira. Erano secoli che non sentiva parlare di vampire in vita. [...] Il suo istinto diceva ancora che quella creatura eterea dai capelli chiari era sua. L'istinto gli urlava dentro e gli diceva di toccarla, di reclamarla. Aveva atteso così a lungo... Si mise la testa tra le mani, nel tentativo di non diventare ancora violento, di cacciare la bestia dentro la sua gabbia. Ma perché il destino lo aveva derubato ancora una volta? L'aveva cercata per più di mille anni. E l'aveva trovata tra coloro che disprezzava, un odio così virulento da non riuscire a controllarsi. Una vampira. Il modo in cui conduceva la sua esistenza lo disgustava. La sua debolezza lo disgustava. Il suo corpo pallido era troppo piccolo, troppo sottile, e si sarebbe spezzato non appena avrebbe fatto sesso in modo violento per la prima volta. Aveva atteso un millennio per un parassita inerme."

"Ciascun lykae custodiva una bestia simile a un lupo dentro di sé, come una possessione. Questo particolare li rendeva immortali e faceva desiderare e apprezzare loro le cose fondamentali: cibo, tatto, sesso. Ma come aveva visto quella stessa notte e la precedente, il sesso era in grado di sprigionare la furia della creatura, senza che il lykae stesso fosse in grado di controllarla, godendo nel graffiarsi, mordersi e nel marchiare la carne nell'impeto. [...] Come facesse un essere dall'aspetto così bello a nascondere un animale ingovernabile andava oltre la sua comprensione. Era una bestia sotto forma di illusione. [...] In superficie il divino, in profondità... la bestia. Come faceva a stare accanto a un essere dal quale doveva fuggire? La sua eccitazione fu involontaria, imbarazzante da un certo punto di vista, e fu felice quando tutta la stanchezza accumulata soffocò quella sensazione."

"Da quando l'aveva toccata era riuscito a terrorizzarla e a farle del male, e sentiva che lei era arrivata al limite, aveva sopportato a malapena gli eventi dei quattro giorni precedenti. [...] Se lui non si fosse risvegliato in quel momento, avrebbe potuto... avrebbe potuto ucciderla. [...] Nei lunghi anni di solitudine, aveva immaginato la sua Compagna in mille modi diversi. Aveva sperato che sarebbe stata intelligente e attraente, premurosa. E ora Emma, per metà vampiro e per metà valchiria, stava eclissando le sue più sfrenate fantasie."


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