"Volo fatale" di Sally Tyler Hayes (Harmony Emozioni)


Trama: Brian Sandelle ha deciso: assisterà, nonostante tutto, al matrimonio della sua ex fidanzata con un altro uomo. Ma non può affrontare tutto questo da solo. Shelly Wilkerson, amica di sempre, lo deve aiutare. Lei è felicissima di farlo, per lui farebbe tutto, perché lo ama. Ma qualcosa di inquietante sta per accadere loro: l'aereo sul quale viaggiano ha un incidente e Brian e Shelley sono vivi per miracolo. Shelly sa di essere l'obiettivo di un maniaco, da qualche tempo riceve infatti delle telefonate minatorie...

Commento di Lunaria: "Volo fatale" di Sally Tyler Hayes è un discreto romanzo giallo, dove per altro il colpevole è quasi subito individuato; l'Autrice si è concentrata molto di più sul rapporto tormentato tra Shelly e Brian: laddove per Brian c'è solo amicizia, per Shelly c'è amore vero, e amore da parecchi anni.
Quindi come romanzo potrebbe sembrare appena sufficiente per gli amanti dei gialli, perché la suspense è poco più che un contorno appena accennato nella trama. Ad interessare l'Autrice è soprattutto la descrizione dei monologhi, ora di Shelly ora di Brian e l'evoluzione del loro rapporto. In conclusione: un romanzo sufficiente, senza nessuna complessità o pretesa culturale; si legge facilmente e velocemente.


Gli stralci più belli:

"Possibile che la sola vicinanza di quell'uomo alto, con le spalle larghe e i fianchi stretti, i capelli castani e gli occhi più scuri e più belli che lei avesse mai visto, le facesse da sempre lo stesso effetto? Le rendesse impossibile parlare, muoversi e comportarsi in modo disinvolto come un qualsiasi altro? (...) Lo conosceva bene, conosceva quel tocco forte eppure gentile, sapeva che non avrebbero mai toccato lei nel modo in cui toccavano la donna che amava."


"Brian non resistette. Tornò nel posto accanto a Shelly che stava lottando con se stessa per nascondere la paura e strinse a sé quel corpo tremante. "Ti prego, non respingermi."
Shelley credette di sciogliersi al timbro dolce della sua voce e al calore del suo corpo accanto al proprio. Non riusciva a combatterlo in quel momento. Era esausta, terrorizzata e vulnerabile.
(...) Lo amava ancora molto e forse lo avrebbe amato per sempre, ma quello non significava che avrebbe sprecato altro tempo ad aspettare che lui contraccambiasse quell'amore, perché forse non sarebbe successo mai.
(...) Che cosa avrebbe fatto ora che aveva capito in modo inequivocabile che nel suo cuore non ci sarebbe mai stato spazio per lei?, si chiese Shelly. Lo guardò negli occhi e cercò di ricordare la promessa di non piangere mai più per lui."


"I loro sguardi erano più intensi che mai. Shelly aveva tenuto nascosti i propri sentimenti per tanti anni, ma ormai era inevitabile che la verità venisse a galla. La notte che avevano trascorso insieme aveva distrutto le barriere dietro a cui lei aveva cercato di nascondersi e l'aveva resa completamente vulnerabile. Era esausta, frustrata e spaventata e non sarebbe riuscita a nascondere ancora a lungo la verità.
(...) Brian si avvicinò a lei e, cogliendola di sorpresa, la baciò dolcemente sulle labbra.
Quel bacio inatteso fu devastante quanto ciò che era successo in quella giornata."


"Shelly aveva sentito il suo sguardo su di sé per tutto il tempo. Le era stato a fianco per tutta la cerimonia ed era chiaro che aveva lottato con se stesso per trattenersi dal toccarla.
E lei gliene era grata, perché si sentiva fragile come la rosa bianca che aveva appena gettato nella tomba."


"Per quale motivo non vuoi che ti stia accanto? Perché mi impedisci di aiutarti?"
Perché? Perché lei dipendeva da lui da sempre. Perché aveva 26 anni e non poteva continuare ad aspettarlo per l'eternità. Perché in quel momento era più vulnerabile di quanto fosse mai in tutta la vita e... avrebbe potuto fornirgli una dozzina di motivi se solo fosse riuscita a parlare."


"Non riuscì a resistere a un'offerta così allettante. Aprì le braccia e lui la strinse a sé. Non si era mai sentita così bene come in quell'abbraccio poderoso e rassicurante e capì che anche lui desiderava sentire il suo corpo contro il proprio. Aveva disperatamente bisogno di lui e, come sempre, non vedeva come sarebbe mai stata capace di lasciarlo andare."


"Shelly semplicemente si sciolse contro di lui, unendosi con il corpo e con la mente. Sentiva che un desiderio incontrollabile consumava il suo essere, la privava della capacità di pensare e della coscienza del mondo attorno a lei."





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