"La vergine e l'unicorno" di Kelly Street


Trama: Persephone si è rifatta una vita lavorando come veterinaria, dopo che la sua famiglia è stata travolta da un orribile scandalo: il padre gestiva un giro di prostituzione e con i soldi provenienti dal racket faceva crescere la figlia nel lusso, come se fosse una principessa. E così Persephone si vergogna del suo passato e della sua famiglia, sentendosi marchiata delle colpe del padre. E quando Buster, nato da una coppia di cavalli, con un corno in testa che lo accomuna agli unicorni, rischia di essere venduto per dieci milioni di dollari a Chasmo, regista e produttore di film d'azione già indagato per maltrattamenti su animali, Persephone decide di "rapire" Buster per sottrarlo dalle grinfie degli sfruttatori e di rifugiarsi nell'antica magione di famiglia; che nel frattempo, è occupata da Mack...

Commento critico di Lunaria: "La vergine e l'unicorno" di Kelly Street, uscito in cofanetto "Harmony Pack" nel 1994, è un libro molto delicato e tenero. Similmente a "Straordinariamente... geniale" di Dallas Schulze, che avevo già recensito, http://recensioniromanzirosa.blogspot.it/2017/07/straordinariamente-geniale-di-dallas.html
anche "La vergine e l'unicorno" non è un libro erotico esplicito, ma mira ad essere una fiaba in versione moderna, che rinnova e aggiorna "il principe", "la principessa", gli antagonisti, aggiungendo anche un tocco di fantasy, con la figura del cavallino Buster, che non ha poteri magici e che è tanto ricercato solo per via del corno in testa: così come Sheri, la protagonista di "Straordinariamente...geniale", anche Persephone è innocente, si entusiasma e si emoziona ai primi palpiti amorosi che prova per Mack - figura, comunque, poco delineata dal punto di vista psichico e piuttosto "sempliciotto" -;  lo stile narrativo è semplice e lineare e la vicenda scorre veloce; sul finale compare anche una breve riflessione ecologista e animalista e le scene di amore fisico sono delicate e intense.
Certo, si sta parlando di un libro che rientra pienamente nella Letteratura Rosa d'evasione e di intrattenimento: non ci troverete niente di gravoso e di intellettualmente complesso né retroscena storici complessi, quindi chi non ama libri con stili narrativi troppo "easy" potrebbe restare delusa o annoiata. Da parte mia, ne consiglio la lettura.

Gli stralci più belli:

"Lei si chiuse la porta alle spalle e vi si appoggiò. La decisione presa la fece rabbrividire. Non aveva mai rubato fino a quel momento. L'onestà era stata il principio guida della sua vita, da cinque anni a quella parte. Dal momento in cui aveva scoperto la verità su suo padre, su come aveva potuto permettersi tanti lussi per sé e per l'unica figlia [...] Non era più un'adolescente delusa dalla vita, disgustata dagli uomini e dal sesso perché le ricordavano il male che il padre aveva inflitto a tante povere disgraziate. "

"Con pochi movimenti, la liberò della camicia da notte [...] Mack abbassò il volto sul viso di lei. Le loro bocche si sfiorarono. Poi, come Persephone schiuse le labbra e il bacio si fece più profondo, fu un'esplosione di emozioni."

"Guardami. Guarda il tuo riflesso nei miei occhi. Scopri quanto sei bella e sensuale. Persephone aprì gli occhi. Le pupille di Mack rilucevano come onice e in esse vide il proprio volto. I capelli scomposti, le labbra volte a Mack [...] Le baciò le palpebre con la stessa leggerezza con cui una farfalla si posa su un fiore. E forse fu proprio quel bacio a farle salire le lacrime agli occhi, non il dolore. Quello era l'amore. Amore. Una parola meravigliosa per un atto meraviglioso. Con Mack."




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