"L'Uomo della Scogliera" di Angela Devine (Harmony Jolly)

Trama:  Appena sbarcata in Cornovaglia, Rose conosce Greg: alto, moro, un fisico d'atleta e due profondi occhi scuri che le ricordano un corsaro... Lei rimane subito stregata dal suo fascino magnetico e selvaggio. Ma chi è veramente Greg? E cosa vuole da lei? Lui dice di essere un semplice pescatore che desidera aiutarla a dimenticare la cocente delusione d'amore da cui sta fuggendo.  Ma, allora, perché Rose si sente manovrata....? Come può fidarsi di quell'uomo metà pirata e metà signore?


Commento di Lunaria:  I personaggi  di "L'Uomo della Scogliera" sono accattivanti ma niente più; la narrazione procede senza grandi colpi di scena ma in modo piuttosto lineare; latitano "atmosfere misteriose" che avrebbero dato quel tocco di intrigo al romanzo e anche la bellezza ancestrale di una landa come la Cornovaglia non viene descritta come meriterebbe. Pur accennando al "Greg mi nasconde qualcosa", pensiero che di tanto in tanto fa capolino tra le pagine, l'Autrice non riesce ad infondere quel guizzo che avrebbe accresciuto il senso del mistero e alla fine "il gran scandalo" si rivela di una banalità puerile.

L'erotismo fisico è quasi assente, ad eccezione di qualche scena che non va oltre i baci. Comunque, un elemento positivo della vicenda è il fatto che Greg, pur ricchissimo, non ostenta la sua ricchezza e anzi, pur di farsi apprezzare da Rose, già delusa da una precedente relazione con un uomo benestante, decide di farsi passare come pescatore.

In conclusione: "L'Uomo della Scogliera" partiva da ottime premesse ma non va oltre una sufficienza.


Gli stralci più belli:   

"L'uomo le cinse premuroso le spalle con un braccio e la fece accomodare su una sedia. Rose lo guardò sorpresa. Tanta dolcezza da un tipo rude come lui non se la sarebbe mai immaginata."

"Rose lo fissò pensosa. Certo, desiderava con tutta se stessa ritrovare il portadocumenti, ma non era tanto sicura di volere l'aiuto di quell'uomo che la faceva sentire come un'adolescente innamorata."

"Il Covo dei pirati era a pochi passi dal sentiero scosceso che portava in cima alla scogliera. Greg saliva veloce avanti a Rose costringendola ad affrettare il passo. Ma quando raggiunsero il punto più alto del promontorio, lei dimenticò per un attimo i suoi problemi e si fermò, conquistata dalla bellezza di quel paesaggio. Sotto di loro le onde si infrangevano contro gli scogli con una forza selvaggia mentre i gabbiani volavano alti nel cielo limpido e terso."

"Su!", le ordinò tendendole le braccia. Con quanta più dignità possibile, Rose si avvicinò a lui e in un attimo si ritrovò fra le sue possenti braccia. (...) Nei suoi profondi occhi scuri si leggeva un desiderio profondo e primitivo che le fece accelerare i battiti del cuore."

"Poi con un movimento improvviso l'attirò a sé, le alzò il mento con un dito e le diede un lungo, eccitante bacio. Lei fremette dal desiderio e per un folle momento gli rispose con uguale ardore.  Si strinse forte a lui, le labbra socchiuse e tremanti, e si abbandonò con una tale intensità da lasciarla senza fiato."

"E Greg le catturò la bocca in un fiero bacio che fece vibrare Rose di passione. (...) Rose si alzò in punta di piedi, fremente di passione e iniziò a baciarlo dietro l'orecchio e lungo il collo, scossa da un bruciante desiderio (...) Con un brivido di piacere, Rose si strinse a lui, rispondendo alle sue carezze ardite con altrettanta passione e aiutandolo a togliersi i vestiti. Poi lui l'adagiò con delicatezza sopra il letto. Rose udì vagamente il vento fischiare e il tintinnio della pioggia contro la finestra, mentre si stringeva contro il corpo forte e virile di Greg. Di colpo si sentì trasportare in un vortice di emozioni violente e meravigliose e tutto sparì attorno a lei."



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