"La casa sulla spiaggia" di Marcy Gray (Collezione Harmony)
Trama: Chelsea Austin è disperata all'idea che l'ex fidanzato di sua sorella Christine sia morto.
Zachary Gallico, giovane procuratore legale texano, era la quintessenza dell'onestà, della professionalità e soprattutto del fascino... Quando Chelsea partecipa in lacrime al funerale di Zachary, memore anche dell'attrazione che quell'uomo aveva sempre esercitato su di lei, non immagina certo che in realtà si tratta di un piano che lui ha escogitato per poter incriminare un pericoloso killer...
Commento di Lunaria: "La casa sulla spiaggia" è un delicato romanzo Rosa che acquista un tono adrenalitico e thriller soprattutto nell'ultimo capitolo, quando il losco figuro che ha attentato alla vita di Zach, pagando un sicario, minaccia di uccidere anche Chelsea.
Nei capitoli precedenti più che ad un'atmosfera thriller, viene dato ampio risalto alla psicologia di Zachary e Chelsea, il cui "colpo di fulmine" reso ancora più rovento dalla convivenza nel rifugio di una casa isolata sulla spiaggia, nell'attesa che la polizia indaghi per incastrare il killer, è funestato dai pregiudizi della madre della ragazza (che accusa Zach di aver provocato l'incidente in cui è morta Christine) e soprattutto dal pensiero costante che l'amore che Chelsea provi non sia "autentico" ma frutto di un inconsapevole meccanismo di emulazione della sorella defunta...
Poche le scene erotiche propriamente dette (e a toni abbastanza soft)
Gli stralci più belli: "Malgrado il meraviglioso languore che provava, sentì il bisogno di condividere con lui pensieri che aveva represso per tanto tempo. Sollevò il viso e lo guardò negli occhi.
"Prima dicevo sul serio, Zach. Sarei voluta starti più vicina. Eri come un fratello per me"
"L'abbraccio di Zach era così caldo e tenero che Chelsea non riuscì a formulare una risposta coerente. Certo che era stata gelosa, pensò.
Alzò il capo, le labbra rosee socchiuse, gli occhi verdi scintillanti. Zach non riuscì a resistere a quel timido invito. Si chinò e le sfiorò la bocca, dapprima con dolcezza, e poi con passione crescente. Il bacio che si scambiarono fu lungo, invadente, estenuante. Chelsea si abbandonò contro di lui godendosi il calore del suo corpo alto e forte, il suo respiro, il calore della sua pelle. (...) Il corpo di Chelsea vibrava di passione fra le sue braccia e questo suo fremito gli si comunicava, insieme a un profondo turbamento. (...) Priva del calore delle braccia di Zach, Chelsea cercò di snebbiarsi le idee. Le sue labbra desideravano ancora spasmodicamente quelle di lui."
"Zach la circondò con le braccia, guidandola e facendola aderire tutta contro di sé. Quell'assorta e al tempo stesso magica vicinanza fece scoccare in lui una specie di lampo. Quella passione traboccante, quella tenerezza erano cose vere, reali. Appartenevano l'uno all'altro, per sempre. Sopra di loro, nel cielo nero, brillavano le stelle, mentre vivevano un momento sospeso nel tempo e nello spazio."
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