"Il Pianoro delle Ginestre" di Liala

 

Trama: Fin dall'adolescenza, vissuta in un suggestivo paesetto umbro, Pietro Battaglia, figlio di un casellante, sogna di diventare un aviatore e volare alto nei cieli. Porterà sul petto le ali d'argento di ufficiale pilota e conoscerà la guerra e tanti diversi tipi di amore: quello tenero e casto per Bianca, quello angoscioso per Grazia, vittima di un incidente che causerà a Pietro un trauma, quello passionale per Elgisa. Su uno sfondo avventuroso gli indimenticabili protagonisti vivono in pagine vibranti di azione e di sentimento.


Commento di Lunaria: Non il migliore romanzo di Liala, anche se il suo inconfondibile stile è ben centellinato in ogni pagina (con tanto di dettagli tecnici sugli aeroplani...) e, cosa inusuale nei suoi romanzi, dal punto di vista maschile (visto che il protagonista assoluto è un uomo, e non una donna)


Gli stralci più belli: "Percorsero in silenzio la stradina a ghiaia minuta che portava al camposanto. Gli snelli cipressi avevano così alte cime, che, mirandole, pareva di vederle fondersi con l'azzurro del cielo. Il cimitero era tutto fiorito, le lapidi umili sbocciavano da minuscoli giardinetti rettangolari, le poche cappelle sorgevano da un praticello verde. "è qui...", disse Bianca, aprendo il cancelletto di una cappella. Egli entrò, si guardò attorno. Vide un piccolo altare con un Cristo d'avorio. Alzò gli occhi: lesse sulla parete di sinistra il nome del padre e d'una zia di Bianca. Si volse a destra e trasalì. I suoi occhi avevano incontrato il nome della sorella: su una lapide, di recente murata, c'era scritto: Grazia Battaglia."






Vedi anche https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2023/10/quel-divino-autunno-di-liala.html

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