Trama: Ricco, bello e nobile, il marchese di Tannerton ha trascorso la vita tra feste, cavalli e gioco d'azzardo, lasciando che fossero sempre altri a occuparsi del suo patrimonio. Quando però il vascello che dovrebbe riportarlo in Inghilterra fa naufragio, Tanner giura a se stesso di cambiare. L'occasione di mettere in pratica i buoni propositi si presenta quando l'equipaggio sale sulle scialuppe abbandonando al suo destino una prigioniera imbarcata sulla nave. Complice anche la straordinaria bellezza della giovane, Tanner sente di non poterla lasciare solo e la salva. L'avrebbe aiutata ugualmente se avesse saputo che lei è la famigerata Viscontessa in fuga, ricercata per l'omicidio del marito?
Commento di Lunaria: Trama interessante, ma a parte un inizio e un finale molto ben narrato, tutta la parte centrale "che sta in mezzo" tra l'inizio e la fine è banale e procede "alla moviola". Peccato, anche se c'è da dire che l'effetto "scolastico" che ho percepito è dato principalmente dal fatto che ho letto centinaia di romanzi Rosa, perciò il canovaccio ormai "sa di risaputo". Se non avete letto molti Rosa Ottocenteschi probabilmente trovereste innovativo questo "Dopo il Naufragio".
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