La Touched saga: gli stralci più emozionanti!

 Il mio Urban Fantasy preferito 💓

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LA CAREZZA DEL DESTINO

Uno sguardo, e Gemma capisce di essere perduta. Non ha idea di chi sia quel ragazzo, ma da quando l'ha incontrato non fa che pensare a lui, al suo sorriso enigmatico e ai suoi occhi impetuosi come il mare in tempesta. E anche Evan è rimasto stregato da lei e dalla forza del legame che si è subito creato tra loro. Potrebbe essere l'inizio di una storia d'amore perfetta, eppure Gemma è divorata dai dubbi. C'è qualcosa di oscuro in Evan, qualcosa che la spaventa. Forse perché, a volte, Gemma è l'unica a notare la presenza di Evan, mentre per tutti gli altri sembra invisibile? O perché alcune persone sono state trovate morte poco dopo essere state viste con lui? Una sola cosa è certa: in fondo al cuore, Gemma sa che la sua vita dipende da Evan. E in effetti è così... anche se non nel modo in cui lei s'immagina. Il destino di Gemma, infatti, è segnato: il suo tempo sta per scadere. E la missione di Evan è accompagnarla nel regno dei morti. Questa volta però è diverso. Questa volta Evan si trova di fronte ad una scelta dolorosa: obbedire agli ordini e uccide la donna di cui è perdutamente innamorato o sfidare le leggi del cielo e degli inferi per salvarla?

Gli stralci più belli:

"La morte, se sopraggiunge senza avviso, per quanto crudele non fa così paura, se non ti lascia il tempo di realizzare ciò che sta per accaderti. Conoscere il proprio destino, invece, è una condanna terrificante, forse peggiore della morte stessa. Un preludio alla follia.

Temere lo spettro della morte a ogni respiro è uno straziante conto alla rovescia che ti sfinisce, privandoti della volontà di opporti purché l'eco del suo sussurro si plachi nel gelido silenzio che porta via ogni cosa. è come un veleno letale che agisce silenzioso prosciugando le tue forze, abbattendo le difese della tua mente, fin quando arrivi al punto di desiderare di arrenderti al suo conforto, lasciando che ti avvolga con il suo manto nero, pur di evitare che sia la paura stessa a ucciderti... lentamente.

Quell'Angelo della Morte era lì per me e sarebbe presto venuto a prendermi perché, in un modo o nell'altro, io dovevo morire. Era il mio destino. E chi ero io per contrastarlo?"

"L'ombra del destino lo attendeva nascondendosi nella notte, avvolta dalle sue spire talvolta protettive, talvolta minacciose. Gelide, come il cuore di chi la dominava.

Avrebbe continuato ad attendere, perché lui sarebbe arrivato. Un vento gelido soffiava da nord, camuffando i suoni che si diffondevano per le strade in un rantolo lugubre e inquietante; trascinando con sé l'odore acre del vizio [...] Come argento liquido, occhi di ghiaccio brillarono nell'oscurità, affilati come la lama di un coltello [...]"

"Una leggera nebbia, gelata e inquietante, si insinuava nell'oscurità, rendendo l'atmosfera ancora più spettrale di quanto il suo istinto non suggerisse già."

"Poi un silenzio spettrale avvolse il suo corpo mentre, come un Angelo della notte, un'ombra si rifletteva nelle sue iridi ormai spente. L'ombra del destino."

"Quando lui mi fissò, attraverso i capelli scuri e spettinati che gli rigavano la fronte, ribelli e selvaggi, sottili e impercettibili venature ambrate brillarono nei suoi occhi come diamanti, come l'argento liquido colpito dalla luce. Un colore così innaturale e perfetto al tempo stesso..." 

"Sospinta da un formicolio nel petto, mi resi conto che non mi importava conoscere il suo nome o la sua provenienza. Il desiderio di stargli vicino era troppo forte, per quanto incomprensibile. E, anche se una parte di me lo riteneva assurdo, l'intensità del suo sguardo ogni volta che incrociava il mio bastava ad accendere una speranza nel mio cuore."

"La cercai in quelle tenebre, ostacolato dal buio fitto. Il rumore dell'acqua mi guidò fino a lei. Era inginocchiata su uno scoglio, le onde le si avvicinavano con dolcezza, come per confortarla, bagnando appena le balze d'organza del suo vestito nero. Avrei voluto abbracciarla, avrei voluto proteggerla, ma il mio abbraccio non sarebbe stato che un un inganno, perché invece avrei dovuto portarla via. (...) Quella notte sarebbe stata la nostra ultima occasione per stare insieme. (...) Come uno spettro, fondendomi con l'aria, mi eclissai come nebbia e fui accanto a lei."



L'INGANNO DELLA NOTTE

Per secoli, Evan ha assolto con cieca dedizione il suo compito: accompagnare le anime dei defunti nel regno dei morti. Poi, un giorno, ha incrociato lo sguardo di Gemma e tutto è cambiato. Perché in quegli occhi ha riconosciuto l'amore: il vero amore. Non poteva permettere che lei morisse, così non ha esitato a disubbidire agli ordini e, rischiando la dannazione eterna, le ha salvato la vita. Da allora, Evan e Gemma sono inseparabili e il loro rapporto è diventato ancora più intenso. Ma un errore spezzerà quel fragile equilibrio. Spinto dal desiderio di condividere con Gemma ogni aspetto della sua esistenza, Evan le svela un pericoloso segreto... Una leggerezza che entrambi pagano a caro prezzo, quando la morte torna a reclamare Gemma. Terrorizzata, la ragazza si rifugia nella casa di Evan, mentre lui chiede aiuto alle uniche persone di cui si può fidare: Simon, Ginevra, Drake. Grazie a loro, spera di escogitare un modo per sventare quella nuova minaccia. Ben presto, però, scoprirà che non è possibile ingannare il destino. In un gioco rischioso che metterà i protagonisti l'uno contro l'altro, tra gelosie inconfessabili e oscuri tradimenti, Evan e Gemma saranno costretti a combattere contro un pericolo che li sorprenderà proprio dove si sentivano più al sicuro... A cosa sarà disposto a rinunciare, Evan, pur di proteggere Gemma?

Gli stralci più belli:

"Evan si avvicinò a lui, quasi intercettando i miei pensieri, e afferrò la rosa dalle sue mani gelate, con dolcezza. Il fiore si staccò con altrettanta gentilezza, come se fosse stato il principe stesso a porgerlo a Evan. Poi lui si avvicinò a me e me lo offrì. Esitai un istante, quindi lo accettai senza proferire una parola. Lo strinsi tra le mani come un gioiello prezioso e osservai con attenzione. "è bellissimo", bisbigliai appena, dando voce ai miei pensieri. Ogni petalo trasparente era perfettamente definito e il bocciolo centrale dischiuso a metà sembrava brillare come un cristallo Swarovski, alla luce argentea della luna. (...) Avvicinai l'altra mano per esaminarne meglio i contorni e sfiorai i petali con le dita. "Attenta", mi avvertì pacatamente, ma era già troppo tardi. Trasalii alla vista del sangue. I petali erano tanto preziosi quanto affilati, eppure non mi ero nemmeno accorta di essermi tagliata, non avevo sentito alcun dolore. Poi una goccia scarlatta si formò sul mio indice. (...) Poi il sangue si abbatté sulla superficie candida e bianca (...) Un presagio. Un orrendo presagio mi si contorceva nel petto."    

"E poi la paura. Paura per quello che sarebbe potuto accadere. Per quello che di certo sarebbe accaduto. Perché, comunque fossero andate le cose, nessuna vittoria avrebbe trionfato nel mio animo, questa volta. Con il cuore insanguinato dal dolore, avrei sacrificato mio fratello, ma una parte di me sarebbe morta con lui. Forse era già stata uccisa dalla delusione (...) considerandola un inganno della notte, come se avessi potuto svegliarmi da un momento all'altro e scoprire che non erra mai successo, che si era trattata della mera proiezione di un timore sepolto nel mio cuore, una menzogna..."



IL POTERE DELL'OSCURITà

Come si può continuare a vivere, se la persona che ami non c'è più? Gemma se lo chiede ogni giorno, consumata dal dolore e dal rimorso. Perché Evan ha sfidato le leggi del fato per salvarla, e ha pagato a caro prezzo la sua disobbedienza: caduto nella trappola tesa da un Angelo della Morte, è stato avvelenato proprio da Gemma. Da quel momento, lei non si dà pace ed è tormentata da incubi e allucinazioni in cui Evan viene torturato da mani invisibili. Ma proprio quando Gemma crede di stare impazzendo, tra i frammenti del suo cuore spezzato comincia a serpeggiare una rabbia cieca, profonda. Sebbene all'inizio ne sia spaventata, Gemma è sempre più attratta da questo nuovo sentimento. Come se dentro di lei crescesse una forza terribile e seducente, determinata a prendere il controllo della sua anima... Fra spaventose premonizioni e pericolosi segreti, Gemma dovrà fare appello a tutto il suo coraggio, se vorrà sfidare il destino e resistere al potere dell'oscurità...

"Avanzavo lungo il viale scosceso, ponendo meccanicamente un piede davanti all'altro. Nella fitta boscaglia ricoperta di neve, la natura risplendeva nei suoi consueti colori, riempiendosi di mille suoni... ma io li udivo appena, attonita per il fatto che il mondo continuasse ad andare avanti, ignorando la sofferenza che mi portavo dentro; ignorando le macerie, mentre il mio cuore si sgretolava giorno dopo giorno e tutto mi crollava addosso. (...) Ogni giorno, all stessa ora, il mio cuore mi conduceva in quel posto, come la notte in cui mi ero risvegliata dall'incubo. (...) Mi sembrava che il  messaggio disperato della luna arrivasse fino a me; avvertivo il peso della sua malinconia mentre pallida osservava il suo sole da lontano e poi svaniva, dopo il suo lungo viaggio. Immaginavo il loro desiderio proibito d'incontrarsi. (...) Nessuno avrebbe più potuto riportare indietro il mio Evan. La mia vita sarebbe rimasta un'eterna e gelida notte oscura. Senza luce. Perché il mio sole era scomparso per sempre."

 



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